1/16/08

Sitz und Platz !







Com'era più che prevedibile il putiferio è scoppiato in tutto il suo fragore, trascinandosi dietro un interminabile codazzo di ipocrisie di vario colore, il cui eco rimbomberà tra i confini di questo paese per molto tempo ancora.

I quotidiani italiani di oggi riportano tutti, nessuno escluso, una miriade di commenti del mondo politico sulla vicenda Ratzinger - La Sapienza, il novantanove per cento di questi commenti stigmatizzano pesantemente la contestazione degli studenti romani e la presa di posizione dei 67 docenti della Sapienza firmatari dell'appello contro la visita del Papa. Tra le critiche più " carine " si può leggere: " fascisti rossi ", " provocatori ", " ignoranti " giu giu fino a " filo - islamici " e l'immancabile " terroristi ".

Solo due considerazioni:

Nessuno, tra quelli che hanno contestato la visita del Papa alla Sapienza, ha mai detto che Ratzinger è indesiderato sempre e comunque, senza se e senza ma.
Si è solo fatta presente, con i metodi di una legittima protesta, l'inopportunità di chiamare il Papa, questo Papa, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico ( cosa che avrebbe assunto un significato ben diverso da una visita in un qualunque altro giorno dell'anno ), in qualsiasi altra occasione la visita di Ratzinger sarebbe stata si contestata ma non avrebbe suscitato l'alzata di scudi che c'è stata in questi giorni. Questa è una cosa che pochi, nei quotidiani odierni, hanno fatto notare, ma a ben vedere è la cosa più importante, quella che getta una luce diversa sull'intera vicenda. Non considerarla è stato un esercizio di ipocrisia, non so fino a che punto involontario ma, come si suol dire, a pensar male molte volte ci si azzecca, e in questo caso mi sento autorizzato a pensare malissimo.

La seconda considerazione riguarda l'astuzia politica delle autorità ecclesiastiche nel decidere, al culmine della contesa, di rinunciare di sua sponte alla visita all'università. Agendo in questo modo hanno ottenuto due risultati sommamente gratificanti, nella loro ottica chiaramente: passare come vittime di una censura e far passare gli studenti e i docenti firmatari come esecutori di quella stessa censura, avendo così gioco facile nell'accusarli di essere chiusi, oscurantisti e timorosi di un confronto, come dire...il mondo alla rovescia.

Tutta la mia solidarietà va agli studenti e ai docenti della Sapienza, senza se e senza ma.

34 Comments:

Blogger seserla said...

invero io avrei goduto 10 volte di più se il Papa fosse andato alla Sapienza e si fosse trovato innanzi tanti bei banchetti vuoti.
insomma Lui e il Rettore, il resto deserto, avrebbe sortito maggiore effetto, così sembra la protesta di una minoranza stigmatizzata nei collettivi di sinistra e basta.....insomma la Chiesa ha vinto anche stavolta mi duole, ma è così..

6:11 AM

 
Anonymous Anonymous said...

http://forum.corriere.it/avanti_pop/16-01-2008/noi_cattivi_maestri-989222.html
così, per darti ragione

paio

6:27 AM

 
Blogger seserla said...

poi, così, per essere ancora più dura i tanti commenti sull'intolleranza mostrata al Papa e quanto altro, ma mi vien da pensare all'intolleranza della Chiesa, davvero enorme sotto tutti gli aspetti e mi vien da dire:
"Qui ferro ferit ferro perit"...

6:29 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Si sarebbe forse stato meglio se fosse successo come dici tu, con i banchi vuoti etc etc...ma non credo sarebbe stato possibile, quanto meno una forte componente di Comunione e Liberazione li avrebbe occupati quei banchi.

Io non credo che la chiesa abbia vinto ( anche stavolta poi...quali sono le altre volte ? ), può aver vinto agli occhi di quella parte di opinione pubblica facilmente manipolabile, che appunto non tiene conto della vicenda nel suo insieme ma è soggetta a bersi tutto quello che i media propinano.
Quella parte di opinione pubblica completamente priva di coscienza critica per intenderci.
E se la chiesa " ha vinto " per questa gente personalmente non me ne potrebbe fregare di meno, ho smesso di preoccuparmi per il gregge, non credo sia utile neanche tentare di " catechizzare " il maggior numero di persone.

