E ora presumibilmente il baratro...

Ah bene, pare proprio che ad aprile torneremo tutti a votare, evidentemente ne sentivamo la necessità, o meglio, questa necessità è sentita sopratutto da quella parte di paese che vota a destra e che fin dal giorno successivo alle elezioni del 2006 non ha mai fatto altro che chiedere il ritorno alle urne o auspicare il crollo totale del governo Prodi, e poco importa se il governo Prodi è crollato sopratutto per le meschine prese di posizione di gente come Mastella e Dini, per intenderci gente che ha un peso elettorale irrisorio e che rappresenta esclusivamente se stessa, morire per Ceppaloni non è senz'altro una bella cosa, ma tant'è...le regole sono queste.
Sembra ieri, e non è una constatazione retorica, che la sinistra seppur con un margine risicato è salita al governo. Mi sembra di averlo fatto ieri un post dal titolo " Libertè Egalitè Felicitè " che celebrava la vittoria elettorale delle sinistre, invece no, non è ieri, sono passati due anni e ci troviamo di fronte a una nuova, estenuante, campagna elettorale. Insopportabile.
Insopportabile è sentire quotidianamente dibattiti televisivi in cui il politico di turno si riempie la boccuccia con frasi che hanno sempre lo stesso leit motiv: " Gli italiani vogliono... ", " Gli italiani sanno...", " Gli italiani capiscono e giudicano..."....ma andate pure a fare in culo gente...a nome di quali italiani parlate? Perchè questa smania compulsiva di essere subdoli ad ogni costo pur di puntare su quella fascia elettorale poco e male informata che, purtroppo, rappresenta l'ago della bilancia del risultato elettorale? Certo, forse, anzi sicuramente, proprio per questo.
Io non credo che Romano Prodi abbia governato male, certo poteva fare di più e meglio, si può sempre fare di più e meglio, ma per il tempo che è stato al governo e sopratutto per le condizioni oggettive in cui si è trovato a governare ha fatto quello che era possibile e forse necessario fare, ovvero stringere la cinghia nella prima parte della legislatura per ottenere quel risanamento economico di cui il paese aveva bisogno e, successivamente, dare il via a politiche di sviluppo. Era chiaro a tutti fin dall'inizio che il percorso da seguire doveva essere obbligatoriamente questo...ma evidentemente non era chiaro abbastanza. Che poi il governo Prodi, e Prodi individualmente, soffrano un deficit comunicativo non v'è dubbio alcuno, oltre ai consueti farfugliamenti davanti alle telecamere non si è andati, e anche i muri conoscono l'importanza della comunicazione politica, e nella sostanza e nella forma, tanto più in un paese " mediatico " come questo.
Un vaffanculo con tutto il cuore va indirizzato ai vari partitini della sinistra da Rifondazione Comunista in giu, vaffanculo compagni! Io, e presumo molti altri, non vi voteremo più, voi e i vostri Turigliatto, signori nessuno saliti alla ribalta della cronaca solo per aver messo il bastone fra le ruote di questo governo, avevate firmato un programma, l'avete condiviso al momento di presentare le liste...perchè rompere il cazzo dopo nel momento delle scelte in cui sapevate in anticipo che vi sareste trovati?
Vaffanculo al vostro totale e disarmante infantilismo politico che vi fa credere che sia possibile uscire dal blocco della Nato dall'oggi al domani.
Vaffanculo alla vostra dabbenaggine che vi fa dire che un governo Prodi vale un governo Berlusconi, tarati che non siete altro.
Voi ve lo meritate Berlusconi, voi vi meritate una vita all'opposizione mentre quegli altri sfasciano il paese, vi meritate l'opposizione perchè è la vostra essenza di fondo, immutabile nel tempo, ve la meritate perchè non avete mai capito che governare un paese come questo, in questo particolare momento storico sopratutto, richiede capacità di mediazione, anche di compromesso quando è necessario, perchè non potete pensare che una larghissima parte di italiani che non si ritrovano nelle vostre istanze voglia stare bene negli stessi termini in cui volete stare bene voi, e proprio non riuscite a capire che quando si governa lo si fa in nome di un intero paese, mediando appunto, non governando in nome di una parte contro un altra.
Ed è qua il vostro infantilismo ormai cronicizzato, condannati a fare battaglie di trincea, ottusi, incuranti di quella che è stata l'evoluzione sociale e politica dell'Italia negli ultimi anni. Continuate così compagni, facciamoci del male come diceva Moretti.
Fa benone Veltroni a pretendere di correre da solo, perchè mai dovrebbe inglobarvi? Perchè un domani riprendiate con la solita solfa dei duri e puri a rompere il cazzo nei momenti topici? No grazie, si è gia dato compagni, Veltroni non è il mio riferimento ma condivido in pieno la sua decisione di tenervi il più possibile lontani dalla stanza dei bottoni, voi continuate pure a cercare il sol dell'avvenire mi raccomando, intanto Berlusconi e compagnia si pappano il paese pezzo per pezzo.
