4/16/07

Kamù



Il mio padrone, anche se lui non vuole che lo chiami così, fa dei discorsi strani in proposito, sui padroni intendo...dice che i padroni sono quelli che tengono tutti i soldi per loro e lasciano le briciole agli operai che faticano a tirare avanti, mentre loro, i padroni, fanno la bella vita, per questo il mio padrone non vuole che lo chiami padrone, gli fa brutto mi dice lui, " ...al limite sono il tuo capobranco " mi ripete, secondo me perchè gli piace molto la parola capobranco, lo fa sentire importante, è fatto così. Dicevo, il mio padrone a volte è felice e gioca con me, mi dice che sono bello e bravo, anzi che sono il cane più bello del mondo, oppure lo chiede direttamente a me: " Chi è il cane più bello del mondo ? " mi dice, e io rispondo: " Io, chi altri ? ". Mi porta fuori e andiamo a correre in campagna, anche se io ormai ho dieci anni e non corro più come ai bei tempi, diciamo che più che altro mi dedico a marcare il mio territorio anche se in fondo non ce ne sarebbe bisogno, che tutti i cani del vicinato lo sanno che è il MIO territorio. Quando invece è triste o arrabbiato, il mio padrone, quasi non mi guarda neanche, e anzi mi sgrida se vede che mangio le crocchette del gatto o prendo in prestito un panino dal tavolo, io ci provo anche ad andargli vicino quando lo vedo giu di morale ma lui niente, mi dice: " No Kamù, non ora ", e allora mi siedo un po lontano e lo osservo facendo in modo che lui non se ne accorga e quando vedo che si riprende, che riinizia a sorridere, torno vicino a lui e facciamo festa insieme, e per sigillare la nostra fratellanza mi da sempre un pezzo di formaggio che è la cosa che più mi piace in assoluto, mi fa proprio impazzire il formaggio.
Il mio padrone molto spesso doppia la mia voce in napoletano, non so perchè poi, sarà per quel telefilm che davano un tempo dove il cane protagonista parlava in napoletano, fatto sta che io sono un cane sardo, da gregge per giunta, quindi non mi azzarderei mai a parlare in napoletano, ho anche provato a spiegarglielo un sacco di volte ma lui niente, non lo vuole proprio capire, continua a doppiarmi con i soliti " Uè guagliooo " e alla fine lo lascio fare, contento lui...
Quando sono arrivato in questa casa tanti anni fa il mio padrone non stava per niente bene, era in guerra col mondo e con la vita e io ero molto preoccupato per lui, avevo anche provato a spiegarglielo, " Noi cani moriamo spesso perchè mangiamo dei bocconi avvelenati che qualche uomo malvagio ha lasciato per strada proprio per ingannarci, ma non possiamo saperlo che dentro i bocconi c'è il veleno, tu invece vai alla ricerca degli uomini malvagi che avvelenano sapendo bene quello che fai, com'è possibile ? " così gli ripetevo, ma lui sembrava che neanche mi sentisse. Poi piano piano l'ho visto rifiorire, tornare a ridere e essere contento e sopratutto giocare con me. E' stato lui a chiamarmi Kamù quando ero poco più che un cucciolo, in onore di un tizio francese che scriveva libri e che è morto un po di tempo fa, il mio padrone me l'ha spiegata la storia ma non me la ricordo bene. Al mio padrone piacciono molto le femmine di uomo quasi quanto a me piacciono le cagnette, me ne ha presentate un sacco, alcune mi erano molto simpatiche, giocavano con me e le ricordo ancora con affetto, altre non erano per niente brave, non mi hanno mai fatto una carezza e a volte mentre il mio padrone era distratto ne approfittavano per tirarmi dei calcetti oppure mi sgridavano per farmi scendere dal letto.
Il mio padrone è anche terribilmente pigro, a volte arrivo ad avere la vescica gonfia, al limite della sopportazione, solo perchè devo aspettare lui per fare la passeggiata, come ora che lui è al computer e nonostante lo fissi da mezzora con occhi supplicanti non mi ha ancora degnato minimamente.
Comunque sia io voglio bene al mio padrone, sono stato proprio fortunato a trovare uno come lui, se penso che potevo passare la vita a fare la guardia a gruppi di pecore ottuse, o a dare la caccia a cinghiali incazzati nelle campagne, mi rendo conto che mi è andata proprio bene, dormo su comodi divani, mangio che meglio non si potrebbe, sopratutto il formaggio, e faccio anche le vacanze al mare dove anche la ho un mio territorio da custodire, anche se la concorrenza è molto più agguerrita che in città.
Si, voglio proprio bene al mio padrone...ora sembra che abbia anche finito di scrivere le sue cose al computer e quindi, si spera, usciremo a fare la nostra passeggiata quotidiana in campagna. Oggi c'è anche il sole ed è una bella giornata...
Gli voglio bene al mio padrone, e lui ne vuole a me.