Questo paese è spaccato in due, destra - sinistra laici - cattolici, e a me va benone così, so da che parte stare e non sento minimamente la necessità nè di una riconciliazione nè, tanto meno, di una condivisione. Sicchè se per quella parte di Italia in cui non mi riconosco la chiesa ha vinto PAZIENZA, me ne farò, ce ne faremo, una ragione.

Per me è ben lontana dal vincere, in questa vicenda come in molte altre, e sicuramente non mi sento di attribuirle una vittoria in virtù del fatto che la stampa nazionale, quasi nel suo insieme, abbia condannato la contestazione degli studenti.

aZ

6:31 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Grazie Paio, lo ricopio il pezzo che mi hai segnalato perchè è indicativo:


Noi cattivi maestri

Quasi nessuno di noi docenti della sapienza e' contrario ad una visita del papa, e soprattutto a dargli liberta' di parola. ma scherziamo? io e molti altri saremmo curiosissimi di poter "dialogare" con ratzi sulle sue posizioni, scienza, fede, aborto, tutte. dialogare!

qui si parla di una cosa completamente diversa. e' insensato che una autorita' religiosa venga a inaugurare ufficialmente un anno di lavoro scientifico, dall'alto di un pulpito e senza domande a seguire. a che titolo? mica siamo tutti cattolici qui. se poi il papa non si fosse mai espresso sul rapporto fra scienza e fede, si potrebbe concedere il dubbio, ma si e' espresso, e in modo anche troppo chiaro.

e comunque, nessuno di noi ha mai chiesto di sospendere la visita, volevamo solo segnalare al rettore l'incongruenza della cosa... grande esempio dello stato del dibattito culturale in italia: su nessun mezzo a grande diffusione e' apparsa una spiegazione chiara del motivo del contendere, solo grande confusione e strumentalizzazione.

aZ

6:35 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Poi adesso la moglie di Clemente può dichiarare che i cattolici sono nel mirino. Un esempio, a parte lei stessa? Il paparatzi, chiaro.
Ma che è? Un film di Groucho Marx? Quando finisce, mannaggia.

sempre paio

6:37 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Non credo che convenga pensare a quando finisce...troppe cose fanno pensare che un eventuale fine è molto ma molto lontana, basta pensare ai sempre più frequenti attacchi contro la legge 194 sull'aborto...sono tempi difficilissimi, i più difficili da quando io, come la maggior parte di voi credo, siamo al mondo...e sarà così per parecchio.

E' una questione di cicli e ricorsi storici...a noi è toccato un pessimo palcoscenico, e probabilmente quello che toccherà ai nostri figli sarà ancora peggiore di questo...

aZ

aZ

6:44 AM

 
Anonymous Anonymous said...

E tornando al fatto che il paese è spaccato in due..bene...va bene così cazzo...non voglio più sentir parlare di termini pomposi quanto inutili come " riconciliazione nazionale "...o autentiche nefandezze come " i morti di Salò equiparati ai morti partigiani " no ma dico ma stiamo scherzando???

Vaffanculo vaffanculo e vaffanculo...a me non interessa riappacificarmi con questa gente...non mi passa neanche per l'anticamera del cervello...fascisti benpensanti e clericali...mai cazzo MAIII...mi viene in mente una bellissima frase di Gramsci:

" E sento di dover essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime. "....

( scusate lo sfogo, ma oggi li odio più del solito...)

aZ

6:54 AM

 
Blogger seserla said...

ha vinto nel far gruppo, nell'evitare , appunto, che si potesse creare una analisi critica dei fatti, poi quanto al vincere az: fecondazione assistita, coppie gay e altro, onestamente c'è l'imbarazzo della scelta...il comunicato Vaticano poi è un capolavoro, davvero, alla faccia dei diplomatici di tutto il mondo, ci hanno ficcato in mezzo pure una preoccupazione per l'incolumità del Papa, ma vabbé lasciam stare...sempre grazie babbo che non mi facevi fare religione nemmeno alle elementari!