70 Comments:
veltroni??quello..yes we can, ma anche no?ma siamo seri...dai ma tò...ma mi stupisco di te..ma questa secondo te è sinistra?pfui, come direbbe paolino paperino...proprio oggi mi guardavo una puntata della storia siamo noi,su valerio verbano..anni ottanta,ci stavano i collettivi DELLLE SCUOLE MEDIE...cioè a 15 anni a quei tempi ci stavano i pischelli delle medie che ragionavano sul precariato, sul compromesso storico,sull'antifascimo,sulla politica nel quartiere..oggi a 15 anni il massimo del discorso è sull'ipod o sul telefonino...ma dove vogliamo andare??dai sù, siamo seri...qua il problema è alla base,e non c'è un cazzo da fare.riprendetevi...qua la rivoluzione non si sogna nemmeno nelle piazze, la tristezza la facciamo noi,molto prima che veltroni.un popolo di democristiani!!!andareeeeeeeeeeeee
2:19 PM
L'avevo cancellato questo post perchè in effetti riconosco di non essere completamente convinto...anche per gli amichetti/e di Rifondazione che so che ogni tanto leggono questo blog e non vorrei urtare la loro sensibilità...in fondo mi sento politicamente più simile a loro che a chiunque altro, e non ho nessuna difficoltà ad ammettere di aver sempre votato ( quelle poche volte che l'ho fatto perchè proprio lo ritenevo indispensabile ) Rifondazione Comunista.
Il post è scritto di getto dopo attenta lettura della sezione politica dell'Espresso e conseguente incazzatura...
Compagni..io sono d'accordo con voi sulle questioni di principio, come potrei non esserlo, so bene che il governo Prodi non rappresentava affatto una sinistra come voi ve l'aspettavate, so bene che rappresentava al contrario quel cattocomunismo che l'ha sempre fatta da padrone in Italia fra un accordo sotto banco e l'altro...lo so bene...
Però compagni...vista la situazione del tutto particolare ( in virtù del fatto che la controparte è rappresentata dalle destre d'assalto col loro pericolosissimo leader ) credo che fosse il caso di ragionare all'insegna del " meno peggio ", ossia turarsi il naso e accettare il governo Prodi, quindi comportarsi responsabilmente nel momento in cui ci si trova al governo, e non rompere il cazzo per qualsiasi decisione importante che non risponde pienamente a quelli che sono i vostri sacri principi.
Faccio un esempio per far capire quali possono essere le conseguenze del crollo di questo governo e del ritorno al governo di Berlusconi e marmaglia assortita:
La legge 194 sull'aborto...bene, siamo tutti sul piede di guerra perchè si fa sempre più pressante da parte di alcune forze politiche l'intenzione di mettere mano a questa legge in senso cattolico e repressivo delle libertà individuali, in questo caso delle donne. Ora, finchè si stava al governo era possibile affrontare questa battaglia, che si preannuncia cruenta, da posizioni di forza, se un domani invece ci trovassimo all'opposizione e la destra decidesse, semplicemente facendo valere il suo maggior peso in parlamento, di cambiare questa legge con un colpo di mano noi non potremmo fare altro che protestare nelle piazze, il che può non essere assolutamente sufficiente...
Mi sono dilungato troppo mi rendo conto, e tuttavia a volerne parlare seriamente delle vostre infelici prese di posizione compagni sarebbe ancora più lungo...fate voi...se tanto mi da tanto voi come Rifondazione, Comunisti Italiani e Verdi non tornerete mai più al governo, stante la decisione di Veltroni di lasciarvi fuori.
Non ci viole neanche la palla di vetro per capire che le prossime imminenti elezioni registreranno un astensionismo sui massimi storici, e questo astensionismo riguarderà prevalentemente l'elettorato tradizionalmente di sinistra....fatevi un esamino di coscienza e la prossima volta prima di firmare accordi elettorali pensateci non una ma mille volte...che poi le conseguenze delle vostre alzate di testa le paghiamo tutti...
Hasta la victoria siempre compagnetti!
aZ
8:01 AM
io, in posizione meno diplomatica della tua, ribadisco il vaffanculo, assolutamente.
Prodi non è raprresentativo, vero, non lo ho mai votato, né mai lo farei, ma cazzo è ora che qualcuno si giri, tendenzialmente in cucina, e guardi il calendario, stampandosi bene in testa l'anno in cui viviamo, semplicemente.
8:19 AM
Eheh si io volevo essere diplomatico perchè ho considerato il rischio che qualcuno la prendesse sul personale, comunque il risultato è lo stesso...sono assolutamente d'accordo con te...WAKE UP COMPAGNI!!!
aZ
8:42 AM
bravo toti, invece. E FANCULO.FANCULO ai finti compagni, perchè i veri e autentici e consolidati compagni si vergognerebbero di questa sinistra. bisogna votare veltroni, a mio vedere. per stare aggrappati ad un governo di centrosinistra. ma forse è pieno di seghe, qui fuori, che votano i socialisti da sagra della porchetta per arrivare ad un 3percento del quale, se vince Silvio, non capisco l'utilità.non capisco proprio. per quello perderemo e subiremo per almeno una legislatura. azz.
5:26 PM
jana, questo paese non è pronto per il massimalismo (e manco per il medialismo) perché... no. e si vede. tu pretendi di passare da berlusconi alla vera sinistra... in italia??? ahahah, mi faccio una risata. e tu, credo, da realisti, con me. e chi di noi non lo vorrebbe? e purtuttavia non accadrà, stanne sicura, almeno per ora, e per un bel po'. indi veltroni non può che rappresentare l'unico ponte verso il sol dell'avvenir, incerto, traballante e po' marcio, può darsi, ma una possibilità, come abbiamo creduto nella possibilità unione, pur basata su colonne di sabbia sbriciolate nei pressi di ceppaloni (da nuclearizzare al più presto). qui si pecca di mancanza di realismo politico (anche quando si parla di rivoluzione, che si fa senza dirla). e anzi adesso diliberto, da vero realista anche lui, sbraita contro il pd che vuol andare da solo (finalmente un esempio di coerenza -o di realismo- in un mondo di puttanieri) e forse la sinistra si riunisce tutta insieme. ma svgliarvi prima, qualche anno fa, porcatroaimmonda? ma la base della sinistra si è mai riconosciuta in queste fottute divisioni del cazzo? abbiamo un bel po' da pensare prima di votare il pd, certo, ma secondo me abbiamo il dovere del realismo prima di bollarlo come merda. ma perché la vera sinistra ha davvero dimostrato tutta questa coerenza? o votare rifondazione non è stato pure quello un po' tapparsi il naso? e tapparselo per tapparselo, non è il caso di considerare cosa sia più realistico ed efficace? bada non sto dicendo che lo voterò, ma il dubbio mi sorge. di brutto.
