5/1/07

il segno di una resa invincibile - tributo a Paz -

parte prima



parte seconda

12 Comments:

Blogger Unknown said...

a Red Ronnie gli spaccherei la faccia, cmq a parte questo è un gran bel documento.

10:06 AM

 
Anonymous Anonymous said...

"Mi chiamo Andrea Michele Vincenzo Ciro Pazienza, ho ventiquattr’anni, sono alto un metro e ottantasei centimetri e peso settantacinque chili. Sono nato a San Benedetto del Tronto, mio padre e’ pugliese, ho un fratello e una sorella di ventidue e quindici anni. Disegno da quando avevo diciotto mesi, so disegnare qualsiasi cosa in qualunque modo. Da undici anni vivo solo. Ho fatto il Liceo Artistico, una decina di personali, e nel ‘74 sono diventato socio di una Galleria d’arte a Pescara: Convergenze, centro d’incontro e di informazione, laboratorio comune d’arte. Dal ‘75 vivo a Bologna. Sono stato tesserato dal ‘71 al ‘73 ai marxisti leninisti. Sono miope, ho un leggero strabismo, qualche molare cariato e mai curato. Fumo pochissimo. Mi rado ogni tre giorni, mi lavo spessissimo i capelli e d’inverno porto sempre i guanti. Ho la patente da sei anni, ma non ho la macchina. Quando mi serve, uso quella di mia madre, una Renault 5 verde. Dal ‘76 pubblico su alcune riviste. Disegno poco e controvoglia. Sono comproprietario del mensile Frigidaire. Mio padre, anche lui svogliatissimo, e’ il piu’ grande acquarellista che io conosca. Io sono il piu’ bravo disegnatore vivente. Amo gli animali, ma non sopporto accudirli. Moriro’ il sei gennaio 1984".

Az.

10:08 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Amo.
Al di là ed oltre, è un mare di pennarelli,
ed il mio amore per i pennarelli è secondo solo all'amore che nutro per me stesso.
Pennarello è bello e, se sai usarlo, se lo ami,
sa darti soddisfazioni,
diventa te, diventa tuo istmo,
ne ricordo uno, enorme, bleu
dopo tre anni cominciò ad avere la lingua secca,
e presi a usarlo per le sfumature ghiaccio delle mie nuvole, era un buon pennarello, e mi dispiacque quando morì, morì per aver perso il tappo.
Amo Hugo Pratt, Wolinsky e Pichard, amo Parker e Jhonny Hart, amo Mel Lazzarus, Smithe,
Pericoli e Pirella, amo Chiappori, Toppi, Battaglia,
amo Quino, amo Mordillo, amo Fremura e Chaval,
Sangio, Schultz, Bretechester,...Breccia & Lovercraft.
Amo Fosse,
e i deserti di Electra Gilde.
Amo le Marlboro, le Ms;
amo i pantaloni vissuti;
amo i cocktail di cioccolato e la Coca Cola con gin;
amo la panna e la besciamella e la maionese.
Amo le bretelle di cuoio,
le maglie a tinta unita, larghe,
i calzini da tennis;
amo Woodehause,
amo Linus,
i miei baffi,
i vecchi soprabiti.
Amo lo yogurt,
amo gli inchiostri rosa.
Amo Tzara
Duchamp
Susanne Duchamp
Man Ray e Litterature,
il Cabaret Voltaire e Guillame Apollinaire.
Amo Monsieur Antipyrine,
Arp,
La Die Neue Kunst,
Ball,
Maurice Barres, accademico,
Andrè Breton,
Tatlin e il costruttivismo,
Dino Colalongo,
amo Arthur Cravan, Dufy,
Max Ernst,
l'Happening, il New Dada e la Pop Art,
amo Heartfield,
Hanna Hoch,
Lacerba e Giovanni Papini,
amo Georges Mathieu,
amo Ezra Pound, fascista,
amo Richter,
e Georges Ribemont Dessaignes,
e Balla, Boccioni, Segantini, Severini, Carrà;
e Marinetti Filippo Tommaso, fascisti,
Sironi,
Amo Manzoni, Pistoletto,
Mondrian,
li amo.

10:38 AM

 
Blogger dariedda said...

d'accordo con mare su red ronnie.
e andrea è veramente tenero.
a parte pazienza Tò se vuoi ti posso passare dei fumetti fichiccimi. watchman lo conosci? o the invisibles? meritano se apprezzi il genere fumettaro

1:11 PM

 
Anonymous Anonymous said...

Si lo conosco, ma in generale preferisco gli italiani: Scozzari, Mattioli, Manfredi, Liberatore, Igort...chella roba lì...
Az.

1:38 PM

 
Blogger seserla said...

grande anche pratt.

12:58 AM

 
Blogger dariedda said...

mmm invisibles secondo me non l'hai letto...lo adoreresti, belivvvmi!

8:53 AM

 
Anonymous Anonymous said...

..no no, non l'ho letto, sò che è dell'autore di V for vendetta mi pare no..prestamelo.

1:55 PM

 
Blogger GPZ said...

Belli questi filmati. Lui è molto tenero, e all'epoca Red Ronnie mi stava pure simpatico.
Il bello del filmato poi è che non sembra girato nell'84. Per la qualità dell'immagine, per come è vestito lui. Alla fine eprò quando arriva il tipo con il giubbotto in jeans con la pelliccietta.
Bravo Pazienza. Uno stile unico. Invidio troppo chi sa disegnare bene.

12:05 PM

 
Anonymous Anonymous said...

E' vero, ho notato anch'io che le riprese a parte alcuni particolari potrebbo essere girate anche pochi giorni fa e non nell'ottantaquattro.
Si , Red Ronnie quand'eravamo sbarbi ci piaceva, ma ci piacevano pure i Pet Shopo Boys...il periodo era quello :-)
Az.

12:21 PM

 
Anonymous Anonymous said...

Shop shop...

12:21 PM

 
Anonymous Anonymous said...

so che pazienza oltre ad essere un disegnatore geniale. unico. è stato un fotografo (non nel senso letterale del termine), di quegli anni. un'artista di cui Hugo Pratt, ebbe fiducia dalla prima occhiata...

gr

7:46 AM

 

Post a Comment

<< Home