L'episodio riproduce chiaramente l'agguato di via Fani dove le Br sequestrarono Aldo Moro e trucidarono la sua scorta. Devo dire che, vedendolo, sulle prime sono rimasto un po spiazzato: chiaro non poteva essere autentico perchè è ovvio che se ci fosse in giro un filmato simile, e sopratutto se fosse pubblico su Youtube, la gente lo verrebbe a sapere mezz'ora dopo che qualcuno l'ha pubblicato, attraverso edizioni speciali di tutti i telegiornali nazionali. Non era neanche uno spezzone tratto dal bel film " Piazza delle cinque lune " come molti dicevano nei commenti a margine del filmato, conosco molto bene quel film e sopratutto la scena che ricostruisce Via Fani, e non è la stessa che appare qua, sono anzi molto diverse per una lunga serie di particolari che non sto qua ad elencare. No, questa ricostruzione di Via Fani fa probabilmente parte di un altro film di prossima uscita dedicato all'argomento ( una conferma ulteriore viene dal fatto che a un certo punto l'inquadratura si allarga ed è possibile per un attimo vedere gli operatori del film al margine dello schermo, li si vede abbastanza chiaramente ), la cosa che sorprende, o meglio, che mi ha sorpreso, è l'assoluta verosimiglianza con i fatti reali ( qua bisognerebbe specificare, che la dinamica esecutiva e balistica di via Fani è oggetto di studio, dibattito e interpretazione da quando è avvenuta la vicenda, se dico che la ricostruzione cinematografica in questione è verosimile è perchè sono anni che mi interesso alla cosa e ho un idea abbastanza concreta di ciò che è materialmente avvenuto, sulla base di testimonianze e riscontri giudiziari che mi sono sciroppato in mille salse nel corso degli ultimi anni), chi ha girato la scena si è sicuramente preparato molto bene prima di farlo, tanto che il risultato, per me che l'ho visto per la prima volta ieri, è stato sorprendente, giuro c'è stato un attimo in cui ho pensato che il tutto fosse autentico, anche dalle voci, la concitazione del momento ben rappresentata, il patos...tutto ricostruito perfettamente. Ho capito definitivamente che non era reale ( oltre alla considerazione che ho espresso all'inizio sul fatto che un filmato simile, se esistesse e se fosse reso pubblico, sarebbe un autentica bomba atomica mediatica, non di giacere bello tranquillo tra i filmati di Youtube) quando in sottofondo ho sentito la voce di una signora che, evidentemente dalla stessa posizione della camera, diceva " Dio mio che impressione "......
Ne parlai già sul mio blog. E' una ripresa fatta da un inquilino di uno stabile di via Fani durante le riprese di giugno per la fiction su Aldo Moro. Non ricordo se il regista è Michele Placido. E' una delle tante scene che hanno girato e sicuramente da questa non ricaveranno dei totali. Infatti la macchina di Moro tamponò la macchina che la precedeva mentr qua si vede chiaramente che si avvicina. Fa molto impressione vederlo e anche io in un primo momento ho pensato che fosse un filmato originale uscito da poco. Fino a poco tempo passavo in Via Fani per andare in un cantiere e ogni volta che passavo davanti alla lapide mi veniva la pelle d'oca
E' vero ne avevi parlato tu, non ricordavo che fosse lo stesso filmato. Sul tamponamento delle due macchine ci sono due " scuole di pensiero ": c'è chi dice infatti che il tamponamento sia stato successivo all'inizio della sparatoria e sia avvenuto grazie al tentativo dell'agente di scorta che guidava la macchina con Moro di uscire dall'" incastro ", altri dicono che il tamponamento è stato precedente all'esplosione dei primi colpi ( ipotesi in realtà abbastanza inverosimile perchè, come dice Mario Moretti "...un tamponamento in quella situazione avrebbe messo in allarme la scorta, e noi avevamo assolutamente necessità dell'effetto sorpresa " ).
Nel film 'Il caso Moro' si vede che il tamponamento è stato provocato volontariamente in modo da sorprendere la vettura dove stava Moro e di bloccarla. Cmq leggi qui
posso avanzare una domanda? le br non hanno ucciso solo Moro, perchè viene ricordato solo Moro? perchè è stato rapito? perchè per riscatto chiedevano il riconoscimento del loro movimento? perchè era l'artefice del patto sociale? perchè ha regalto alla democrazia cristiana la scusa per annientare le br, senza che l'opinione pubblica battesse ciglio?insomma, perchè moro?perchè non Calabresi, o Bachelet, Tartaglione,Minervini etcc.....quelli che ho citato sono tutti bene o male funzionari dello Stato, il primo Commissario ( ma è vero che mai avrebbe potuto diventare il simbolo dell'anti- terrorismo), gli altri sono Magistrati a vario titolo uccisi dalle br. e allora perchè Moro? attentato al cuore dello Stato dicono..mah e gli altri? o è tanto ricordato perchè la sua morte ha segnato il declino delle Br? perchè era una personalità di spicco della dc? o perchè le br hanno fatto un favore alla dc, uccidendolo e scatenando la caccia?ditemi, o meglio datemi la versione più credibile, perchè a mio avviso non c'è differenza tra il morto ammazzato freddato sotto casa e quello morto dopo quasi 2 mesi di prigionia.