6:56 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Beh che facesse " gruppo " non credo si potesse avere il minimo dubbio...succede da che mondo e mondo...tanto più in un paese come questo fortemente condizionato dalle ingerenze vaticane e a fortissima tradizione cattolica.

La coscienza critica come l'analisi critica dei fatti è cosa da uomini liberi (...e gli italiani sono ben lontani dall'esserlo ), e ogni uomo libero analizza i fatti indipendentemente dalle invettive giornalistiche e televisive.

Se la grande stampa e i telegiornali nazionali tendono a presentare le cose in un modo nessuno vieta comunque alla coscienza critica individuale di rielaborarle diversamente, e basta farsi un giro in rete per constatare che moltissime persone non sono assolutamente allineate con il pensiero dominante dei quotidiani odierni, hanno poco spazio nelle grandi testate e nel dibattito pubblico, è vero, ma anche questa storia dei mezzi di informazione e del loro utilizzo assume connotati diversi alla luce della Rete, in questo concordo assolutamente con Grillo riguardo all'importanza di Internet nello stimolare un confronto ad ampio raggio e, di conseguenza, nel favorire la formazione di una coscienza critica collettiva.

Riguardo alle altre vittorie riportate dalla chiesa mi duole darti ragione, pur considerando che sono battaglie ancora in corso, aumentano di intensità nei periodi a ridosso dei referendum ma sono comunque costantemente presenti nel tessuto sociale, ed è per questo che urge rimboccarsi le maniche.

aZ

7:12 AM

 
Anonymous Anonymous said...

io avevo trovato geniale la frocessione, sempre perché mi colpiscono le minchiate.

paio

7:44 AM

 
Anonymous Anonymous said...

zio ratzi è un furbacchione, altro che. dato che amato ha detto che la sicurezza era garantita, come l'avevano garantita a bush ecc, è completamente incomprensibile questa levata di scudi di CHIUNQUE (politica giornali di ogni tipo e CHIUNQUE) a difesa del ratzi, che cercava esattissimamente questo, ed è andato a beccare gloria subito dai suoi amici ciellini, che dio li... porca puttana sono allibito

7:53 AM

 
Blogger Betta said...

Mi ricollego alla frase bellissima di Gramsci che ha scritto Toti, l'altro giorno siamo andati a vedere "Leoni per agnelli", un film bellissimmo che vi consiglio, e ad un certo punto hanno inquadrato una frase di Roosvelt che dice
"tra la rispettabilità e la pace scelgo sempre la rispettabilità".

9:02 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Mi hanno battezzato quando avevo 6 anni, perchè erano 6 anni che mia nonna continuava a dire che se fossi morta sarei andata a finire nel limbo(parappappapparappà..) Fino a qualche tempo fa, ho covato il desiderio represso di ottenere una scomunica, giusto per regolarizzare la mia posizione, ecco.
Da poco posso dire di essere felicemente scomunicata, perchè ho scoperto l'esistenza del Decreto del Santo Uffizio del 28 Giugno 1949, che mi qualifica come apostata ipso facto. Che meraviglia. E voi?

PS: Seserla, prima di rispondere ad un commento dotto in genere viene la fase documentazione, in cui ripasso il mio poco sapere e cerco di aumentarne il volume. Tutto questo lo faccio con l'aiuto di internet, le passerword dell'università per entrare nelle banche dati e un be di pazienza e tempo da perdere..:D A cena berrei un be di vino e Koda parlerebbe da solo :D

11:29 AM

 
Anonymous Anonymous said...

D'altronde Koda non beve...

aZ

11:59 AM

 
Anonymous Anonymous said...

nono, più tu!
kd

1:17 PM

 
Blogger janamala said...

ci avrei scommesso che l'avrebbe fatto,e l'ha fatto.quest'uomo,come tutti,ogni tanto se le marra, e ci litigo,oh se ci litigo, ma a volte è simpaticamente geniale.
http://vertigoz.splinder.com/

3:32 PM

 
Blogger seserla said...

eh eh valeria...capisco.., cmq per chi fosse interessato esiste la procedura di sbattezzo, cari i miei figli del codice canonico...

12:52 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Maurizio Gasparri ha definito gli studenti contestatori della Sapienza " Tossici e Terroristi "....

Gasparri...Gasparri guardami...alza la testa Gasparri...senti freddo Gasparri?

