2/4/08

That's Entertainment...




Hanno appeso un cartello nella nostra città

“se la vivi bene, non la vivrai male”

Così, lei lasciò Monte Rio, ragazzo

proprio come un proiettile lascia una pistola

Con occhi di carbone e fianchi alla Monroe

lei andò e prese quella corsa per la California

Bene, la luna era d’oro

i suoi capelli come il vento

Disse non guardarti indietro vieni e basta Jim

Oh tu devi tenere duro, tener duro

Devi tenere duro

Prendi la mia mano

Sono proprio qui

Devi tenere duro

Bene, lui le diede un orologio da quattro soldi

e un anello fatto con un cucchiaio

Tutti cercano qualcuno cui dare la colpa

ma tu dividi il mio letto,

tu dividi il mio nome

Beh, và avanti e chiama gli sbirri

non trovi ragazze carine nei coffee shop

Lei disse bambino, ti amo ancora

Qualche volta non rimane altro da fare

Oh tu devi tenere duro, tenere duro

Devi tenere duro

Prendi la mia mano, sono proprio qui, devi solo tenere duro

Bene, Dio benedice il tuo piccolo cuore piegato

St. Louis ha il meglio di me

Mi manca la tua voce porcellana infranta

Quanto vorrei che tu fossi ancora qui con me

Bene, tu l’hai tirato su, tu l’hai fatto crollare

tu hai bruciato la tua dimora rasa al suolo

Quando non è rimasto niente che ti possa trattenere qui

quando tu stai cadendo all’indietro in questo grande triste mondo

Oh tu devi tenere duro, tenere duro, tener duro

Devi tenere duro

Prendi la mia mano, sono proprio qui

Devi tenere duro

Giù al Riverside motel

è sotto ai 10 e accanto ad un negozio da 99 cent lei chiuse gli occhi

e cominciò a dondolare

ma è così difficile ballare in questo modo

quando fa freddo e non c’è nessuna musica

beh la tua vecchia città è così lontana

ma, dentro la tua testa c’è un disco

che suona, una canzone che si intitola

Tieni duro, tieni duro

Devi tenere duro

Prendi la mia mano, sono proprio qui

devi solo tenere duro.

42 Comments:

Anonymous Anonymous said...

..soccia ma l'avete visto il nuovo video ( perchè ce n'è un altro precedente in circolazione ) della hostess francese che fa uno strip nella cabina del pilota?

http://www.repubblica.it/2006/08/gallerie/gente/hostess-strip-due/1.html


...mi piace sta tipa...brava...veramente veramente brava...bravissima...simpatica...
spigliata...come dire...vivace...ma sopratutto brava...bravabravabravabravissimissimissima.....

aZ

aZ

10:12 AM

 
Anonymous Anonymous said...

porcello!;)

1:28 PM

 
Blogger Betta said...

Tra l'altro bellissimo reggiseno.

4:02 PM

 
Blogger dariedda said...

confortante comunque sapere che mentre fai un volo transoceanico magari imbottito di xanax per placare l'ansia, i piloti, quegli eroi capaci di far volare un autobus, quei grand'uomini che ti porteranno sano e salvo a destinazione in realtà stanno toccando un culo e due tette e guidano con un'erezione da cavallo.
anche fiumicino olbia non sarà più la stessa cosa...

12:08 AM

 
Blogger Betta said...

Beh dai poverini, se fai un viaggio lungo è normale che in qualche modo debbano far passare il tempo, sempre meglio che dormire come facciamo noi passeggeri su quei sedili scomodissimi.

Vi lascio la barzelletta cavallo di battaglia della mia amica Sara, che calza a pennello:

Volo Cesena (non c'è l'aeroporto a Cesena eh) New York, il pilota prende il microfono dell'interfono:
"Buongiorno, sono Mario Rossi (o Toti, va bene lo stesso) il vostro comandante, l'arrivo a New York è previsto fra 8 ore, il tempo in volo è buono e blablabla. Per qualsiasi necessità rivolgetevi pure alla hostess, arrivederci."
Fa per posare il microfono ma lo poggia male lasciandolo aperto:

"Aaahhh, adès mi son spianè (mi sono rilassato) mi faccio na bella cagheda e mi faccio fare un bochin sec dall'hostess".