Kamù

36 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Mi hai quasi commosso, Kamù!
E mi hai fatto venire voglia di spedire curricula... degna conclusione di una catena di pensieri associativi che è scaturita o culminata - a seconda dei punti di vista - con un pensiero del tipo "voglio un cane".
Phoenietzsche

11:26 AM

 
Blogger dariedda said...

ces kamù, un nome un fatto.
bravi a tutti e due.
kamù sei un cane simpatico anche se un pò puzzone! ma te lo dico con affetto chè io pure sono puzzona soprattutto ora che col caldo ho ripristinato le converse, e si sa che odorano forte...quasi di stilton, le converse...
comunque kamù sei uno figo e mi piaci anche quando vado via, ti saluto dimenticandomi che non ti piace e tu mi abbai perchè pensi che sono una pecora!

11:50 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Io parlavo col mio gatto, facevamo discorsi serissimi, un tempo.
C'è una bella tenerezza, qui. Ma non solo, c'è pure la giusta lievità per dire "altro".
bira

1:10 PM

 
Blogger janamala said...

kamùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù!!ammmore.kamù è bette intelligente, fa finta di no ma capisce più di certaggente....e quando parli napoletano mi fai un bè ridere...

2:19 PM

 
Blogger GPZ said...

Complimenti Kamù. Scrivi molto bene.
Si capisce che sei un cane intelligente, e poi mi stai simpatico perchè perdi tanti peli quanti ne perdo io. Salutami anche il tuo padrone.

4:17 PM

 
Anonymous Anonymous said...

che tenerello...
dagli una grattatina in pancia da parte mia!
paiola

11:58 PM

 
Blogger janamala said...

comunque kamù ci ha un difetto.se ti vede chinata cerca di accoppiarticisivi.

2:25 AM

 
Blogger azzazzel said...

eeeeh....

2:31 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Cave canem
Kamu Kamut
www.kamut.it/

2:51 AM

 
Anonymous Anonymous said...

capisco l'intimità del post, ma sulla nobiltà dei cani pastore non c'è proprio niente da recriminare, soprattutto per l' origine pastorale del popolo sardo e per quello che il cane rappresenta spesso per il pastore. Da cittadini ci si illude che il cane stia bene sul divano.
E' un'illusione appunto.
PS: con questo non intendo dire che il tuo cane non stia bene con te, credo solo che sia costretto ad una dimensione che non è la sua.

12:51 PM

 
Blogger azzazzel said...

Sono assolutamente d'accordo, però ormai è andata così...il prossimo che prendo lo cresco bello selvatico però..

2:07 PM

 
Blogger dariedda said...

ti stai guardando la partita, eh? amicco interistone, eh?
chissà se riuscirete davvero a vincere lo scudetto con 6 giornate di anticipo dopo 20 anni...
si fanno gli AUGURI???? eheheheh

9:56 AM

 
Blogger azzazzel said...