altra cosa, a latere: il blog antisemita... diocristo... va bene che è da stracondannare, ma perché cazzo 'sta roba è in prima pagina da una settimana e invece non è in prima pagina da 14 anni che un pezzo di merda con tre televisioni ha fatto e vuole continuare a fare il capo del governo? svegliatemi in un altro mondo.
3:19 AM
Anche a me anche a me...ibernatemi...se ne parlerà fra una ventina d'anni...se bastano...
aZ
3:57 AM
eh, tò, per il momento 14 anni sono passati invano...
aggiungo: certo, jana, non bisogna fermarsi al naso tappato. non bisogna accontentarsi, se no uno poi passa la vita col minimalismo e si sveglia troppo tardi ormai minimalizzato e poco contento. ma forse bisogna arare il terreno, faticare, e piantare 'sto cazzo di seme del nuovo (uau...), difendere la piantina a tutti i costi, fertilizzandola al momento giusto (cacandoci sopra, pardon pour le francesisme) e farla crescere, per raccogliere i frutti dell'avvenire. non accontentarsi ma fare, non disfare. perdonami, jana, la metafora 'ro cazz. anche perché poi parlo parlo ma i miei dubbi credi che non mi strazino, dioepico?
4:21 AM
Sabato ho fatto un salto alla manifestazione 'NO VAT', contro il vaticano. Dal camion che dirigeva il corteo suonavano 'The rythm of the night'.
Ma un tempo non si suonava Guccini, De Andrè, Gaber.
Che tristezza!!
7:47 AM
Il veltronismo sta già mietendo le prime vittime: un po' nero, un po' bianco, un po' così ma anche un po'cosà, un po' di realismo e un po' di utopia, un po' operaio un po' impenditore, un po' laico e un po' no, un po di Binetti e un po' di Pannella, un po' di Obama e un po' di Clinton.
Ma di cosa parli? Ti faccio notare che il goveno uscente era nato proprio in virtù di un programma sottoscritto da tutti, anche da quella gente che si riconosce nei valori della sinistra (se questa parola ancora non vi fa schifo) Quel governo fu possibile proprio grazie a quel patto che prevedeva, fra le altre cose, una serie di provvedimenti che fecero sperare in(forse sperare è una parola ingrossa)
-Una legge sul conflitto di interessi
-Una riforma sul welfare e sulla legge 30 che restituisse un minimo di dignità al lavoro e alle pensioni
-Una serie di provvedimenti per affermare la laicità in questo cazzo di paese clericalfascista
-La tassazione sulle rendite finanziarie
-Una redistribuzione della ricchezza
etc etc
Bene, nonostante niente (o quasi) si sia fatto di quanto sottoscritto, quella sinistra che mandi a fare nel culo non ha mai messo in minoranza il governo (il Turigliatto che rispolveri è stato espulso dal prc. Ha manifestato, è vero, ma si può manifestare ancora o no? Si può ancora dire che la legge sulle coppie di fatto è sparita perché la Binetti conta di più in questa neodemocristianità di ritorno? Ci si può indignare rispetto al silenzio in cui sono stati abbandonati i magistrati che danno fastidio?
Mi possono fare incazzare le manovre fiscali che continuano a privilegiare la grande industria e la grande evasione?
Spero che ancora si possa, nonostante il tentativo di normalizzazione tanto invocato a destra e al centro.
E tuttavia il governo è caduto per la "ritirata" della parte più conservatrice (dai mastella ai dini ai fisichella, mi sembra che almeno voi su questo punto dovreste essere un po' più onesti.
Il tentativo è quello di far sparire la sinistra da questo paese, di far prevalere una visione economicista che sta dalla parte dei poteri forti, che fa cantare le sirene per chiamare in squadra Montezemolo & C.
E per fare questo, le compagnie scomode, la gente che lavora in fabbrica, quelli che non leggono abbastanza libri, coloro che non sanno cosa sono le notti bianche, quelli che non frequentano i salotti belli, da tutti questi, dico, bisogna liberarsi, perché bisogna fare bella figura quando il padrona arriva a casa.
Dire che la sinistra sarà responsabile (e speriamo che non sia così) della vittoria del berlusconismo mi sembra la più grossa vigliaccata che si possa fare.
Americanizzatevi pure, fatevi pure i vostri due partiti, morite pure democristiani. Io no.
bira bay
9:30 AM
Risposta a Bir -
Sorvoliamo sulla prima parte riguardante Veltroni, ripeto non è il mio riferimento ma constato che a più livelli è ormai vittima di un luogo comune ( da Crozza in poi ) che lo raffigura ad ogni costo mentre da un colpo al cerchio e uno alla botte, io non credo che sia così.
Sono d'accordo ( ed è un evidenza ) sul fatto che questo governo non abbia, nel poco tempo che ha governato, messo mano a quei punti programmatici condivisi e sentiti sopratutto dalla sinistra.