Az

5:35 AM

 
Anonymous Anonymous said...

gasparri non sente freddo,è una preda,e e le pietre col freddo si spaccano e basta.

5:55 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Janamala...

Geniale...l'ho letto ora il post del Vertigo sul Papa e merita di essere riportato interamente:

Father & Son

(annullamento della visita di Benedetto XVI alla Sapienza)

Mio padre è l’uomo medio fatto persona. Alle ultime elezioni hanno fatto gli exit poll unicamente su di lui. Se ho bisogno di sapere cosa hanno detto all’Italia sul due su un dato argomento non ho che da chiedergli cosa ne pensi su un dato argomento. Oggi mi ha detto che abbiamo (?) sbagliato a non far andare il Papa alla Sapienza. In una discussione lampo di cinque minuti cinque è riuscito a tirar fuori i seguenti luoghi comuni, appena assorbiti pari pari dagli opinionisti di punta del suo emisfero sinistro, Milo Infante e Monica Leofreddi. La sua capacità critica è eguagliata solo da quella da alcune Demospongie, spugne d’acqua dolce, che vivono in fiumi e laghi. Mio padre è un barometro affidabile della situazione politica attuale perchè quando lui pensa una cosa, improvvisamente la pensano tutti. È come un canarino in una miniera, è come una famiglia auditel, e se tutto questo è vero, e temo che lo sia, siamo spacciati.

Con il Papa si poteva discutere, si deve essere aperti al dialogo

È noto che qualsiasi orazione papale si conclude con la formula latina «dai, e adesso dite la vostra, così ne discutiamo insieme ». Anche le encliciche, è risaputo, al pari di tutte le pubblicazioni scientifiche possono essere dibattute e controbattute in modo che il papa possa prendere atto delle critiche e rivedere le sue posizioni. Proprio per sottolineare che le opinioni del Papa sono aperte al confronto come quelle di chiunque altro Pio IX ha postulato il «dogma dell’infallibilità papale» che è la versione cattolica aggiornata di «specchio riflesso a vita». Per sottolineare ulteriormente il concetto di evidente derivazione tomistica «ehy, io sono come voi» il Papa è solito vestirsi in modo sobrio, per non distinguersi dagli altri e non far pesare in alcun modo la propria autorità, ma che dico autorità, autorevolezza.

Al papa è stato impedito di parlare

Il papa ha rinunciato sua sponte ad andare all’Università per evitare contestazioni. Il papa non ama le contestazioni, ma le genuflessioni. Persino i famosi 67 firmatari avevano dato l’avallo alla visita papale, pur manifestano il loro disaccordo. Questo non ha impedito agli idioti trasversali di ogni schieramento di parlare di censura. Il papa che viene censurato è un po’ come un maiale che viene infangato, una contraddizione in termini, un indebito passaggio dalla forma attiva a quella passiva. Stiamo parlando di un erede spirituale dei crociati e degli inquisitori non di un monaco tibetano. Se un signore che usa come megafono una radio che occupa una superficie di 430 ettari (e che trasmette anche nei citofoni e nei walkman spenti del quartiere Prati) può dirsi “censurato” allora si può concludere senz’altro che la luna è fatta di formaggio, ma di quello buono.

Hanno vinto quattro facinorosi, i ragazzi dei centri sociali, gli autonomi, le bierre, i black blok.

La protesta è partita da 67 professori della Sapienza non da quattro cialtroni con i dreadlocks (massimo rispetto peraltro per i cialtroni con qualsiasivoglia chioma). Forse per qualcuno «professore di fisica» è un titolo spregiativo, per me non lo è. Sono le migliori menti che abbiamo a disposizioni e quindi forse potrebbe valere la pena stare a sentire cosa hanno da dirci. La loro protesta era indirizzata al rettore, non al Papa, non hanno chiesto al papa di non venire, ma bensì hanno chiesto al loro rettore perchè mai avesse invitato il Papa (il distinguo è sottile ma è importante). Ci sono contesti in cui il Papa c’entra (la Messa a San Pietro) e contesti in cui il Papa non c’entra (l’Inaugurazione dell’Anno Accademico). Nessuno ha mai pensato che Asor Rosa dovesse cantare l’Angelus o che Umberto Eco dovesse rimettere i peccati al Giubileo. Solo per il Papa pensiamo che stia bene ovunque, un po’ come la cipolla.

