7/3/06

24 Comments:

Blogger janamala said...

ehehe.bellina!vabbè ma quelli sono emigrati,non immigrati!

6:40 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Ad ogni modo la battuta infelice fatta dai tedeschi su noi italiani e cioè che siamo un popolo di "viziati e parassiti" spero che domani riusciamo a fargliela rimangiare!Dopo che abbiamo contribuito a tirare su l'economia tedesca con il minimo sindacale!
Che idioti!

6:42 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Mi fanno ridere polemiche del genere! questo episodio, figlio del cattivo gusto, non è altro che l'ennesima riconferma all'impossibilità di rendere un dato di fatto il sogno di un'Europa unita. Ma che ci si poteva aspettare? fino a metà del 1900 ci siamo fatti la guerra tra di noi e adesso, in modo disgustosamente ipocrita, non si fa altro che blaterare di Europa senza frontiere col sorriso sulle labbra! abbiamo voluto scimmiottare ancora una volta gli Stati Uniti, peccato che questi ultimi, fin dall'epoca dei padri fondatori, si fossero schierati in modo compatto contro un nemico comune (l'Inghilterra), formando una coalizione d'acciaio. La cara e vecchia Europa, invece, è sempre stata un tavolo da poker, sul quale tutte le Nazioni non facevano altro che rimischiare le carte e pensare solo ai propri interessi. Viviamo per stereotipi e non sopportiamo i nostri vicini di casa, ma si continua a far finta che tutto ciò non sia vero, a pensare di poter cancellare 950 anni di acrimonie con un bel discorsetto altruista.
Gli italiani sono andati dappertutto nel mondo ed hanno sempre lavorato sodo,rimboccandosi le maniche e senza chiedere aiuto a chicchessia.
Il giornalista che ha scritto quell'articolo,si è mai chiesto perchè,i suoi connazionali, quando vengono in vacanza in Italia,sporcano dappertutto, guidano come dei pazzi incuranti del codice della strada (che se non ricordo male è uguale in tutta europa) bivaccano nelle fontane e sopra ai monumenti, inzozzandoli?
Ma se noi italiani commettiamo una piccola infrazione nel loro paese,apriti cielo,ci riempiono di epiteti irripetibili.
Ovviamente ci sono anche i Tedeschi civili,ma non credo che quel giornalista ne faccia parte.
Per concludere, ognuno pensi agli affari di casa propria,che,bene o male,tutti abbiamo i nostri scheletri nell'armadio.

6:49 AM

 
Anonymous Anonymous said...

korè vedi de annatene affffanculo

7:02 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Ma caro anonimo io a fare in culo ci sono già nun te preoccupà!

7:07 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

D'accordo con te quasi su tutto Korè,quasi perchè bisogna considerare che noi italiani abbiamo esportato,oltre alla forza lavoro e tante altre belle cose,anche la mafia in grande stile sopratutto negli Stati uniti fin dall'inizio del secolo scorso,tanto da radicarci col tempo nelle varie little Italy e condizionare non poco la vita di quel paese,penso ad esempio al sospetto della mano mafiosa nell'omicidio Kennedy ma non solo...consiglio a riguardo un bellissimo libro di Valerio Evangelisti:"Noi saremo tutto".

11:52 AM

 
Anonymous Anonymous said...

korè, a quale europa unita ti riferisci? dietro l'unione europea ci stanno ragioni di convenienza economica, mica spirito di fratellanza.
non si è cercato di scimmiottare gli usa, tutt'altro. e aggiungerei per fortuna!
ma c'era bisogno di scomodare i padri fondatori?:)
ogni popolo ha le sue vergogne. i tedeschi hanno hitler, i campi di concentramento, le turiste con le gambe piene di peli, der spiegel e backenbauer (lo scrivo così, non mi prendo nemmeno la briga di cercare su google se è giusto)!
noi ne abbiamo pure di più: mussolini, craxi, cossiga, moggi, galliani, berlusconi, calderoni, marzullo, anna la rosa, vespa, i soldati che in somalia hanno infilato le ogive dei proiettili nella passera delle ragazze somale, le vecchiette del postalino che puzzano di pipì, alcuni miei insegnanti delle medie e delle superiori e tante altre.

1:23 PM

 
Anonymous Anonymous said...

ieri ho visto un'intervista di klinsmann (anche questo non so se è scritto giusto) in cui diceva di non condividere le accuse rivolte dalla stampa tedesca all'italia. anzi ha detto che i tre anni passati in italia quando giocava all'inter gli hanno insegnato più di quanto non gli hanno insegnato gli ultimi anni trascorsi negli usa. l'italia gli ha insegnato la tolleranza verso gli altri e ad accettare le persone così come sono. parole sue.
gli credo, siamo un popolo più tollerante rispetto ad altri e certo rispetto a quello tedesco. ma anche noi abbiamo le nostre belle magagne. se i tedeschi ci attaccano a questo modo e pure perchè negli ultimi vent'anni il nostro paese è stato funestato da scandali di ogni tipo. che guarda caso alla base avevano quasi sempre la truffa, il furto, il malaffare, quella logica del magna magna che puntualmente, quando ci vogliono attaccare, viene tirata fuori.
i tedeschi giocano in casa in questo mondiale, e la stampa e dalla loro, non potrebbe essere altrimenti. la campagna contro l'italia è tesa a innervosire i nostri giocatori. questo pechè sanno che siamo forti, molto più di loro.

1:34 PM

 
Anonymous Anonymous said...

SI VA BENE RIGUARDO TUTTO CIò CHE AVETE DETTO MA DARCI DEI VIZIATI O E DEI PARASSITI MI PARE ESAGERATO.
OGNUNO HA LE SUE MAGAGNE APPUNTO MA ESSERE CRITICATI PROPRIO DAI TEDESCHI NO, MI RIFIUTO E MI RIBELLO!