La frase si spande nall'aereo.
L'hostess, dall'altra parte del velivolo inizia a correre per raggiungere la cabina di pilotaggio e chiudere l'interfono ma cade in mezzo ai sedili.
Un vecchino la guarda e le dice:

"Ha detto che prima deve cagare, golosa!"


E con questa finezza di prima mattina, vi auguro buona giornata.

2:08 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Uakuakuak..è di quelle barzellette che rendono meglio se accompagnate dalla mimima e sopratutto dalla pronuncia....

5:16 AM

 
Blogger Betta said...

Si, sentirla detta da sara in riminese stretto è fantastica!

5:23 AM

 
Anonymous Anonymous said...

mimima?

mimica

5:57 AM

 
Blogger Betta said...

Tò la posso raccontare un'altra barzelletta che a me mi ha fatto morire dal ridere?

7:08 AM

 
Anonymous Anonymous said...

..mò certo..

7:28 AM

 
Anonymous Anonymous said...

You really got to hold on
Take my hand,
I’m standing right here
and just hold on.

... sicuri che funziona?
paio

7:31 AM

 
Blogger Betta said...

Allora, anche questa andrebbe sentita per sfruttare la mimica, comunque, lascio alla vostra immaginazione:

C'è un prete di campagna che ha una piccola chiesetta carina con dietro un cortile dove alleva galline.
Il tutto è un delizioso gioiello di cui il prete va fiero.
Unico problema le galline, anziché dire "coccodè" dicono "coccodio".
Un giorno il prete scopre che il vescovo in persona, curioso di vedere questa piccola chiesa così ben tenuta, andrà a fargli visita.
In preda al panico va dalle galline e le mette in fila:
"allora ragazze, parliamoci chiaro, dovete imparare a dire coccodè. Sù, ripetete dopo di me...coccodè coccodè".
Le galline si sforzano un pò e poi dicono "coooooccccooooooDE' coccodè coccodè...", il prete esulta e aggiunge "la prima che dice coccodio le tiro il collo e la sbatto al muro".
Arriva il grande giorno, il vescovo visita la chiesa e chiede di vedere il giardino con le galline.
Il prete un pò in ansia lo accompagna, e mentre il vescoso passeggia le galline obbedienti "coccodè coccodè" finché una voce si alza dal coro "COCCODIO".
Il prete afferra la gallina, le tira il collo e la sbatte al muro.
Un pulcino li guarda e urla
"PIO CANE, che botta!"

7:47 AM

 
Blogger Betta said...

Ce ma non vi ha fatto troppo ridere?
Sto diventando sempre più demenziale, pardon.

8:14 AM

 
Anonymous Anonymous said...

A me tanto...

aZ

8:31 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Cazz bellissima.

10:51 AM

 
Blogger janamala said...

amicca,la forza delle tue barzellette son le facce e l'intonazione della voce,detta così,come dire..manco il mio amico marieddu:-)

dai racconta quella dei due capostazione di bidda...:-)

11:29 AM

 
Blogger janamala said...

amicca,mi sta venendo da ridere a scoppio ritardato perchè mi son visualizzata TU che racconti questa barzelletta al prete che è venuto a benedirti la casa...

11:30 AM

 
Blogger Betta said...

Sarebbe stato troppo fico raccontare la barzelletta al prete bianco, ma ancora non la sapevo, peccato!

11:43 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Da Vertigo -

Linking & Delinking in una prospettiva social rivoluzionaria.

Ho deciso che il mese di Febbraio sarà unicamente dedicato alla caccia alla blogstar lobotomica. Dal 1 Marzo in poi, con l’ausilio della primavera che incombe, tornerò ai temi consueti, il papa la fica la vita.

Sono giunto a questa decisione per due motivi essenziali che vale forse qui la pena di riassumere per il lettore più esigente.

Il primo motivo è che mi sono veramente sfracassato i coglioni di stare a perdere tempo leggendo i twitter dei blogger più letti con l’intento masochistico di autoindurmi conati di vomito e ribrezzo verso l’umanità intiera.

È un’attività ripugnante come un’inchiesta sulla pedopornografia online ma come questa (l’inchiesta, non la pedopornografia) ha indubbiamente un elevato valore sociale. E qui vengo al secondo motivo.

