Bilico

Torniamo un attimo sui libri, che è uno dei miei argomenti preferiti in assoluto::)

Allora c'è questa tipa che si chiama Paola Barbato (l'autoritratto qua a fianco l'ha fatto lei), che è del 71 e che negli ultimi anni è stata una delle più attive autrici di Dylan Dog, di cui ha scritto alcune delle storie secondo me migliori. Ora ha scritto un libro, "Bilico" si intitola, un thriller, dovendolo inquadrare in un genere, ma un thriller come credo in Italia ne siano stati scritti pochi, anzi a questo livello probabilmente nessuno se si escludono i mostri sacri come Eco o Evangelisti (i quali però non scrivono propriamente dei thriller). L'ho comprato perchè ho letto una recensione di Giuseppe Genna, l'autore del "Dies irae", (di cui tra l'altro ho così tanta stima e mi fido così tanto che comprerei persino Francesco Alberoni se fosse lui a consigliarmelo) che ne parlava in un modo per cui era impossibile non comprarlo (tra l'altro se volete leggere la recensione la trovate su Carmilla on line). Beh l'ho comprato ieri e tra ieri e oggi ne avrò letto circa un centinaio di pagine (per poco tempo altrimenti l'avrei gia finito) e, oltre che dare ragione a Genna (ma potrebbe essere altrimenti?) devo dire che si tratta di una delle cose più strabilianti che abbia mai letto negli ultimi tempi, ancora di più se considero solo le produzioni italiane. Questa tipa è un autentico genio letterario, con una padronanza di mezzi e strutture che difficilmente potete trovare in altri scrittori, di genere e non, e lo è tanto più se considerate che è giovanissima e che è al suo primo libro.Per alcuni sarà facile fare accostamenti col primo Stefhen King, ma qua siamo in Italia, il che da tutto un contorno diverso all'intera vicenda, e non è solo un fatto di ambientazione...
Se vi piace il genere e sopratutto se avete stomaci molto forti e non tendete a entrare in paranoia al minimo rumore sospetto quando vi trovate da soli in casa ve lo consiglio assolutamente, altrimenti tanto peggio per voi... ;)