3/28/06


Approfitto per fare un pò di pubblicità al mio amico Enzino & co.
Enzino,un mio amico di Cagliari, si occupa di sport estremi,principalmente Free climbing e Bungee Jumping,ed è di quest'ultimo che voglio parlare. Enzino ogni estate stà a Cala Gonone o nei dintorni,da anni ha montato una pedana a circa 120 metri di altezza sul grottone dei gabbiani (quello che si vede,male,nella foto,non ne ho trovato di migliori,di foto intendo),a strapiombo sul mare,quasi perchè perpendicolarmente c'è prima una spiaggietta,o agglomerato di scogli meglio,larga un po di metri.L'altezza complessiva dello strapiombo è poco meno di duecento metri,si viene insaccati dentro un imbragatura(sicura,sicurissima ci mancherebbe) e si viene calati da sopra per una sessantina di metri fino ad arrivare alla pedana.Arrivati in pedana il più è fatto (eheheh),dopo di che ti mettono addosso l'attrezzatura necessaria per lanciarsi,(altra imbragatura e "elasticone"*) e,possibilmente non guardando in basso ma davanti all'orizzonte,ci si lancia nel vuoto a un centinaio di metri d'altezza.Io non sò se lo rifarei,più che altro perchè ora conosco il livello di puro terrore che precede il lancio,ma è una cosa che consiglio a tutti,tranne ovviamente a chi ha problemi di cuore,è un esperienza fantastica e indimenticabile (l'ha fatto pure la mia mamma),tanto più che invece di lanciarti da una gru,come in quasi tutti i Bungee Jumping aperti al pubblico che vuole provare,ci si lancia in un paesaggio bellissimo,una grotta bellissima e un mare ancor più bello,insomma se vi interessano questo tipo di cose quello è il posto adatto.Fatelo!!!

* ricordate sempre l'elasticone mi raccomando!!!

21 Comments:

Blogger Betta said...

Io l'ho fatto 2 volte, ed è veramente un'esperienza molto bella, soprattutto per il panorama e per la discesa per raggiungere la pedana di lancio (più che il salto in sé).

11:58 AM

 
Blogger dariedda said...

io un periodo pensavo di farlo.
un periodo.
poi non ci ho pensato piùpiù.
adesso credo che non lo farei.
la mia iperidrosi inibirebbe non poco il grip dell'elastico e mi schianterei fondendomi una volta per tutte col grottone.

12:30 PM

 
Blogger kdjans said...

This comment has been removed by a blog administrator.

1:06 PM

 
Anonymous Anonymous said...

..a te piacerebbe.Quest'estate lo rifacciamo tutti insieme appassionatamente...un sacco di elasticoni...

1:22 PM

 
Anonymous Anonymous said...

Mmmmm non penso che lo farò. Provato la maratona che è bella estrema. Proverei il paracadute, ma del bungee ho paura. Più che altro mi spaventa l'attesa, un po' come nelle montagne russe senti che sta per iniziare la discesa e comincia a mancarti il fiato dalla paura. Non vorrei scoprire sulla piattaforma di lancio che il mio cuore non è sanissimo. Sicuramente è una botta di adrenalina incredibile.
E cmq tu e tua sorella siete fuori..

2:16 PM

 
Blogger AzzaZeL said...

eheheh è una paura mai provata prima ne dopo averlo fatto,è una cosa veramente molto particolare,è il tuo corpo che ha paura,non sente come consuetidine il lanciarsi nel vuoto,seppur con un elasico ai piedi,stà cosa mi rendo conto che detta così vuol dire poco rispetto poi al provarla...io personalmente avevo gli occhi a palla dal terrore,ma quando rimbalzi,che penzoli in enormi oscillazioni dentro il grottone con tutti gli sbiriluccichini negli occhi,là pensi che nè valeva la pena eccome.

2:31 PM

 
Anonymous Anonymous said...

Posso immaginare, però la paura prima. E se mi si blocca il cuore. E se mi cago addosso? E mi cade tutta mentre sto penzolando. La sì che penso che pena che mi faccio, tutto cagato.
Magari prima vengo a vedere qualche pazzoide che si lancia poi decido.

2:46 PM

 
Blogger Betta said...

No Giampiè, se guardi prima gli altri lanciarsi poi non lo fai.
Il momento più allucinante è quando stacchi i piedi dalla piattaforma per planare e hai un attimo di lucidità e pensi "cazzo questo è il vuotovuotovuoto, che minchia sto faaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa".