Probabilmente l'avrebbe fatto, per alcuni di questi punti almeno, nel resto della legislatura, da una posizione di forza dopo aver messo mano alla situazione economica in modo assennato. Non abbiamo la prova contraria quindi non possiamo saperlo, però una considerazione salta all'occhio: se prima quel programma era parzialmente realizzabile, ora, con il probabile ritorno delle destre al governo, quel programma rimane chiaramente lettera morta. A questo punto varrebbe la pena chiedersi se sia meglio una realizzazione anche parziale di quel programma piuttosto che il ritorno al governo di Berlusconi. Il ragionamento risponde a una logica credo poco discutibile.
E' sacrosanto quando dici che non è stata la sinistra a mettere in minoranza il governo, gliene va dato atto, bensì i vari Mastella e Dini come gia ho scritto nel post. Però non credo si possa negare con facilità una forte contrapposizione interna data da quelle posizioni ritenute " massimaliste ".
Nessuno nega a nessun altro il diritto di manifestare, ma è un fatto assodato che la suddetta contrapposizione non ha certo giovato alle politiche del governo. Va bene la dialettica interna, sintomo di democrazia, però forse dare una immagine di maggiore compattezza avrebbe giovato un po a tutti.
A questo proposito faccio l'esempio, assolutamente emblematico, della politica estera, laddove una certa sinistra pretende, attraverso voti contrari, di girare le spalle al patto atlantico dall'oggi al domani. Sono d'accordo che sia un problema di coscienza votare per un eventuale rifinanziamento di una missione Nato, ma mi rifiuto di credere che i vari Rossi e Turigliatto che si sono trovati a votare contro non sapessero con largo anticipo che si sarebbero trovati di fronte a quel nodo.
La colpa del crollo di Prodi non è sicuramente imputabile alla sinistra, ci mancherebbe, però appunto vale il discorso fatto sopra: se tu di sinistra sai che stai per andare al governo metti in conto che questo comporta una modifica del tuo modo di operare, più incline alla mediazione possibilmente e meno al muro contro muro.
Che poi ci sia l'intenzione di far fuori la sinistra - non centro dalla competizione elettorale, isolandola come sembra abbia intenzione di fare Veltroni, è una cosa deplorevole ma è anche la logica conseguenza delle cose appena dette.
Infine: io amico mio non ho nessuna intenzione di " americanizzarmi ", la mia personale fiducia, come quella di molti altri credo, nella politica partitica è ai minimi storici...non so se voterò Veltroni, so solo che pur di non vedere Berlusconi riprendere il potere, come di fatto sta per accadere, mi sarei turato il naso e avrei ingoiato più di un amaro boccone.
aZ
11:11 AM
Insomma il discorso è riassumibile ai minimi termini con una frase:
" TUTTO MA NON BERLUSCONI "...non mi fa piacere beccarmi l'accusa di democristiano, che mi sento ripetere sempre più spesso nei recenti discorsi, non sono abituato a usare termini come
" mediazione " o " compromesso " però...parliamoci chiaro...il pericolo rappresentato dal ritorno di Berlusconi, in questo caso legittimato più che mai dal presunto fallimento di Prodi, sarebbe la botta definitiva per far precipitare l'Italia in pieno Sudamerica...chi vivrà vedrà...
aZ
11:42 AM
Di nuovo: ma di cosa parli? Di quale muro contro muro vai replicando? Tutte le volte che c'è stato da votare un decreto del governo la sinistra ha votato a favore (o al limite si è astenuta). Tutte le volte che c'è stata la fiducia la sinistra ha votato a favore, fatta eccezione del voto di rossi e turigliatto per la politica estera (l'unica volta, fra l'altro, che d'alema fece un discorso di sinistra.)
La sinistra ha solo rivendicato l'attuazione di alcuni punti del programma ma è sempre rimasta dentro i ranghi proprio per le ragioni che dici, perché sosteneva che con quel governo si potevano ottenere dei risultati (anche se annacquati o eternamente rimandati. Insisto sul fatto che alcune cose, vedasi legge sul conflitto di interessi, dovevano entrare fra i primi punti dell'agenda governativa. Il paradosso è che adesso la mancanza di quella decisione sarà un punto di forza della campagna elettorale della destra: Perché non l'avete fatto? continueranno a ripetere. Un vero capolavoro della coazione a ripetere (gli errori)
Il naso turato di montanelliana memoria: anche qui non seguo il tuo ragionamento. Concordi sul fatto che la sinistra non ha fatto cadere il governo. Concorderai anche sul fatto che è stato Veltroni a scegliere la strada dei "soli e puri". La sinistra, quella che orribilminte viene chiamata la cosa rossa, pur di combattere un'idea che dà già per vincente le destre ha proposto una coalizione con il Partito democratico. Ha fatto la scelta della semplificazione, andando verso un soggetto politico unitario delle sinistre. Era, insomma, di nuovo pronto a ripetere l'esperienza del 96 (senza quelle schifezze che ci siamo portati dentro allora, ovviamente). Veltroni ha detto di no, punto.
O cosa si dovrebbe fare? Aderire tutti al partito democratico? No. Io no.