...vabbè, festeggiamo domenica prossima :-)

10:23 AM

 
Blogger azzazzel said...

..avevo gia pronto il post celebrativo..:-(

10:25 AM

 
Blogger azzazzel said...

Leggete l'ultimo post di Chinaski: http://chinaski77.splinder.com/

Esilarante!

11:10 AM

 
Blogger dariedda said...

eh sisi! eheheh amicco sei sportivo bravo!

11:42 AM

 
Blogger azzazzel said...

Ci mancherebbe...ce lo siamo ampiamente meritato...ho anche pensato che sarebbe bellissimo se da ora in poi riuscissimo a perdere tutte quelle che rimangono e perdere uno scudetto assegnato da mesi...sarebbe da Inter.

12:10 PM

 
Blogger dariedda said...

uahuahuh!
avete ben 13 punti di vantaggio, amico sarebbe alquanto difficile, e poi in quel caso, secondo la legge di murphy, accadebbre che la roma non ne prenderebbe una e la lazio (BRRRRvido) vincerebbe lo scudetto, e questo non possiamo permetterlo, quindi allenatevi cazzu! abbiate una mentalità vincente!
;)

12:40 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Vabbè Dariè tanto lo scudetto è nostro ugualmente che te ridi aò!
Magica Inter!!!!!!!!!!!!!

3:35 AM

 
Blogger dariedda said...

ma si lo so che lo scudetto è vostro, mica dico il contrario. sarei una pazza.
ma è chiaro che ci fa piacere non essere stati noi a darvelo, tutto qui, e aver dimostrato di essere la seconda squadra più forte del campionato, quella che vi ha battutto dopo un anno di vittorie, insomma , dopo un 7 a 1 sono piccole ma sincere soddisfazioni. Si sa come vanno le cose nel calcio: squadra che vince sempre ha tutti contro, ma lo dico sinceramente: visto che lo scudetto non lo vinceremo noi, alla fine mi sembra giusto che dopo anni e anni di digiuno pure voi vi prendiate lo stemma sulla maglietta.
Ultima cosa, di "magica" esiste solo la roma. Se sà.

4:44 AM

 
Blogger  said...

quanto amore sento in queste parole un dolce bacio a kamù e al suo capabranco.ho un'astinenza da cane o gatto o tutto che voi non potete capire.
p.s. se l'inter non ci fa sofffffrì non è cotenta e neanche noi poi avevo il cuore un pò diviso perchè simpatizzo forte x la magica.baciiiiiiiiii

6:53 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Anche io ho un animale, si chiama Occheschifo ed è un ragno. Anzi è il Segretario del Movimento di Solidarietà Internazionalista degli Aracnidi Senza Tela. Grande oratore nonchè dotato di una finissima vena sarcastica, combatte settimanalmente la sua guerra domestica con Erika, la quale al Sabato distrugge le sue costruzioni di seta e spietatamente le da la caccia, non avendo mai avuto in realtà il coraggio di spingere e strizzare con foga quando infligge il colpo di grazia, per fare in modo che le setole della scopa lo soffochino in una fredda morsa plastica.E lui, forte del suo credo, ha davanti a se altri 6 giorni per architettarne delle altre.
Quando la sera vado a trovarlo tra il pulviscolo che si accumula dietro il frigo, è sempre un tentativo di spingermi alla clandestinità e io a spiegargli che no, che posso essere più utile alla luce del sole - spia dei ragni nel mondo degli uomini - che non si deve preoccupare perchè le mie azioni di sabotaggio nei confronti delle ramazze stanno dando i loro frutti, e che tengo nascosti dietro lo sciacquone del cesso due temutissimi ragni ricercati dalle squadracce di casalinghe di mezzo mondo...Eccheschifo mi ascolta, lisciandosi il pelo del ventre con la terza zampa di destra e non mi interrompe mai. Quando termino di elencare la mia pietosa sfilza di giustificazioni atte a mascherare il mio poco impegno e la mia scarsa partecipazione attiva nella lotta, lui dorme beato appeso a un filo che sporge da un torsolo di pera che sbuca dal cestino di rafia e giunco. E altalenante andrà avanti a russare per tutta la notte.