Nonostante l’attività di documentazione compulsiva su quella latrina che è diventata la blogsfera sia in sè sgradevole e financo dannosa io credo di avere il dovere morale di dare il mio piccolo contributo affinchè Satana fuoriesca da quei lindi template.

Ma un blog che parla di altri blog è sgradevole, mutatis mutandis, come lo sarebbe Il Corriere della Sera se in prima pagina titolasse “Repubblica fa schifo al cazzo”. Ora che ci penso sarebbe divertente. Per questo limiterò la mia campagna sociale al solo mese di Febbraio prima di varcare il Rubicone alle idi di Marzo (non so palesemente che cazzo sto dicendo, ma mi fa piacere che siate arrivati fin qui).

Dopo questa dichiarazione di guerra contro il trash che impazza (dopo la Campania anche il www è a rischio) passo a illustrare programmaticamente le due azioni militari di oggi.

La prima è del sempre valido Chicco Trapela (in realtà non ho letto altri suoi post ma mi andava di dire “sempre valido”). É l’ormai celeberrimo delinking day. È un’attività decisamente encomiabile in un ottica di strategia a lungo termine sebbene io, come socio fondatore e sinora unico aderente dei NACT (nuclei armati contro twitter), sia più incline ad azioni di guerriglia situazionista in un’ottica di sponteneismo armato.

La guerra è fatta di strategia & tattica quindi vi prego di aderire numerosi all’iniziativa di Chicco prima di passare al successivo golpe. Per portare l’attacco al cuore dello stato vi invito infatti ad aderire altrettanto numerosi al LINKING-DAY da me promosso.


Il LINKING DAY ha l’obiettivo di creare delle blogstar a tavolino per dimostrare che gente come (omissis)(omissis)(omissis) non vale gniente di gniente e deve soffrire le pene della decimillesima posizione nella classifica di blogbabel tra orribili tormenti e crolli a strapiombo di autostima.

Le brand new blogstar da me scelte come eroi del popolo, cui sarà prossimamente dedicato un mausoleo, sono ovviamente Scaccolina e IlPeggiore che per la loro assoluta incuranza di qualsiasi aspetto del loro sito, contenutistico formale commentistico e financo relazionale, rappresentano per la tronfiablogstar® quello che l’anticristo rappresenta per il cattolicesimo.

Nascono così, tra zampilli di lava e odore di zolfo, le prime ANTI-BLOGSTAR che l’umanità abbia sinora prodotto, l’ADAMO ed EVA di una nuova super-specie di bloggers, dimentichi dei contatori, incuranti dei link, appassionatamente scanzonati e felici nella loro inconsciente non notorietà.

Dovete linkarli, commentarli, sommergerli di coccole e di affetto, parlare di loro nei vostri post, dichiararvi ispirati dai loro contenuti, spammare a destra e a minchia e farli diventare i rappresentanti della nuova ultra-stirpe.

Dopo la teoria la prassi. La storia siete voi.

(Dalle lettere dal carcere di Gramsci a Personalità Confusa)

***

dimenticavo il post di oggi fatto con il BSPM (blogstarpostmaker). la tag di oggi è "peperoni". brrr brrrr sto cogitando attendere prego brrr brrr ritirare il prodotto grazie, resto esaurito.

Il post di oggi è: "I peperoni sono buoni. Ma un po' pesanti."


www.Linking & Delinking in una prospettiva social rivoluzionaria.
Ho deciso che il mese di Febbraio sarà unicamente dedicato alla caccia alla blogstar lobotomica. Dal 1 Marzo in poi, con l’ausilio della primavera che incombe, tornerò ai temi consueti, il papa la fica la vita.

Sono giunto a questa decisione per due motivi essenziali che vale forse qui la pena di riassumere per il lettore più esigente.

Il primo motivo è che mi sono veramente sfracassato i coglioni di stare a perdere tempo leggendo i twitter dei blogger più letti con l’intento masochistico di autoindurmi conati di vomito e ribrezzo verso l’umanità intiera.

È un’attività ripugnante come un’inchiesta sulla pedopornografia online ma come questa (l’inchiesta, non la pedopornografia) ha indubbiamente un elevato valore sociale. E qui vengo al secondo motivo.

Nonostante l’attività di documentazione compulsiva su quella latrina che è diventata la blogsfera sia in sè sgradevole e financo dannosa io credo di avere il dovere morale di dare il mio piccolo contributo affinchè Satana fuoriesca da quei lindi template.