Gp...ho letto l'intervista a Maria Fida Moro...non ho niente da dire in proposito, nel caso specifico si incontrano il dolore più che legittimo di una figlia con una vicenda di portata storica che riguarda l'intero paese, è difficile commentare adeguatamente. Una cosa è certa, l'intera storia non è mai stata chiarita in tutti i suoi aspetti, e di questo ha ragione Maria Fida Moro a lamentarsene come sta facendo da anni.
Seserla
Il primo e più evidente motivo per cui Moro è maggiormente ricordato rispetto agli altri che hai citato ( che pure non sono stato affatto dimenticati, oltretutto Calabresi nello specifico non è neanche stato assassinato dalle Br ) dipende dal ruolo che Moro ricopriva all'epoca nella politica italiana, era il più importante leader dc insieme a Andreotti, era il principale fautore del cosidetto " compromesso storico " ( cioè l'entrata nel governo di alcune forze di sinistra fino a quel momento costantemente all'opposizione dal dopoguerra ), basti pensare, e non si sa se è un caso ma ci sono forti ragioni per dubitarne, che proprio la mattina in cui è stato sequestrato si stava recando in parlamento per avviare il percorso che avrebbe portato il Pci nell'area governativa. Un altro elemento è legato alle modalità di esecuzione dell'agguato e ai cinque morti della scorta: nella storia del terrorismo occidentale non esiste niente ( a parte forse il sequestro avvenuto negli stessi anni in Germania ad opera della Raf dell'industriale tedesco Schleyer poi ucciso come Moro ) di paragonabile a via Fani dal punto di vista militare, non a caso i giornali dell'epoca coniarono la famosa espressione, divenuta poi di uso comune nel ricordare quella vicenda, di " geometrica potenza ", mai le Br, nè prima e nè dopo, riuscirono a mettere in piedi un operazione tanto complessa quanto perfetta nella sua esecuzione. E sopratutto mai le Br avevano puntato così in alto, Moro era un capo di stato, non un magistrato come ad esempio Sossi, il suo sequestro rappresentava da parte delle Br il famoso " Attacco al cuore dello stato ". A questo bisogna aggiungere i 55 giorni di detenzione e di trattative caratterizzati da una tensione da " notte della repubblica ", con i centri urbani militarizzati, i depistaggi, i falsi comunicati e tutto quello che di strano ha avuto luogo in quei 55 giorni. Un altro fattore è rappresentato dal fatto che l'operazione Moro segnò l'inizio della fine per le Br, tra repressione indescriminata di tutta l'area extraparlamentare, pentitismo e innalzamento del livello di scontro. Ma forse il motivo che più di tutti rende la vicenda così scolpita nella memoria storica italiana è rappresentato proprio dagli innumerevoli misteri e zone d'ombra che circondano tutta la faccenda: è innegabile, per chi conosce a fondo la cosa attraverso diverse ricostruzioni, che non tutto è stato chiarito e sopratutto che le cose tuttora poco chiare non sono semplici dettagli bensì hanno un importanza enorme e rappresentano la reale chiave interpretativa di tutta la storia. L'affare Moro è stato lo spartiacque della vita politica e sociale italiana, dai suoi esiti dipendeva il successivo evolversi della storia di questo paese, da quel momento niente è stato più come prima....per questo la vicenda è così tanto ricordata e discussa. E' difficile rendere conto di tutto quanto ci sarebbe di importante da dire nello spazio di poche righe, per chi volesse approfondire il web è pieno di documentazione interessante, consiglio in particolare i libri e il sito di Sergio Flamigni, uno dei massimi se non il massimo studioso e conoscitore dell'affare Moro.
11 Comments:
L'episodio riproduce chiaramente l'agguato di via Fani dove le Br sequestrarono Aldo Moro e trucidarono la sua scorta.