6:57 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Vabbè non è che la Roma è una squadra che può gloriarsi di chissà quali glorie...3 scudetti 7 coppe Italia e niente di più rilevante...noi invece 14 scudetti 5 coppe Italia 3 supercoppe, 2 coppe camioni 2 intercontinentali 3 coppe Uefa...e soprattutto e non mi pare poco ZERO RETROCESSIONI!
E che caspita!Cmq apprezzo la Roma, quest'anno garnde squadra ma noi di più!

7:06 AM

 
Blogger azzazzel said...

Grande grande Ggm!!!

A me piace girare per blogs, sopratutto quelli di persone sconosciute, anche se poi finisce che vado più o meno sempre negli stessi. Quelli che preferisco in assoluto, sopratutto per il taglio sapientemente umoristico, sono Chinaski77 e Vertigo, e proprio di quest'ultimo riporto integralmente il penultimo post con un copincolla perchè mi ha fatto letteralmente sganasciare:


Ezclusiva - Lì dove non osa nemmeno il Messaggero

Vertigoz meets Pulsatilla

In seguito ad uno scambio di lavoretti e favoretti sono riuscito finalmente a ottenere l’ambita intervista a Puzzarella, che tra una litigata con Pappalardo e una limonata con Aida Yespica all’Isola dei famosi ha trovato finalmente il tempo di concedersi alla stampa che conta.

La incontriamo nel suo attico a Manhattan mentre è intenta a sgridare la filippina per averle sbagliato il Martini. "Chi tire assaje, 'a zôche se spézze" urla brandendo un’oliva che sarà alta quanto lei.

In un sofà accanto a noi un Woody Allen in gran spolvero leggiucchia la traduzione inglese di The Ballad of Dry Prunes, prendendo febbrilmente appunti con una matita smozzicata.

Mi accomodo sul puff di piume di gnu mentre un tonico David Beckam mi irride facendomi il gesto del 7 a 1. Non ho nemmeno finito di articolare il fuck off che Pulsatilla si siede davanti a me.

E’ un po’ più bella di come me la ricordavo, sembra quasi la tipa della copertina del suo libro. Mi fa un certo effetto trovarmela davanti ma mi distraggo nel vedere Sporty Spice che si aggiusta il reggipetto sportivo e mi fa l'occhiolino. Mi scastro lo scroto improvvisamente rattrappitosi e do il via alle danze:

1. Bene, siamo qui con Pulsatilla, perché attualmente se non hai Pulsatilla in copertina non sei nessuno. Pulsatilla, Pulsatilla, Pulsatilla. Tutti parlano di Pulsatilla, ma solo noi del Posto del Vertigo vi offriamo un'intervista in cui Pulsatilla ammette per la prima volta di fare uso di nitrati di butile per scrivere. E di quella volta con Axl e Slash al minigolf dell'Acqua Acetosa. Pulsatilla, iniziamo con una domanda su di te, cosa ne pensi di me?

Tutto il male possibile naturalmente, ma ci tengo a precisare che non c’è stato niente tra me e i Guns, l’unica rockstar con cui ho fatto pingipongi è Noodle degli Offspring, in una discoteca di Milano: mi ha cantato nell’orecchio «Hey man you know I’m really ok» e il timbro era uguale a quello del disco: quindi Dexter canta in palyback!? Comunque, tutto il male possibile.

2. C'è chi dice che per pubblicare con Castelvecchi tu abbia dato via il culo. A quanto lo metti?

Come il San Daniele, tre e cinquanta l’etto. Con meno di duecento euro te lo porti tutto a casa.

