3/26/06

Noir



Per quanto mi riguarda da un po di tempo riesco a leggere soltanto letteratura "Noir",possibilmente italiana e a sfondo storico-sociale.La scelta non manca,negli ultimi anni c'è stata un intensissima produzione di scrittori italiani legati a questo genere:da Valerio Evangelisti a Sandrone Dazieri a Giuseppe Genna,Loriano Macchiavelli,Fois,Lucarelli,De Cataldo,Carlotto,Pincio,Ammaniti e altri ancora.Insomma,il Noir ,da genere che molti consideravano "minore" è diventato evento letterario di primo piano,e sopratutto riflesso romanzato della società in cui viviamo.Di solito si prendono come pretesto vicende di personaggi nella maggior parte dei casi inventati con l'intento,tra le altre cose,di mettere a fuoco il contesto socio-politico-culturale in cui si muovono e in cui la nostra storia si è sviluppata negli ultimi decenni:segreti di stato mai chiariti,trame di potere,cronache nerissime,criminalità organizzata e non,delitti "eccellenti",omicidi seriali ecc ecc.In molti casi credo che sia più utile leggere determinati romanzi che fare riferimento a un qualsiasi libro di storia o articolo di giornale.Personalmente,ripeto,riesco a leggere soltanto cose di questo tipo.Da poco,memore di uno scambio di vedute col compagno Pollock, ho provato a leggere "Underworld" di Don De Lillo,a detta di molti uno dei massimi capolavori della letteratura americana contemporanea,beh non sono riuscito ad andare oltre le venti pagine.Ho bisogno di una trama "avvincente",di quelle che ti tengono incollato al libro fino a quando non hai un quadro completo,non risolvi "il caso" insomma,solitamente mai prima delle ultime dieci pagine,requisito minimo per ogni Noir che si rispetti.Chissà,magari stò diventando quello che si dice "un lettore della domenica".

..nzomma tutto ciò per fare un pò di salotto letterario,voi cosa state leggendo compagni?

8 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Ajò Tò scrivi una bella storia Noir che giriamo un corto o un mediometraggio. Con il mio socio abbiamo fatto dei test di ripresa con la videocamera settandola in bianco e nero.Vengono delle cose veramente a sale.

10:56 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

..non sai quanto mi piacerebbe,l'ho girato un corto a Milano come aiuto regista,ma era tutto tranne un Noir,una cagata pazzesca anzi, per dirla tutta.Si facciamolo,dove lo ambientiamo?

11:02 AM

 
Blogger janamala said...

io leggo vita breve e felice di uno scrittore di fantascienza di philip k. dick

11:22 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

Fico Philip k Dick!!!

11:30 AM

 
Blogger Betta said...

Io ho appena finito "Stecchiti" di M. Roach, un libro giornalistico sui cadaveri. Sostanzialmente parla dell'uso dei cadaveri nella scienza, dai crash test agli incidenti aerei, passando per prove tecniche di crocifissione, uso delle facce per neo chirurghi estetici, studio della decomposizione per medici legali, uso dei corpi per la creazione dei proiettili non assassini, nuove modalità per "smaltire" le salme. Lo so che letto così sembra macabro, e un pò lo è, ma è anche scritto molto bene, interessantissimo (ho scoperto un sacchissimo di cose che non immaginavo nemmeno) e soprattutto, giuro, molto molto divertente (la giornalista che l'ha scritto ha un senso dell'umorismo fantastico). Ve lo consiglio davvero.

1:18 PM

 
Blogger Betta said...

Per quanto riguarda l'argomento "cortometraggi" io ho in mente un paio di idee. Naturalmente sarei l'attrice.

1:19 PM

 
Blogger AzzaZeL said...

eheheh chiaro!a proposito di squartamenti vari,consiglio a chi non lo conoscesse,anche se credo che lo conoscano tutti,il sito rotten.com.

1:56 PM

 
Blogger Betta said...

Noooooo! Ma il libro che vi suggerisco mica è paragonabile a Rotten! E' scientifico, e fa capire quanto sia importante donare il proprio corpo alla scienza per migliorare la vita di chi viene dopo di noi.
Comunque quando sono entrata su rotten aprivo le pagine, le guardavo, mi disgustavo e dicevo "vabbè,un'altra poi chiudo". Ci sono stata due ore.

2:20 AM

 

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