12:17 PM
tò, non posso che appoggiare in pieno la tua interpretazione.
bir, questo paese al capolinea dovrebbe ricordarsi del (triste) adagio primum vivere, deinde philosophare. realismo per me vuol dire anche questo, chissà che un veltroni (ben lungi dall'essere il mio ideale di politico) a mani libere non riesca a fare meglio di un prodi (ben lungi dall'essere il mio ideale di politico e che ha fatto i miracoli, stavolta) con le mani legate (non dalla sinistra, siamo d'accordo). visto sotto questa prospettiva, chi è più democristiano?
preferisco armeggiare e fare non proprio come si deve, piuttosto che stare a guardare la distruzione. tutto ma non berlusconi, certo. tutto. questione di scelte. di possibilità di scegliere. meno possibilità, sempre meno. meno possibilità, più dubbi.
parliamoci chiaro: nessuno tra noi dice -credo- che la sinistra sarà responsabile del nuovo berlusconismo. ma si parla delle effettive possibilità di evitarlo. effettive. come una chemio, con i suoi effetti collaterali.
bir, non sono mai stato democristiano e mai lo sarò, come te, immagino, e meno che mai americanizzati. e alle etichette tutt'e due ci pisciamo sopra. stufi. incazzati. stufi e incazzati. stufi al punto che al pensiero di incazzarci di nuovo ci incazziamo. e mi tengo i miei dubbi.
12:44 PM
Compagno prova a ingentilirti un attimo che il tono è vagamente indisponente, lo dico senza intento polemico.
Detto questo, riconoscendo che la sinistra non ha penalizzato Prodi in parlamento, come ho detto prima, è automaticamente implicito che non ha mai fatto mancare la fiducia e ha sempre votato in modo conforme alla coalizione.
Il muro contro muro, di cui si è parlato si parla e ancora per molto si parlerà, è dato dall'evidente contraddizione che vede alcuni, non pochi, membri del governo partecipare ad esempio a manifestazioni di piazza contro le decisioni di quello stesso governo. Possiamo evocare una versione semplicistica della cosa e dire, come hai fatto tu, " ma si può manifestare ancora oppure no ? ", ma riconoscerai che la cosa è sintomatica di una contraddizione in termini mica da ridere.
Il muro contro muro è dato anche da quelli che per quanto mi riguarda sono analfabeti della politica che dicono, e ne ho sentito tanti, che era meglio che crollasse il governo Prodi e tornasse Berlusconi così, dicevano, " almeno sappiamo bene chi è il nemico "...e questa è un opinione largamente condivisa da buona parte dei partiti minori della sinistra, sentita e ascoltata con ribrezzo più e più volte.
Sulla legge sul conflitto di interessi che doveva essere fatta e non è stata fatta è stata la prima cosa che ho citato sul blog all'indomani della caduta di Prodi.
Capisco, pensando di conoscerti almeno un po, la tua rabbia per gli eventi recenti, ma che tu dica ad esempio frasi come questa: " valori della sinistra (se questa parola ancora non vi fa schifo) " mi sembra un po ingiusto, o quanto meno fuori luogo.
Infine nessuno ha mai detto che sarebbe opportuno aderire in massa al Partito Democratico...personalmente non so cosa farò, non so neanche se ad aprile avrò voglia di andare a votare...seguirò gli eventi, starò attento agli sviluppi e mi comporterò di conseguenza.
aZ
12:58 PM
Pensa a quanto possa dare fastidio essere mandati a fare in culo!
Rileggere il post please.
1:03 PM
Lo conosco bene il post...se non ricordo male l'ho scritto io...non credo però sia il caso di metterla sul personale se uno decide di sfogarsi contro il partito della Rifondazione Comunista, quasi come se avessi preso tutti i militanti uno per uno e gli abbia detto
" Ora tu vai affanculo "...no, credo sia un po diverso..individualmente possiamo fare certi discorsi, ma sei io critico le posizioni di un partito, ma poi neanche di un partito, di un certo modo di intendere la politica..infantile appunto...controproducente...
dannoso per quanto mi riguarda, non è esattamente come sparare ad alzo zero contro chiunque militi in quel partito...sopratutto non è mia intenzione offendere individualmente nessuno, l'ho anche specificato nel commento successivo...intuivo che c'era questo rischio, e infatti...
aZ
1:11 PM
A dirla tutta il post è indirizzato proprio verso quegli appartenenti alla base di Rifondazione, Verdi o Comunisti italiani...gente che conosco, e con la quale mi è capitato di confrontarmi, che ha prodotto un aberrazione politica come quella che ho citato prima: " che era meglio che crollasse il governo Prodi e tornasse Berlusconi così, dicevano, almeno sappiamo bene chi è il nemico ".
Forse dovevo specificarlo meglio mi rendo conto...però mi piacerebbe che non si sottovalutasse e la diffusione di questo ragionamento tra gli appartenenti alla base e la profonda stupidità insita in questo modo di pensare.
La dannosissima immaturità politica che poi paghiamo tutti, come di fatto sta succedendo.
aZ
1:18 PM
abbia?? avessi...
aZ
1:19 PM
Pace?
aZ
1:24 PM
Beh, ma io sono uno della base, lo sai. Sono un iscritto a rifondazione, e lo sai. Sono uno che è andato a manifestare a Roma (non contro, ma "per" il governo Prodi, proprio perché c'era bisogno di stanare quel blocco moderato che ha impedito a Prodi di prendere le decisioni)
Lo sai cosa ne penso della brutta riforma sul welfare che è stata fatta. Semplificando potrei drti che mi sento dalla parte della fiom e sempre più lontano dalla confindustria e i vari pezzotta di turno.
E insisto: continuare a dire che la sinistra sarà responsabile del ritorno di berlusconi è profondamente ingiusto, oltre che apertamente scorretto.
Poi sai anche che dentro il partito io combatto alcune posizioni miopi o ingenue o "infantili". Ma queste non hanno niente a che fare con quanto sta succedendo e, meno che mai, sulle posizioni del partito.