Il papa è stato invitato come uomo di cultura

È come dire che Sabrina Salerno è stata invitata come ballerina. Non ci prendiamo per il culo, Sabina Salerno ha due tette così e il Papa ha un buffo copricapo che lo identifica come Capo della Chiesa Cattolica. Se volevano un uomo di cultura potevano chiamare, chessò, Bartezzaghi, o me. Il papa, a prescindere dalle varie lauree honoris causa che potrà anche avere (Woytila ne aveva undici, e sapeva a stento allacciarsi le scarpe) è specialista in un’unica materia, la teologia. Che è come dire che sa tutti i nomi dei puffi a memoria, o che gli unicorni sono il suo mestiere. Il mio barista almeno fa un ottimo cappuccino, mentre il papa nemmeno quello. Vogliamo dire che è un grande teologo? (cos’è poi un grande teologo? uno che le spara davvero grosse?). Ok, diciamolo. Ma non mi risulta ci fossero altri grandi teologi all’inaugurazione dell’anno accademico, forse perchè, ma tu guarda, Teologia non è una materia insegnata alla Sapienza almeno dal 1300, in nessuna Facoltà. In questo senso è un po’ come Alchimia, per quanto non dubito che ci siano grandi alchimisti sparsi per il mondo. Solo che rimangono sparsi per il mondo, non vanno a inaugurare anni accademici. Dimenticavo. Il papa crede, tra le altre cose che 3=1 (l'imperscrutabile mistero della trinità). Io, seppure in una scuola di suore, le equivalenze le ho fatte in seconda elementare. Se vuole andare all'università quindi, che finisca prima la scuola dell'obbligo.

E’ tutto pilotato dalla destra

Non credo che la protesta sia stata pilotata (?!) dalla destra ma è plausibile affermare che le abbia giovato o le gioverà. E quindi? Chi se ne frega. La vera contrapposizione non è più tra destra e sinistra (oramai i politici sono tutti di centro, chi di centro – centro – sinistra chi di centro – centro – destra) ma tra laici e cattolici. La sinistra (?!) dovrebbe capire che il papa è conservatore (“il papa è conservatore” è una proposizione tautologica, vera in tutti i mondi possibili), e che se il papa è conservatore e la sinistra -per definizione- dovrebbe essere progressista, allora il papa dovrebbe essere un avversario politico e non un alleato. In un paese in cui la sinistra è pronta a schierarsi in favore del papa al primo stormire di fronde è plausibile affermare che non c’è ALCUNA sinistra.

Cordialmente vostro.

Santo Subito.


aZ

5:56 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Vergogna...che vergogna i commenti sui quotidiani di oggi...una Babele di ipocrisia, cattivo gusto, pensieri all'ammasso, stupidità a buon mercato...vorrei tanto dimettermi da italiano...

Cambiamo discorso...

Ieri per la prima volta ho visto " Apocalypto " l'ultimo film di Mel Gibson...beh..a parte tutte le polemiche che ruotano attorno al personaggio Gibson, a parte una larga fetta di critica pronta a demolirlo in qualsiasi momento, a parte il suo non essere sicuramente un esempio di " correttezza politica " nel senso attuale del termine, a parte tutto questo...io credo che gli ultimi due film di Gibson, " La passione di Cristo " e " Apocalypto ", siano due autentici capolavori...

aZ

6:08 AM

 
Anonymous Anonymous said...

sei troppo generoso con mel gibson già te lo dissi tempo fa, amicco.

6:35 AM

 
Anonymous Anonymous said...