12:42 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Comunque ho letto Der Spiegel. Me l’ha tradotto un mia amica che parla tedesco. Più che Der Spiegel dovrebbe chiamarsi Der Stronzen. Dopo la lettura mi sono sentita come quelle madri che danno uno schiaffo ai propri figli ogni volta che sbagliano, ma se lo fa un estraneo diventano una belva. Noi italiani per molti versi facciamo schifo, ma rispetto ad altri popoli, ad esempio i tedeschi, ce ne rendiamo conto. Sappiamo quali sono i nostri difetti e non ne andiamo certo orgogliosi. Se c’è un popolo che parla male di sé stesso è quello italiano. L’autocritica è un nostro personale piacere.
Der Stronzen, prendendo spunto dai nostri calciatori ed allargando il concetto a tutti gli italiani, ci qualifica come forme di vita parassitarie, mammoni maligni che sfruttano le donne, tipi da spiaggia, millantatori, viscidi, che non possono vivere senza un animale ospite dal quale succhiano più che possono, il cui obiettivo primario nella vita è l'ostentazione continua di affaticamento e, se calciatori, preferiscono giocare la palla a terra in modo da colpire meglio le ossa degli altri.
Der Stronzen conclude minacciando i calciatori italiani affermando che se la Germania li incontrerà in semifinale, loro, i tedeschi, hanno ancora un paio di conti aperti dall'ultima vacanza italiana.
Der Stronzen è uno dei settimanali più diffusi e letti in Germania. Non so se quanto ha scritto rappresenta anche l’opinione dei suoi numerosi lettori.
Certo la tradizionale ospitalità tedesca non è più quella di una volta se nessuna fonte governativa ha finora preso posizione contro gli insulti di Der Stronzen rivolti a una nazione ospite.
Un gesto di orgoglio dipendente Prodi! Un colpo di telefono al cancelliere Merkel per chiedere un intervento.
Al direttore di Der Stronzen e al pennivendolo autore dell’articolo posso solo dire che le loro parole disonorano, ingiustamente, il popolo tedesco, e non gli italiani.

12:52 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Der Spiegel (= Lo Specchio), è un periodico di Destra che comunque non rispecchia affatto il parere degli 80 e passa milioni di tedeschi.
Vorrei che ce la si prendesse di più con l'italianissimo Speroni, per aver detto che l'Italia e gli Italiani fanno schifo.

12:55 AM

 
Anonymous Anonymous said...

antonia, dici le stesse cose che dice beppe grillo. ma le stesse eh.
sembra che hai copiato il suo post. :)

1:56 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Figurati che io detesto Beppe Grillo!

2:00 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Ma si Mil ho fatto un copia incolla mettendo alcuni articoli al femminile perchè mi è piaciuto molto quello che ha detto...ovviamente ho immaginato che avreste riconosciuto la penna di Grillo...che mi piace molto anche se spesso non condivido alcune posizioni.

2:15 AM

 
Anonymous Anonymous said...

eheheheh!
ma lo detesti o ti piace molto?

2:28 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Scherzavo prima quando ho detto di detestarlo... volevo fare un pò la preziosain realtà mi piace molto ho visto anche parecchi dei suoi spettacoli!

2:32 AM

 
Anonymous Anonymous said...

.....ma idee vostre no ?

4:47 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Mah..idee nostre ,vostre di Beppe Grillo ognuno scrive ciò che crede nel pieno rispetto di tutti, non penso ci sia niente di male a citare qualcuno.

6:47 AM

 
Anonymous Anonymous said...

...se non ti avesse scoperto milhouse avresti fatto finta di niente!complimenti per le argomentazioni originali...

7:25 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Ma non è vero...so che molti dei blogisti hanno addirittura il link sul blog di Beppe Grillo...non ne avrei l'interesse, mi sembra di aver sempre espresso le mie idee, poi sei libero/a di credere cio che vuoi.

7:41 AM

 
Anonymous Anonymous said...

io propongo di crocifiggerla antonia. non adesso però, più in la, quando fa fresco. adesso si schiatta dal caldo e costringerla a portare la croce su per l'ortobene sarebbe un vero calvario. siamo sadici, ma non fino a questo punto. :)
adesso non fare che non scrivi più, antonia. solo dì le cose tue, che qui si entra per conoscersi. non è mica un circolo letterario, che bisogna condire i discorsi con paroloni e frasi ad effetto. è un blog, puoi dire quel che ti pare, anche cose banali, basta che sia farina del tuo sacco. se poi vuoi copiare qualcosa ti suggerisco di prendere spunto dal "foglio" o dal "giornale" o da "libero", che tanto non li legge nessuno e non ti sgamano! ma sono pieni di fesserie e comunque è meglio se scrivi le tue idee e i tuoi deliri, non quelli degli altri. preferiamo.
okappa? ;)

7:56 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Mah guarda se leggi tutto ciò che ho scritto finora ti renderai ben conto che non ci sono grossi paroloni...e non ho certo bisogno di attingere da fonti che non sono mie...vabbè a parte questa di Beppe G che mi era particolarmente piaciuta.E poi tutti attingiamo ho letto tante cose qua e là che possono come non possono essere farina del vostro sacco ma mica allestisco un processo per questo.
Continuerò a scrivere quando ho tempo e se l'argomento mi interessa ci amncherebbe altro.

8:27 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

Antonia puoi scrivere tutto quello che vuoi,non ti preoccupare.:)

9:55 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Grazie caro sei molto gentile.

3:11 AM

 

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