Ma un blog che parla di altri blog è sgradevole, mutatis mutandis, come lo sarebbe Il Corriere della Sera se in prima pagina titolasse “Repubblica fa schifo al cazzo”. Ora che ci penso sarebbe divertente. Per questo limiterò la mia campagna sociale al solo mese di Febbraio prima di varcare il Rubicone alle idi di Marzo (non so palesemente che cazzo sto dicendo, ma mi fa piacere che siate arrivati fin qui).

Dopo questa dichiarazione di guerra contro il trash che impazza (dopo la Campania anche il www è a rischio) passo a illustrare programmaticamente le due azioni militari di oggi.

La prima è del sempre valido Chicco Trapela (in realtà non ho letto altri suoi post ma mi andava di dire “sempre valido”). É l’ormai celeberrimo delinking day. È un’attività decisamente encomiabile in un ottica di strategia a lungo termine sebbene io, come socio fondatore e sinora unico aderente dei NACT (nuclei armati contro twitter), sia più incline ad azioni di guerriglia situazionista in un’ottica di sponteneismo armato.

La guerra è fatta di strategia & tattica quindi vi prego di aderire numerosi all’iniziativa di Chicco prima di passare al successivo golpe. Per portare l’attacco al cuore dello stato vi invito infatti ad aderire altrettanto numerosi al LINKING-DAY da me promosso.


Il LINKING DAY ha l’obiettivo di creare delle blogstar a tavolino per dimostrare che gente come (omissis)(omissis)(omissis) non vale gniente di gniente e deve soffrire le pene della decimillesima posizione nella classifica di blogbabel tra orribili tormenti e crolli a strapiombo di autostima.

Le brand new blogstar da me scelte come eroi del popolo, cui sarà prossimamente dedicato un mausoleo, sono ovviamente Scaccolina e IlPeggiore che per la loro assoluta incuranza di qualsiasi aspetto del loro sito, contenutistico formale commentistico e financo relazionale, rappresentano per la tronfiablogstar® quello che l’anticristo rappresenta per il cattolicesimo.

Nascono così, tra zampilli di lava e odore di zolfo, le prime ANTI-BLOGSTAR che l’umanità abbia sinora prodotto, l’ADAMO ed EVA di una nuova super-specie di bloggers, dimentichi dei contatori, incuranti dei link, appassionatamente scanzonati e felici nella loro inconsciente non notorietà.

Dovete linkarli, commentarli, sommergerli di coccole e di affetto, parlare di loro nei vostri post, dichiararvi ispirati dai loro contenuti, spammare a destra e a minchia e farli diventare i rappresentanti della nuova ultra-stirpe.

Dopo la teoria la prassi. La storia siete voi.

(Dalle lettere dal carcere di Gramsci a Personalità Confusa)

***

dimenticavo il post di oggi fatto con il BSPM (blogstarpostmaker). la tag di oggi è "peperoni". brrr brrrr sto cogitando attendere prego brrr brrr ritirare il prodotto grazie, resto esaurito.

Il post di oggi è: "I peperoni sono buoni. Ma un po' pesanti."

http://vertigoz.splinder.com/

1:00 PM

 
Anonymous Anonymous said...

Due volte...

1:03 PM

 
Anonymous Anonymous said...

"dichiarazione di guerra contro il trash che impazza"...mmm interessante, e forse ha gia un nome....e' forse un Flame???

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

"Nel gergo delle comunità virtuali di Internet come newsgroup, forum, blog, chat o mailing list, una flame (dall'inglese per "fiamma") è un messaggio deliberatamente ostile e provocatorio inviato da un utente alla comunità o a un altro individuo specifico; flaming è l'atto di inviare tali messaggi, flamer chi li invia, e flame war ("guerra di fiamme") è lo scambio di insulti che spesso ne consegue, paragonabile a una "rissa virtuale".

Il flaming è contrario alla netiquette, ed è uno degli strumenti utilizzati dai troll per attirare l'attenzione su di sé e disturbare l'interazione del gruppo.