12:51 AM

 
Blogger Betta said...

L'ha fatto amche mamma. Io e Toti, che eravamo giù ad aspettarla, la guardavamo non poco preoccupati. Lei non ha emesso nemmeno un suono e alla fine è rimasta lì a penzolare beata. Io e Toti abbiamo iniziato timidamente "Mà....Màà.....Oh Mamma...Maaaaaaaaaaaaa!!!" e lei "Eh che c'èèè???".
Super Rita.

12:53 AM

 
Blogger janamala said...

anke io non lo farei mai.a me mi viene prima un embolo e poi un infarto.no no vi mollo.preferisco decisamente un anestesia totale.

4:55 AM

 
Anonymous Anonymous said...

questa si che è bella.
Se tu sei il Toti che dico io, e a sto punto pare proprio di si, comincio a pensare che la rete sia davvero piccola!!!
E mica sapevo che tu e Betta foste fratello e sorella!!

Mi asciugo le lacrime... e aggiungo che ci ho pensato un sacco di volte di andare a lanciarmi con l'elasticone alle grottacce... ma c'ho bette paura!
Ciao Tò!!!

10:22 PM

 
Blogger AzzaZeL said...

Ciao Tuppa!!!Io non riesco a metterti a fuoco,ho chiesto anche a Betta ma ho pochi elementi per riuscire a capire chi sei...

5:31 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Tò, sono Roberta.
Indizio 1: Estati 1989, 1990 e 1991. Il molo di Cala Gonone era nostro!
Poi il molo è stato abbandonato. E la compagnia si è dispersa. Ognuno per la sua strada.
Di quelle estati ricordo la musica che ne faceva da sottofondo (immancabili i Doors:) e Vasco), i viaggi col pulman per tutto l'agosto 1990 con Tiziana e l'appuntamento fisso ai cessi, senza neanche mettersi d'accordo.

Quando non avere il cellulare non era un problema :)

Mi sembra passato un secolo, ma se chiudo gli occhi, rivedo tutto.

Indizio 2: l'ultima volta che ci siamo visti forse è stato in aereo, tra Olbia e Milano :)

6:08 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

Robertaaaaaaaaaaa certooooo ahahahah bellissimi i tempi delle giornate al molo bellissimi!!!!!Io però ci vado ancora quando capita,certo pensare che un tempo c'era tutta quella gente e ora quasi nessuno è abbastanza deprimente,è una metafora del tempo che avanza.Complimenti per il tuo blog,è molto carino!

7:46 AM

 
Blogger paolottivomita said...

col cazzo che lo faccio.

4:03 AM

 
Blogger dariedda said...

Roberta! Sorella di Monica! ora ora ho capito!!! Come stai Roby?
Tu immagino che forse hai capito chi sono io visto che dariedda e' abbastanza palese....
daria, comunque, quella nana amica di quell'altra, piu' nana!

4:28 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

ahahahahahahahah non siete nane...siete mignon!!!E molto meglio mignon che stangone...per me almeno eh....

Paolo tu lo fai invece,lo facciamo tutti orsù!:)))

4:39 AM

 
Anonymous Anonymous said...

minchia dà! ora è tutto più facile. Certo che ho capito chi sei. Col fuso orario ci sono arrivata.
Qui è meglio che carramba. Manco mi ricordo come sono finita sul blog di betta, e ora voi.
Ma anche Tiziana ha un blog? Sono secoli che non ne ho notizie.
Come state tutti? Che fate? Siete felici?

Io sto bene. Sto sempre a Milano. Dieci anni di città grigia, con la nostalgia per il mare che ogni tanto va sopra ogni limite.
Tò, grazie per il complimento, anche il tuo è bello. Mi piace quello che racconti e come lo racconti.

Pazzesco trovarsi qui. La rete è bette condominio.
cià

5:03 AM

 
Blogger paolottivomita said...

toti,in totale tranquillità e amicizia e anzi parentela, ti rispondo con due parole: col caaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaazzoooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!

10:04 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

ahahahahahahahahahah

3:54 AM

 
Blogger dariedda said...

è vero Robbbè-Tuppa, la rete è bel blog dove bazzzico ogni tanto,
bello ritrovarsi
baciette condominio!
hai un b

11:58 PM

 

Post a Comment

<< Home