5/5/06



...parafrasando Jannacci...

Quelli che siccome vivono di complessi e debolezze, anche gli altri, per forza, devono essere come loro.
Quelli che se gli altri non sono come loro diventano invadenti, stupidi, insinuanti e provocatori.
Quelli che se loro vivono di “piccole cose” voi non siete autorizzati a vivere di quelle che reputate “grandi cose”.
Quelli che se voi vi ostinate, comunque, a dedicarvi a “grandi cose” siete nel migliore dei casi degli esaltati, degli esibizionisti, dei presuntuosi.
Quelli che nell’arco dei propri limiti vogliono per forza rinchiuderci anche voi, e se non sottostate non sono disposti a perdonarvelo mai.
Quelli che in fondo non perdonano loro stessi di non riuscire a vedere oltre quei limiti.
Quelli che hanno paura e la vendono un tanto al kilo, e se non la comprate non solo non vi salutano all’uscita della loro angusta bottega, ma guardatevi bene dal ritornarci, la prossima volta alzeranno il prezzo.
Quelli che è inconcepibile che qualcuno faccia qualcosa fuori dal proprio interesse o dal volere apparire agli altri, anche qua come sopra, non ve lo perdoneranno.
Quelli che si bagnano alla fonte dell’umiltà, perché è l’unico modo per lavarsi, e se anche a voi quell’acqua non pulisce ve la schizzano addosso, con cattiveria.
Quelli che se per assurdo Cristo tornasse sulla terra direbbero:”Ma guardalo un po’ chi cazzo si crede di essere ad andare in giro col costato sanguinante!”
Quelli che tutto il mondo è il nostro piccolo mondo e il nostro piccolo mondo dev’essere per forza come tutto il mondo.
Quelli che innalzano tribunali speciali alle intenzioni altrui, dimentichi di non conoscere affatto la materia.
Quelli che se osate prendervi sul serio:”Dai ma come ti prendi sul serio!” , “Si, mi prendo sul serio”.
Quelli che visto che non si prendono mai sul serio saranno sicuramente dei fini umoristi, invece no, nonostante tutto non lo sono neanche un po’.
Quelli che..”La rivoluzione non è un pranzo di gala”…ma non chiedetemi comunque di apparecchiare.
Quelli che..erano un gruppo di rondini inesperte, e quando qualcuna di loro scopriva di avere le ali, le altre a preferenza che fare lo sforzo di controllare se anche a loro potevano spuntare hanno preferito tagliarle a quella che incautamente scopriva di averle.

Così va il mondo.

5 Comments:

Blogger janamala said...

ciao,sono cim morro,e volevo dirti ke tu dici un monte di kazzate,tu jannacci e ray manzarek.ringraziate ke sono morto,sennò ve lo facevo vedere io,ve lo.

9:40 AM

 
Anonymous Anonymous said...

ci sei?

11:17 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

e tu?

11:30 AM

 
Anonymous Anonymous said...

io si

1:01 PM

 
Blogger janamala said...

anonimo/a,dialoghi profondamente costruttivi ..

1:25 PM

 

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