Devo dire che, vedendolo, sulle prime sono rimasto un po spiazzato: chiaro non poteva essere autentico perchè è ovvio che se ci fosse in giro un filmato simile, e sopratutto se fosse pubblico su Youtube, la gente lo verrebbe a sapere mezz'ora dopo che qualcuno l'ha pubblicato, attraverso edizioni speciali di tutti i telegiornali nazionali. Non era neanche uno spezzone tratto dal bel film " Piazza delle cinque lune " come molti dicevano nei commenti a margine del filmato, conosco molto bene quel film e sopratutto la scena che ricostruisce Via Fani, e non è la stessa che appare qua, sono anzi molto diverse per una lunga serie di particolari che non sto qua ad elencare.
No, questa ricostruzione di Via Fani fa probabilmente parte di un altro film di prossima uscita dedicato all'argomento ( una conferma ulteriore viene dal fatto che a un certo punto l'inquadratura si allarga ed è possibile per un attimo vedere gli operatori del film al margine dello schermo, li si vede abbastanza chiaramente ), la cosa che sorprende, o meglio, che mi ha sorpreso, è l'assoluta verosimiglianza con i fatti reali ( qua bisognerebbe specificare, che la dinamica esecutiva e balistica di via Fani è oggetto di studio, dibattito e interpretazione da quando è avvenuta la vicenda, se dico che la ricostruzione cinematografica in questione è verosimile è perchè sono anni che mi interesso alla cosa e ho un idea abbastanza concreta di ciò che è materialmente avvenuto, sulla base di testimonianze e riscontri giudiziari che mi sono sciroppato in mille salse nel corso degli ultimi anni), chi ha girato la scena si è sicuramente preparato molto bene prima di farlo, tanto che il risultato, per me che l'ho visto per la prima volta ieri, è stato sorprendente, giuro c'è stato un attimo in cui ho pensato che il tutto fosse autentico, anche dalle voci, la concitazione del momento ben rappresentata, il patos...tutto ricostruito perfettamente. Ho capito definitivamente che non era reale ( oltre alla considerazione che ho espresso all'inizio sul fatto che un filmato simile, se esistesse e se fosse reso pubblico, sarebbe un autentica bomba atomica mediatica, non di giacere bello tranquillo tra i filmati di Youtube) quando in sottofondo ho sentito la voce di una signora che, evidentemente dalla stessa posizione della camera, diceva " Dio mio che impressione "......
5:59 AM
Ne parlai già sul mio blog. E' una ripresa fatta da un inquilino di uno stabile di via Fani durante le riprese di giugno per la fiction su Aldo Moro. Non ricordo se il regista è Michele Placido.
E' una delle tante scene che hanno girato e sicuramente da questa non ricaveranno dei totali. Infatti la macchina di Moro tamponò la macchina che la precedeva mentr qua si vede chiaramente che si avvicina.
Fa molto impressione vederlo e anche io in un primo momento ho pensato che fosse un filmato originale uscito da poco.
Fino a poco tempo passavo in Via Fani per andare in un cantiere e ogni volta che passavo davanti alla lapide mi veniva la pelle d'oca
6:06 AM
E' vero ne avevi parlato tu, non ricordavo che fosse lo stesso filmato. Sul tamponamento delle due macchine ci sono due " scuole di pensiero ": c'è chi dice infatti che il tamponamento sia stato successivo all'inizio della sparatoria e sia avvenuto grazie al tentativo dell'agente di scorta che guidava la macchina con Moro di uscire dall'" incastro ", altri dicono che il tamponamento è stato precedente all'esplosione dei primi colpi ( ipotesi in realtà abbastanza inverosimile perchè, come dice Mario Moretti "...un tamponamento in quella situazione avrebbe messo in allarme la scorta, e noi avevamo assolutamente necessità dell'effetto sorpresa " ).
6:17 AM
Nel film 'Il caso Moro' si vede che il tamponamento è stato provocato volontariamente in modo da sorprendere la vettura dove stava Moro e di bloccarla.
Cmq leggi qui
6:24 AM
posso avanzare una domanda?
le br non hanno ucciso solo Moro, perchè viene ricordato solo Moro? perchè è stato rapito? perchè per riscatto chiedevano il riconoscimento del loro movimento? perchè era l'artefice del patto sociale? perchè ha regalto alla democrazia cristiana la scusa per annientare le br, senza che l'opinione pubblica battesse ciglio?insomma, perchè moro?perchè non Calabresi, o Bachelet, Tartaglione,Minervini etcc.....quelli che ho citato sono tutti bene o male funzionari dello Stato, il primo Commissario ( ma è vero che mai avrebbe potuto diventare il simbolo dell'anti- terrorismo), gli altri sono Magistrati a vario titolo uccisi dalle br.
e allora perchè Moro? attentato al cuore dello Stato dicono..mah e gli altri?
o è tanto ricordato perchè la sua morte ha segnato il declino delle Br? perchè era una personalità di spicco della dc? o perchè le br hanno fatto un favore alla dc, uccidendolo e scatenando la caccia?ditemi, o meglio datemi la versione più credibile, perchè a mio avviso non c'è differenza tra il morto ammazzato freddato sotto casa e quello morto dopo quasi 2 mesi di prigionia.