3. Sei minimamente consapevole del fatto che questa intervista mi frutterà come niente un cinquecento accessi al giorno? Non pensi che io sia un genio dell'autopromozione?

Ti farai solo nemici. No.

4. Cosa ne pensi del fenomeno degli arrivisti della blogsfera che vanno a letto con le blogstar per farsi fare un link?

Basta, sempre a parlare di te. Parliamo un po’ di me.

5. La gente leggendoti pensa che siccome sei brava a scrivere allora devi essere anche gnocca. E' la gente che è stupida o sei tu che ci marci?

Sai che con questa domanda ti stai giocando quelle poche ragazze che avresti ancora potuto rastrellare via blog?

6. C'è chi ti considera la nuova Bridget Jones e chi ti considera la nuova Littizzetto. Quanto vuoi male rispettivamente agli uni e agli altri?

Il paragone è un po’ forzato ma ci sta. Solo quando sono stata paragonata a Céline, Swift e Pasolini ho capito che i critici non avevano letto il libro.

7. C'è anche chi ti accusa di aver assunto pose da star da quando sei diventata famosa. Io che ti conosco so che le avevi da molto prima. Chi cazzo ti credi di essere e la Perrier la vuoi liscia o con ghiaccio?

Ghiaccio. Smentisco, io sono sempre la ragazza semplice d’un tempo. E la fetta di limone.

8. Melissa P. ha scritto una lettera aperta al Cardinale Ruini mentre tu rilasci interviste a Vertigo. Lo fai per conquistarti una credibilità indie o il tuo ufficio stampa si droga pesante?

Ho scritto una lettera aperta a Melissa P. di prossima pubblicazione con Castelvecchi.

9. C'è chi sostiene che unendo i 48 nei sulla tua faccia sia possibile scorgere un messaggio destinato alla cellule dormienti di Al Qaeda. Secondo qualcun altro verrebbe fuori invece una quartina di Nostradamus che prevede che nel 2008 Chinaski toccherà quota mille accessi. Smentiamo queste voci una volte per tutte: il figlio che porti in grembo è di Angelina Jolie?

Molti non sanno che se riempi gli spazi col puntino viene fuori Beppe Grillo che fa un pompino a Jennifer Aniston: tutte le soluzioni sono nell’interno coscia. La verità è che il figlio che porto in grembo è di Corona, mi ha ricattato con le ecografie.

10. Nei tuoi libri parli soprattutto di mestruazioni e di cazzi. A me piacerebbe qualcosa con degli hobbit e degli elfi, pensi che si possa fare?!

Con Bompiani stiamo ipotizzando una nuova trilogia che contemperi fantasy e mestruo, magari dal bel titolo cerchiobottista, «Il Grande Ciclo Mestruale», «Un anello vaginale per domarli tutti». Se facciamo il film ti vedrei bene nel ruolo del tampone: basta un po’ di filo al culo.

11. Per il tuo primo libro ti pagheranno circa 1 euro a copia. A me per il mio primo libro ne ne hanno chiesti 1500. Esiste una giustizia oltremondana o la vita è esattamente la merda che sembra?

Un giorno, quando sarò stanca di scrivere, tu sarai il mio braccio. Il tuo mito sopravviverà al mio blog, la gente si chiederà chi ci fosse dietro a Pulsatilla come i nostri professori del ginnasio si chiedevano chi ci fosse dietro a Shakespeare. Non beccherai una lira, né anima ricorderà il tuo nome, in compenso la mia reputazione sarà finalmente compromessa e tu potrai crepare in santa pace senza più affannarti a screditarmi in rete. A me sembra un affare, pensaci.

12. Sei una fervida sostenitrice della macrobiotica, dei fiori di bach e dell'omeopatia. Pensi che scrivere intralci le tue altre facoltà mentali?