E non mi sentirai mai fare affermazioni tipo "muoia sansone con tutti i filistei", io non auspico affatto una vittoria della destra, l'ho combattuta tutta la vita e credo che continuerò a farlo. Anzi spero che il pd, nonostante tutto, abbia una forte affermazione. Naturalmente spero che anche la sinistra abbia un buon risultato (ecco perché mi fa incazzare il post e certi commenti: ma sperate davvero che la sinistra scompaia? pensate che serva a qualcosa strappare uno o due punti a favore del pd, se non si sposta la visione delle cose, se non si comincia a ridisegnare profondamente l'idea di progresso?)
Credo che l'esistenza di un partito di sinistra sia fondamentale in Italia, soprattutto per la strada che il partito democratico vorrà fare. e forse questo snodo, sapere cioè che esiste una destra, un centro e una sinistra, era necessario oltre che inevitabile.
Non era mia intenzione essere "indisponente" e se lo sono stato chiedo venia. E' che già vedo nubi addensarsi all'orizzonte. Una campagna elettorale che parlerà in modo subdolo di voto sprecato, di voto utile e compagnia bella.
1:49 PM
Sono sempre d'accordo con te prima ancora di sapere cosa hai da dire Bir...a prescindere...lo sai...tra l'altro questa discussione, con sfumature diverse, l'abbiamo gia fatta giusto qualche altra volta...
aZ
3:13 PM
Ho la soluzione, era proprio qui, sotto il nostro naso...
http://minoreitano.blogspot.com/
12:01 AM
Ecco, come volevasi dimostrare, è proprio di queste ore la notizia di Berlusconi che attacca sull'aborto...chi ancora non ce l'ha veda di iniziare a farsi il passaporto và...
aZ
12:54 AM
Oggi Repubblica pubblica alcuni stralci dei diari inediti di Bertold Brecht dove dice, in sintesi, di avere paura del Comunismo...testuale: " Non mi trovo a mio agio nel mondo che auspico "...oppure: " Come potrà essere garantita l'unicità del singolo individuo? Attraverso la sua appartenenza a qualcosa di più che non un collettivo "
Ora, per chi conosce anche poco Brecht questi ragionamenti sono assolutamente sorprendenti, Brecht è uno dei massimi intellettuali mondiali esponenti dell'ideale marxista...un compagno con la C maiuscola, una bandiera della sinistra storica mondiale...
La cosa fa riflettere, non dico che induce a rivedere le proprie posizioni politiche ma sicuramente fa riflettere...oppure sono io che con l'avanzare dell'età mi sto trasformando in un reazionario pronto a rinnegare e dileggiare tutto quello in cui ho sempre creduto...però mi sembra inevitabile quanto meno che l'essere di sinistra in chiave Marxista - Leninista oggi, nell'anno del signore 2008, meriti una seria e attenta riflessione...non revisione, dio me ne scampi, riflessione...
aZ
2:38 AM
io non son comunista,mai stata,sempre pensato che la dittatura del proletariato fosse appunto solo una dittatura, e quindi ugualmente schifosa...ma che c'azzecca tutto ciò con votare i ravanielli,anzi,ormai le rape?
5:07 AM
Niente...non c'entra niente...sono io che sono in crisi ideologica...c'è in particolare una frase che mi ripete spesso un mio amico illuminato che rende l'idea del senso di qualsiasi proposito di cambiamento sociale:
" Non puoi mai costringere gli altri a stare bene negli stessi termini in cui vuoi stare bene tu "...
Ed è inutile, da quest'assunto non ci si muove, e se ci si muove bisogna stare molto attenti a come lo si fa...le cose sono molto più complesse di quanto possano apparire...
Se la gente vuole l'ultimo modello di macchina o di telefonino, se vuole continuare a rincoglionirsi con i quiz televisivi, io non sono nessuno per pretendere che non lo faccia...è una forma di libertà...un tempo da buoni compagni si diceva che " le masse devono essere educate "...beh è un affermazione che ripetevano spesso anche Hitler, Stalin e Mussolini....
Bisogna essere maturi per assimilare pienamente il significato della parola
" Democrazia "...e lo so bene che è molto meno romantico della parola " Rivoluzione "...
aZ
5:22 AM
...poi per carità, si accettano più che volentieri suggerimenti, analisi alternative o contradditori...questa è una mia fase che credo chiunque si interessi per anni alla politica prima o poi affronta...a diversi livelli chiaramente, non è mica la prima volta che incappo in questo tipo di ragionamenti...sono ragionamenti salutari tra l'altro, ogni tanto bisogna ridiscutere le proprie granitiche e consolidate certezze, fa bene, chi non lo fa mai non è figlio di Maria e non è figlio di Gesù e all'inferno ci vai tu gnègnègnègnè....
aZ
5:28 AM
come democrazia ha un suono meno romantico di rivoluzione? non sono affatto d'accordo, anzi, la democrazia è il prodotto di una rivoluzione, anzi così dovrebbe essere sempre.
5:56 AM
questo è il post più qualunquista mai apparso sul web.. grave toti.. molto grave
8:30 AM
Seserla
Si sono d'accordo...
Anonimo
Mi dispiace caro/a, però ti prometto che gia da stasera mi metterò d'impegno per migliorare...lo sai che sono tardo ma quando voglio ci arrivo...
aZ
9:25 AM
le masse non vanno educate ma rese coscienti cosicché possano poi suicidarsi in santa pace. amen e così sia.