Come gran parte del gergo di Internet, il termine "flame" si diffuse inizialmente nella comunità di Usenet (e ancora prima probabilmente venne usato nelle reti WWIVnet e FidoNet). Il termine sembra essere stato inizialmente mediato dal mondo dei fumetti Marvel. Flame On è infatti l'urlo di battaglia della Torcia Umana dei Fantastici Quattro quando si incendia. Un flame può avere elementi di un messaggio normale, ma si distingue per il suo intento: non è generalmente concepito per essere costruttivo, o per chiarire meglio una discussione, o persuadere le altre persone, ma solo per provocare la loro reazione."

1:13 AM

 
Anonymous Anonymous said...

No, non è un flame, almeno per quanto mi riguarda...anzi in alcuni casi è cosa buona e giusta..tanto più che Vertigo non parla di interventi diretti nelle discussioni dei blog altrui...se adesso poi non si può più dire che una merda è una merda senza incappare nelle tenaglie delle varie netiquette stiamo freschi...poi certo uno può anche rendersi disponibile a spiegare perchè una mmmerda è una merda è sarebbe anche questa cosa buona e giusta...

E' chiaro poi che per alcuni è più facile pensare che uno dice certe cose perchè vuole attirare l'attenzione su di se...figuriamoci, rientra nelle dinamiche sociali fin dalla notte dei tempi, chiunque abbia osato dire che " il re è nudo " è stato almeno una volta accusato di voler esclusivamente catalizzare l'attenzione...

Non sono il suo avvocato ( e a dirla tutta neanche lo conosco, leggo il suo blog è lo trovo sommamente ironico e intelligente ) ma non credo proprio che un Vertigo si diletti a fare il troll in giro per la rete...

Certo, il tutto è relativo al tipo di blog o meglio al tipo di discussione in corso, vedo molti più troll ad esempio nel caso di discussioni politiche in cui parti avverse si provocano non all'insegna del confronto costruttivo bensì della provocazione fine a se stessa, ma in altri casi nessuno ci obbliga ad essere necessariamente " costruttivi " nel dire, appunto, che una merda è una merda, comunque la si guardi...è non è come il bambino che dice cacca per vedere l'effetto che fa, non nel caso di Vertigo almeno, semplicemente uno si prende la briga di dare un giudizio estetico, e non solo, fine a se stesso...discutibile se uno ha voglia di discuterlo e spiegarlo altrimenti lo si prende per come arriva....

Infine sono assolutamente d'accordo con " la dichiarazione di guerra contro il trash che impazza "...ooh se impazza....



aZ

8:42 AM

 
Anonymous Anonymous said...

...e poi smettetela di rompere il cazzo con i buoni sentimenti anche quando non hanno ragione di esistere, non qua almeno, si è gia detto che i buoni sentimenti fini a se stessi li si usa per stuccarci le piastrelle del bagno...

...potete normalmente criticare un film, un quadro o una canzone voglio vedere se non è criticabile un blog....mi dicono or ora che Vertigo è stato anche querelato, o qualcosa del genere, per questo motivo...tanto meglio...

Il blog è una cosa utilissima, con enormi potenzialità non ancora del tutto espresse, bene...ciò non toglie che, come diceva quel tale " i blogs stanno alla scrittura come la bomba atomica all'omicidio ".

aZ

9:01 AM

 
Blogger janamala said...

vero,la blogosfera è piena di merda.la democrazia è una gran brutta cosa.

10:15 AM

 
Blogger mara said...

This comment has been removed by the author.

12:44 PM

 
Anonymous Anonymous said...

Gia...e guarda le conseguenze...

aZ

1:09 PM

 
Blogger mara said...

This comment has been removed by the author.

1:11 PM

 
Blogger janamala said...

ovviamente,era ironico.ma c'è da dire che la legge basaglia ha fallito,e su questo c'è poco da scherzare.

1:18 PM

 
Blogger janamala said...

tipo, dai..anche se è sparare sulla croce rossa..segnalo questa donna qua..sarah..cò l'acca...perfino il vertigoz mi si rifiuta di farla a merda perchè è un caso umano..e son d'accordo...
http://lamaisondesarah.splinder.com/
però dai....poi se andate sul mediablog...boh..due calci in culo ci starebbero...


http://www.splinder.com/mediablog/sarah75

1:22 PM

 
Anonymous Anonymous said...

...l'ho visto il blog della tipa, in realtà ne trovi tanti così, a sfondo erotico e assolutamente autoreferenziale, poco interessante se non per chi vuole dare una sbirciata alle sue tette, ma c'è assolutamente di peggio...ouff...

aZ

7:50 AM

 
Blogger janamala said...

tipo?