..eheh..si mi ricordo che a te non piace...a molta gente non piace...io lo trovo veramente bravo, sopratutto per quanto riguarda l'accuratezza della ricostruzione storica, capisco che può non piacere ma continuo a ritenere i suoi ultimi due film due capolavori assoluti...Apocalypto ancora di più della Passione...

aZ

6:40 AM

 
Anonymous Anonymous said...

minchia ma se gibson fa capolavori un kubrick, un antonioni, un petri uno di questi qui insomma dove lo mettiamo?
(dai fammi fare un pò di sterile e inutile polemica amicco. adesso insultami e sbraita qualcosa ;))

6:48 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Beh Kubrick è in assoluto il mio preferito...di gran lunga...Antonioni e Petri li apprezzo ma non mi fanno impazzire...è la tipica e arcinota questione dei gusti personali stelìn...ora come ora tra riguardare un Antonioni e riguardare il film che ho visto ieri di Gibson scelgo la seconda tutta la vita....pur considerando che sono generi completamente diversi tra loro...insomma poi ci sta che ognuno guardi le cose con occhio diverso, io un esame di storia del cinema l'ho dato, e mi sono assorbito ( anche un po controvoglia ) tante di quelle pellicole dei cosiddetti " mostri sacri ", ma la cosa non mi suggestiona particolarmente.

Ad esempio la Novelle Vogue francese, considerata dalla critica come movimento dirompente nella storia cinematografica, a me personalmente nella maggior parte dei casi non piace...e così molti altri considerati comunque nel novero dei mostri sacri...di contro, appunto, vado in un brodo di giuggiole di fronte a un film storico di Gibson...e pazienza se il Gibson - uomo ( o personaggio ) è, o appare, quello che è...( non è il tuo caso, credo, ma molti criticano la produzione artistica di Gibson in virtù del carattere pubblico del personaggio...è un errore che non si dovrebbe mai fare secondo me...), non mi interessa, e non deve interessarmi...mi limito a un giudizio sul suo lavoro che, ripeto, reputo ottimo.

aZ

7:06 AM

 
Anonymous Anonymous said...

non mi permetterei mai di giudicare uno che fa film partendo dalla sua immagine pubblica, sarebbe come dire che tom cruise non è un grande attore solo perchè è di scientology...
(vabbè l'esempio non vale)

però amicco la butti troppo sul culturale. Io volevo una sterile polemica molto più pecoreccia! avresti dovuto dirmi qualcosa tipo "ehi tu i tuoi gusti cinematografici mi fanno cacare!" oppure "che ne sai tu di cinema che ti vedi solo becere serie tv tipo lost e manco le capisci?"
alchè io avrei potuto strapparmi i capelli virtualmente e insultarti con cose tipo "hai rotto le palle con tutta questa cuuuulturaaaaa" e via così...

comunque l'avventura di anotonioni che ho visto l'altra sera è un autentico capolavoro.

7:55 AM

 
Anonymous Anonymous said...

:-)))

aZ

8:19 AM

 
Blogger GPZ said...

Diciamo che ho goduto quando il Papa ha detto che non sarebbe più andato. Ma io sono di parte, non ho simpatia per la chiesa.
Ripensandoci a freddo, forse avrei trovato più giusto, o comunicativamente più efficace, se il Papa fosse andato e gli scienziati avessero disertato.
La discussione intorno a Galileo la trovo una cazzata. Bisogna ascoltare le persone, anche quando esprimono opinioni differenti.
Trovo che sarebbe stato un problema di forma far presentare a lui l'anno accademico con una Lectio magistralis. La chiesa non mi pare che chiami scienziati a presentare l'anno episcopale.
Come avrebbero reagito gli scienziati se fosse stato chiamato il Dalai Dalama a presentare l'anno accademico?
Forse sarebbe stato accolto in modo differente, ma sarebbe comunque stato accolto.
Poi in Italia si esagera sempre e ora c'è gente a sinistra e a destra che cavalca l'onda. Compresa la moglie di Mastella che in preda agli arresti domiciliari e ai fumi della mondezza campana parla di attacchi alla sua persona perchè cattolica.

10:36 AM

 
Blogger dariedda said...

in questo blog si può dire che la moglie di mastella è una zoccola o è troppo politically uncorrect?

10:47 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Si può dire si può dire...

aZ

10:51 AM

 
Blogger GPZ said...

Se ti becca ti può querelare però
;)

11:11 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Dovrebbe querelare mezza Italia allora...e poi se querela me io ho Seserla come avvocato...voglio vedere...

aZ

11:18 AM

 
Blogger seserla said...

sei in una botte di ferro caro, sei in una botte di ferro..

12:46 AM

 

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