10:14 AM
questo è il post meno qualunquista mai apparso sul web.. bene toti.. molto bene
10:20 AM
Eeheh dunque vediamo...stavo pensando che nel prossimo post potevo iniziare a parlare del fatto che in fondo in fondo Mussolini ha fatto anche le case popolari, ha dato le pensioni e i treni arrivavano e partivano sempre in perfetto orario...no eh?
Scherzo suvvia...
Il prossimo post sarà un racconto erotico basato su un fatto reale...azz a questo proposito a volte penso che mi piacerebbe avere un blog alla Vertigo dove si può permettere di parlare di sesso a diversi livelli ( che tanto è l'argomento che interessa maggiormente...) tanto nessuno lo conosce...ma io come faccio a raccontarvi certe cose e poi guardarvi in faccia l'indomani se vi incontro? Ma non che mi crei poi troppi problemi...è che voi siete timidi e morigerati...e timorati di Dio sopratutto...
Ad esempio io ho un modo strano di fare all'amore...dunque...allora...
prendo la mia gamba destra e la avvolgo intorno al collo, il mio o il suo poco importa...poi la gamba sinistra...aspè com'e che era? La gamba sinistra?....spè non mi ricordo dove metto la gamba sinistra di solito...e non fate battute scontate su dove eventualmente potrei mettermela...dunque fatemi ricordare com'è che faccio...aspè ci penso e poi lo scrivo eh...un attimo...
aZ
10:20 AM
a me i giudicatori di post non mi stanno per niente sui coglioni, nooo... mi ritiro con leggerezza ed eleganza.
10:23 AM
"Sì alla lotta all'evasione, ma senza mettere paura come ha fatto Prodi", dice il leader del Pdl:
"Mi dispiace, dovreste pagare le tasse... eh, che ci volete fare... come...? non volete? ah... va bene... come non detto, tranquilli, non c'è problema... dai, casomai la prossima volta..."
10:27 AM
Beh dai Pà non è una questione di " giudicatori di post ", uno scrive una cosa, la rende pubblica e di conseguenza mette in conto anche il fatto che questa cosa possa anche essere brutalmente criticata, ci può stare benissimo, anzi ben vengano le critiche altrimenti sai che due palle...da un certo punto di vista poi l'anonimo non ha tutti i torti a considerare quanto ho scritto come un esercizio di qualunquismo, lo dico con grande sincerità...
aZ
10:27 AM
giustissimo, tò. ma la firma? un anonimo qualunque è il qualunquista supremo.
10:33 AM
fantastico: il 14 c'è moltheni al trittico....NON PERDETELO AZ...FANTASTICO. GRANDE, peccato l'ambiente non si presti molto.
11:05 AM
un anonimo è la stessa cosa di un coglione, solo che il blog non è la vita reale. ed io nel blog, infatti, gentile anonimo, ti prendo a calci sonori nel culo.
11:07 AM
Non saprei..mi sembra di aver capito chi è l'anonimo/A, e se ho capito bene ha anche i suoi buoni motivi per rimanere anonimo/A....se poi ho capito male pazienza...un vigliacchetto in più uno in meno non sposta certo gli equilibri del mondo...e neanche i miei...
Moltheni al Trittico? Sicuro che sia il 14? Il 14 è giovedì...
aZ
12:05 PM
Caos Salmo - Marco Travajio -
Nell’ambito della semplificazione della politica e della corsa sfrenata verso l’età della pietra, ecco a voi la Lista No Aborto, per gli inglesi Pro Life, del Platinette Barbuto. Il quale, sempre spiritoso oltrechè molto intelligente, assicura: “Correrò da solo” (già allertata la Protezione civile). Noi, nel nostro piccolo, siamo con lui. La Lista Platinette presenta infatti almeno tre vantaggi.
Primo: il nostro lascia “Otto e mezzo” e almeno per un paio di mesi ce lo leviamo dai piedi (il programma sarà condotto dalla sola Armeni e ribattezzato “Mezzo”).
Secondo: la nobile, disinteressata battaglia ideale “per la vita” che tanti ammiratori platinettiani aveva subornato negli ultimi mesi si rivela finalmente per quel che è: un espediente furbesco per abbindolare qualche beghina raccontandole che, votando lui, diminuiranno miracolosamente gli aborti; seminare zizzania nel centrosinistra, dove c’è sempre qualche Binetti che abbocca; e portare acqua al mulino del Cainano, che peraltro dell’aborto se ne infischia allegramente, visto che la sua signora ha dichiarato di aver abortito fra il sesto e il settimo mese, e lui è molto interessato a far abortire il processo Mills, il processo Mediaset, il processo Saccà e la sentenza della Corte di Lussemburgo su Europa7.
Terzo: lo spettacolo del Platinette che torna candidato dopo gli strepitosi trionfi del Mugello (dove, nel ’97, si presentò contro Di Pietro e portò il Polo al minimo storico, riuscendo a trasformare in dipietristi pure gli elettori berlusconiani) aggiunge un tocco di classe a una campagna elettorale che è meglio del cabaret. Anzi è leggermente più bigotta di un conclave. Pare quasi che non si elegga il nuovo Parlamento, ma il nuovo Papa.
clapclapclapclapclapclapclapclapclap
1:48 PM
To è proprio di giovedì al Tritticus... alle nove e mezza.
Se sarò viva e vegeta cerco di andarci!
12:23 AM
ne sa a pacchi MOLTHENI, pagherei per sentire le stronzate che diranno dopo i geni fruitori di musica che si vedono in queste occasioncine. e speriamo si eviti il brusio di fondo ma vabbeh che io non ci sono mica, dunque fate come volete! chi ne ha voglia se lo ascolti, se riesce.