Tu invece passi la giornata a smanacciarti l’uccello, a giocare a scacchi on line e a chattare con Puppa Malandrina e Puledra Bugliaccona. Le facoltà mentali che non sono state interdette dalla cecità, dall’onanismo e dal morbo di Paget potrebbero essere salvate in corner da una terapia omeopatica? No, e su questo siamo d’accordo. Invece per i legamenti del polso destro ho sentito di un osteopata che fa miracoli, ma, come dici tu stesso, vatti a fidare.

Ringraziamo Pulsatilla di essere stata con noi (coro di voci bianche: "Grazie pulsatilla") e ricordiamo che un giorno imprecisato di dicembre uscirà il capolavoro annunciato "La Ballata delle Gnugne Secche" storia di avvizzite vecchine che riscoprono i piaceri di una nodosa nerchia.

Se sei una blogstar o se credi di esserlo e vuoi un'intervista dal Vertigo chiedigliela.

In cambio di un link e per un pugno di accessi egli titillerà il tuo gigantesco ego.

(sipario)

7:42 AM

 
Blogger azzazzel said...

...e per chi ieri non ha visto la puntata di Blob c'è un bellissimo pezzo dove un grand'uomo maltratta pubblicamente Emilio Fede, maltrattare è dir poco in realtà, lo fa letteralmente a pezzi...era da tempo che si aspettava un così lieto evento. Il servizio è verso la fine del filmato:

http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-Blob%5E12353,00.html

8:13 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Grande quando si rivolge agli uomini in divisa e chiede se per caso abbiano identificato Fede!!!!
Credo che faccia parte di un gruppo organizzato.

8:20 AM

 
Blogger azzazzel said...

..anche a me ha fatto molto ridere quando chiede che Fede venga identificato, ti aspetti che sia proprio Fede a chiederlo e invece lo fa lui, bravssimo.

9:32 AM

 
Blogger dariedda said...

pure trentamarlboro è molto carino!

10:18 AM

 
Blogger paolottivomita said...

secondo me poi fede si è messo a piangere, da solo.

12:05 PM

 
Blogger janamala said...

cazzo voglio l'adsl,lo vojo vedè!!a vertigozz ieri ci ho detto e basta co sta cazzo di pulsatilla!!e mi ci ha risposto:e intanto ci ho fatto 1000 accessi co sto post.per dire.la fuffa tira...e quello prima l'hai letto?quello del post interattivo?è fantastico!

1:34 PM

 
Blogger seserla said...

ufff ti invidio a me non lo fa tenere nessuno un cane!d

6:21 AM

 
Blogger azzazzel said...

..te lo regalo io se vuoi...ogni tanto mi capita una cucciolata da distribuire, se vuoi...

6:32 AM

 
Blogger seserla said...

magari! solo che da me soffrirebbe, mia madre figurarsi salta se solo ne vede uno da lontano e in campagna...beh lì si sentirebbe davvero solo mi sa...confido in mia sorellina, magari riuscirà a far breccia su babbo un giorno..mah! grazie comunque

6:40 AM

 
Blogger Betta said...

Kamù, sono la tua guaglioncella.
Non alitare in faccia ad Amèlie che poi si urta e ti soffia.

6:43 AM

 
Blogger mario said...

Bello,
ho due gatti.Non sono sardo e, come te, ho speso una vita dietro a sogni che me la hanno riempita.
Un giorno è entrato un ragazzino brasiliano di un anno nella mia vita ed in quella di mia moglie.
Non dico che sia cambiato il modo in cui guardo il mondo e chi lo abita, cerco di trovare cose belle perchè mio figlio è bello e merita molto.
Ogni tanto incontro di nuovo gente con cui si sta bene.Mi guardo indietro e penso che, in fondo, se loro ci sono e sono più giovani di me e sono un pò come ero io, allora la mia vita è stata una bella storia.
Grazie per la visita sul mio blog
pensareinprofondo.blogspot.com

1:40 AM

 
Blogger azzazzel said...

Ciao Mario, è un piacere averti qui! Visitate il suo blog che merita.

9:28 AM

 

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