2:21 PM

 
Blogger dariedda said...

amicco perchè hai tolto il post? volevo commentare...mi crei confusione amicco!

2:38 AM

 
Blogger janamala said...

hai fatto bene a levarlo quel post da DEMOCRISTIANO.e mi ricordo che da giuovine tifavi rivolta ed eri vicino all'area dell'autonomia operaia,col tempo mi ti sei rincoglionito parecchio amicco;-)

3:52 AM

 
Blogger janamala said...

ovviamente si scherza marescià, per l'aut.op...mi sembra evidente.anche se non si mai,d'altronde c'è sempre gente seria all'ascolto....

4:05 AM

 
Blogger janamala said...

e cmq noi si era vicino all'area creativa, si leggeva frigidaire,e si ascoltavan gli skiantos,mica il canzoniere di lotta continua.

4:09 AM

 
Anonymous Anonymous said...

ahahahah!
comunque il blog della tipa è assale. sembrava il blog di un quindicenne invece cazzu è del 75. Che gli fai se ti capita una figlia così?

5:01 AM

 
Blogger paolottivomita said...

sculacciarla non puoi, è peggio.

6:03 AM

 
Anonymous Anonymous said...

" sculacciarla non puoi, è peggio."


Ahahahahahahahahahahahahahaha

aZ

7:31 AM

 
Anonymous Anonymous said...

" l'Autonomia Operaia non si arresta! "

Questa scritta è durata una trentina di anni su un muro di Nuoro nel quartiere Istiritta, come del resto ne potete trovare molte altre, sopratutto nelle zone vecchie di Nuoro, che risalgono al periodo che va dal 77 all'82, anno in cui l'eversione nuorese è stata smantellata, come nel resto d'Italia, dalla Digos e da alcuni pentiti.

Prima o poi bisognerà parlare di quel periodo a Nuoro...un posto in cui in quegli anni valeva assolutamente vivere.

Ero piccolo, molto piccolo, è stata la prima aria " collettiva " che ho respirato, e l'ho respirata eccome...causa rapporti di stretta parentela mi trovavo spesso nella parte del Corso Garibaldi dove c'è il Banco di Sardegna, luogo di incontro dei compagni dell'epoca...le compagne rubavano per me i soldatini indiani dall'Upim...e io crescevo sano e bello come il sole....che tempi regiz...non ci capivo un cazzo chiaramente di quello che realmente mi girava intorno, a livello visivo ricordo solo molto colore con un verde militare prevalente tra gli altri, capelli lunghi, barbe, felicità rabbia e in una fase successiva anche forte preoccupazione...ricordo Aldo Moro in tutti i telegiornali, ricordo l'immagine del suo corpo compresso in un cofano di una renault 4 rossa...ricordo la tensione che si poteva toccare...ricordo una nazione sull'orlo di una crisi di nervi...ricordo la mobilitazione generale...ricordo la figura di alcuni carabinieri che ci svegliavano nel cuore della notte per perquisire la casa ( e questo, credetemi amici del giaguaro, non è un bel ricordo per un bimbo di cinque anni), ricordo tutto questo....ripeto, non ci capivo un cazzo, avvertivo solo la tensione così come tutti i bambini, gusci fragili, assorbono l'energia attorno, bella e brutta...non ci capivo un cazzo ma gli imprinting sono importantissimi....

Una volta una persona di quella generazione mi ha detto: " Tu non hai idea di che cos'era Nuoro in quegli anni...Nuoro era come Belfast "...

aZ

9:09 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Parlane/parlatene pure di quel periodo... e, se ti/vi va, nel modo più esaustivo e didascalico possibile... per quanto mi riguarda, non posso che leggere... ma lo farò con attenzione...

Nuoro come Belfast? Non è un po' troppo?

Un matto

6:12 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Si è chiaramente troppo, nella sua esagerazione il mio amico voleva appunto rendere l'idea...

aZ

9:21 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Sono sara con l'h per favore togliete il commento con il riferimento al mio blog (tra l'altro siete offensivi e posso segnalarvi) .Io non vi ho rotto le scatole, quindi 24 ore di tempo per toglierlo e poi vi segnalo.

10:06 AM

 

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