7:27 AM
...rispondo tra un po, sono in ufficio...
Az
7:35 AM
Gp...ho letto l'intervista a Maria Fida Moro...non ho niente da dire in proposito, nel caso specifico si incontrano il dolore più che legittimo di una figlia con una vicenda di portata storica che riguarda l'intero paese, è difficile commentare adeguatamente. Una cosa è certa, l'intera storia non è mai stata chiarita in tutti i suoi aspetti, e di questo ha ragione Maria Fida Moro a lamentarsene come sta facendo da anni.
Seserla
Il primo e più evidente motivo per cui Moro è maggiormente ricordato rispetto agli altri che hai citato ( che pure non sono stato affatto dimenticati, oltretutto Calabresi nello specifico non è neanche stato assassinato dalle Br ) dipende dal ruolo che Moro ricopriva all'epoca nella politica italiana, era il più importante leader dc insieme a Andreotti, era il principale fautore del cosidetto " compromesso storico " ( cioè l'entrata nel governo di alcune forze di sinistra fino a quel momento costantemente all'opposizione dal dopoguerra ), basti pensare, e non si sa se è un caso ma ci sono forti ragioni per dubitarne, che proprio la mattina in cui è stato sequestrato si stava recando in parlamento per avviare il percorso che avrebbe portato il Pci nell'area governativa. Un altro elemento è legato alle modalità di esecuzione dell'agguato e ai cinque morti della scorta: nella storia del terrorismo occidentale non esiste niente ( a parte forse il sequestro avvenuto negli stessi anni in Germania ad opera della Raf dell'industriale tedesco Schleyer poi ucciso come Moro ) di paragonabile a via Fani dal punto di vista militare, non a caso i giornali dell'epoca coniarono la famosa espressione, divenuta poi di uso comune nel ricordare quella vicenda, di " geometrica potenza ", mai le Br, nè prima e nè dopo, riuscirono a mettere in piedi un operazione tanto complessa quanto perfetta nella sua esecuzione. E sopratutto mai le Br avevano puntato così in alto, Moro era un capo di stato, non un magistrato come ad esempio Sossi, il suo sequestro rappresentava da parte delle Br il famoso " Attacco al cuore dello stato ". A questo bisogna aggiungere i 55 giorni di detenzione e di trattative caratterizzati da una tensione da " notte della repubblica ", con i centri urbani militarizzati, i depistaggi, i falsi comunicati e tutto quello che di strano ha avuto luogo in quei 55 giorni.
Un altro fattore è rappresentato dal fatto che l'operazione Moro segnò l'inizio della fine per le Br, tra repressione indescriminata di tutta l'area extraparlamentare, pentitismo e innalzamento del livello di scontro.
Ma forse il motivo che più di tutti rende la vicenda così scolpita nella memoria storica italiana è rappresentato proprio dagli innumerevoli misteri e zone d'ombra che circondano tutta la faccenda: è innegabile, per chi conosce a fondo la cosa attraverso diverse ricostruzioni, che non tutto è stato chiarito e sopratutto che le cose tuttora poco chiare non sono semplici dettagli bensì hanno un importanza enorme e rappresentano la reale chiave interpretativa di tutta la storia.
L'affare Moro è stato lo spartiacque della vita politica e sociale italiana, dai suoi esiti dipendeva il successivo evolversi della storia di questo paese, da quel momento niente è stato più come prima....per questo la vicenda è così tanto ricordata e discussa.
E' difficile rendere conto di tutto quanto ci sarebbe di importante da dire nello spazio di poche righe, per chi volesse approfondire il web è pieno di documentazione interessante, consiglio in particolare i libri e il sito di Sergio Flamigni, uno dei massimi se non il massimo studioso e conoscitore dell'affare Moro.
Az
8:14 AM
CIAO TO NON MI VOGLIO PRONUNCIARE SULL'ARGOMENTO MA SOLO SALUTARTI UN BACIO
6:11 AM
Ciao Jò...si dai baciamoci...
6:50 AM
Cazzu Jòòò tanti auguriii!!!!
Az
6:51 AM
Grazie Tesòòòòòò .bacio che bacioni che siamo,Jò
11:30 PM
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