1/31/06



KRANTE KRANTE CCCIOIAAA!!!!




E sempre a proposito di libri,è uscito,in una nuova edizione,

"Le catene di Eymerich"di Valerio Evangelisti.

E' il terzo libro della saga dell'inquisitore catalano,finora era stato pubblicato solo per le edizioni Urania,la collana di fantascenza,quindi era praticamente introvabile.Per quanto mi riguarda,attualmente Evangelisti è il più bravo tra gli scrittori italiani.

1/30/06



NIENTE

RESTERA'

IMPUNITO.


Nuoro 30-1-06
Raid vandalico nella sede di Rifondazione Comunista
fuoco e svastiche nella sede del Karl Marx.



E sempre a proposito di libri,è uscito da poco in Italia,negli Stati uniti era gia in circolazione da tanto,un libro intitolato Helter Skelter,sul caso Charles Manson e la famosa strage nella villa di
Bel Air a Los Angeles dove furono brutalmente massacrate Sharon Tate e diverse altre persone che erano in casa con lei in quel momento,era il 1969.Il libro è scritto da Vincent Bugliosi,pubblico ministero del processo a Charles Manson e la "famiglia",come veniva chiamato il gruppo accusato della strage e di cui si dice Manson fosse il capo spirituale.E' uno dei casi di cronaca giudiziaria più famosi della storia americana,Manson fu considerato con grande enfasi mediatica un Satana moderno,capace di plagiare le persone intorno a lui e convincerle,attraverso la forza della mente e grazie all'influenza che esercitava su di loro,a commettere gli efferati omicidi che sono avvenuti a Bel Air e non solo.Un particolare importantissimo infatti,secondo me,è che Manson non è mai stato accusato di essere l'esecutore materiale dei delitti,bensì di avere obbligato i membri del suo clan ad agire attraverso una sorta di coercizione psichica.Ho iniziato a interessarmi a questo fatto diversi anni fa,quando mi capitò di leggere un libretto per le edizioni che allora si chiamavano millelire intitolato"I vostri bambini",che in sostanza era la deposizione di Manson nel processo che lo vedeva imputato per quei fatti.Faccio notare che all'epoca del processo Manson,la sua presunta capacità di persuasione e il suo supposto potere mentale fecero in modo che quella deposizione fosse secretata per parecchio tempo per paura, appunto,di eventuali proselitismi.
"E' difficile per voi concepire la filosofia di qualcuno che può non pensare",sosteneva Manson...
Leggetelo,il libro è molto bello.



Più o meno da sempre,una delle cose che faccio più spesso e volentieri è,
oltre che leggere,consigliare,prestare o il più delle volte regalare i libri che
mi hanno particolarmente colpito,e sono veramente tanti,tanti che se avessi ora tutti i libri che ho prestato nel corso del tempo,probabilmente
farei concorrenza alla libreria Novecento.
Tra quelli letti recentemente mi è rimasto particolarmente impresso questo di Michel Houellebecq,scrittore francese,che si intitola "La possibilità di un isola".
In Francia, e a un livello minore anche in Italia ,è stato quello che si definisce il caso letterario dell'anno,e leggendolo è facile capire il perchè,per riassumerlo in una parola,anche se sicuramente non rende merito,direi che il libro di Houellebecq risalta principalmente per l'anticonvenzionalità,o anche l'originalità del pensiero rispetto al panorama letterario attuale.Non
a caso,la critica che più spesso ho sentito rivolgergli,sopratutto da sinistra,è di essere politicamente scorretto..io non la penso così e inoltre si potrebbe dibattere per ore sul concetto di politicamente corretto o scorretto...personalmente gia la parola mi mette i brividi...
Questa non vuole essere una recensione critica del libro,infatti non intendo soffermarmi sulle ragioni che me l'hanno fatto apprezzare tanto,ribadisco solo che tra le ultima cose lette,l'ho trovato sicuramente il più illuminante,e lo consiglio vivamente.Se qualcuno lo ha gia letto mi faccia sapere cosa ne pensa.

1/29/06



Ero un leone ferito che ruggiva nel tuo giardino di tartarino

ero un leone finto impagliato nel tuo giardino di celentano

ero un eunuco che si faceva seghe immaginarie

agitando il braccio nel vuoto



Dio che soddisfazione!


tutto, lei gia lo aveva visto,
herr Fritz-


Sarà una bellissima primavera.