1:35 AM
http://it.youtube.com/watch?v=W2rGrlfbsiw
Guardatelo!!!
11:57 AM
baaaaaaa secondo me si può fare
6:00 PM
pollock ci fai una recensione su andrea vantini?
3:58 AM
ahahhah paolotti mi hai rubato il pensiero!
ti ho beccato su twitter! amici entrate su twitter!
4:17 AM
Non ho capito bene cos'è twitter ma ne ho sentito parlare malissimo, ci sono un bel po di bloggers che lo detestano visceralmente...ah ecco ora ho letto bene di cosa si tratta...beh effettivamente...
aZ
4:37 AM
in che senso?
twitter alla fine è una sorta di lavagna del tutto innocua, fors'anche inutile ma da qui a detestarla visceralmente mi sembra un tantino troppo. ma poi chi sono questi blogger? la nuova intellighenzia? quelli che generano opinione? quelli che devono per forza dire al mondo quello che pensano? e lo dico da tenutaria di blog, ecco.
3:29 AM
Non so se sono la nuova intellighenzia, nè se generano opinione...sono persone di cui però mi fido, non fosse altro che il 90 % delle volte e più mi trovo d'accordo con loro...
Poi, di gente che dice al mondo quello che pensa ce n'è parecchia, normalmente chi ha un blog in qualche modo lo fa, alcuni li trovo interessanti e ad altri proibirei per legge di tenere un blog...quelli che criticano brutalmente il cosiddetto Twitter rientrano per quanto mi riguarda nella prima categoria...saputo poi cos'è il Twitter direi che quelli che si sentono in dovere di aggiornare gli altri sul loro stato d'animo o su quello che fanno, in una scansione temporale quotidiana, rientrano nella seconda ( fermo restando che uno può sempre decidere di non leggere certe cose...ma allo stesso tempo può decidere, una volta che le ha lette, di criticarle come meglio crede ).
Ci sono diverse cose che per quanto innocue sono assolutamente detestabili, cose che rispondono a quello che uno cosidera un esibizione di totale stupidità. Punti di vista.
aZ
4:24 AM
Poi, a dirla tutta, le critiche al Twitter le ho lette nel blog di Vertigo, da Vertigo stesso e da altri che bazzicano il suo blog...hanno simpaticamente lanciato una campagna contro certi blogger e contro l'utilizzo del Twitter...incuriosito sono andato a vedere di cosa si tratta e ho constatato che come spesso succede mi trovo assolutamente d'accordo con loro su ciò che si intende con trash blogghistico imbevuto di cretineria a buon mercato...è un parere, un punto di vista, può non essere condiviso e mi dispiace se urta la sensibilità di qualcuno, ma appunto non è Vangelo ma una semplice considerazione...
aZ
4:38 AM
Io sono per la segregazione razziale...per l'Apartheid bogghistico...eheh...certe cose le trovo rivoltanti nella loro disarmante stupidità, e nel contenuto e nel modo di esprimerle, e questo punto di vista è condiviso da una serie di bloggher che visito spesso e con cui mi trovo spesso d'accordo...
Poi si la libertà di espressione etc etc...chi sei tu per dire che una cosa è stupida etc etc...
Non sono nessuno infatti...come non lo sono i citati altri bloggher...questo però non impedisce appunto di muovere delle critiche o di considerare certe cose che si leggono delle autentiche cagate...dei modi di scrivere assolutamente disturbanti...dei contenuti che non hanno ragione di esistere...come dicevo a proposito di una persona che mi ha accusato da poco di qualunquismo perchè ho parlato male dei compagni di Rifondazione, se uno scrive una cosa e la rende pubblica deve mettere in conto che questa cosa possa essere criticata anche brutalmente...
aZ
4:47 AM
ma ceeeerrrto!
io non mi sento in dovere di informare nessuno del mio stato d'animo con una scansione temporale stretta o che altro. Ma forse se si pensasse con un pò più di leggerezza magari ci si potrebbe rendere conto che twitter è solo un gioco che può essere simpatico o no e basta così.
Magari le crociate si possono riservare a cose ben più interessanti o disturbanti o anche stupide di un programmino tutto sommato inutile. Poi capisco anche che a volte fa molto fighetto essere contro sempre e comunque anche alle cose senza grande importanza. Io twitter l'ho usato due volte, ci ho beccato paolotti che mi ha fatto ridere e l'ho pensata come un momento di cazzeggio tra amici non gli ho certo dato chissà quale importanza e a dirla tutta non mi riesce neanche bene di starci a giocare perchè semplicemente non so mai cosa scrivere. Francamente ripeto non vedo in twitter questa gran cosa. Si può tranquillamente bollarla come cosa-che-non-mi-interessa e basta.
5:17 AM
Eh...si può fare così..oppure...senza neanche dargli troppa importanza...ritenerlo una cagata pazzesca...
Il fatto che uno giudichi stupida una cosa non vuole mica dire che sta dando chissà quale importanza a questa cosa togliendone ad altre...non è pesantezza eh ( fermo restando che quello che per molti è leggerezza per altri è semplice stupidità, e questo non implica affatto che questi ultimi non siano dotati di leggerezza...anzi ).
Che non interessa è implicito, ma nel dire che è stupido non è che uno ci si sta dedicando con grande dispendio intellettuale...
Non lo definirei neanche un essere contro...si dice semplicemente che è una cagata e basta...senza pensare minimamente che questo ti renda più o meno figo ( quasi come che uno che critica una cagata, appunto, lo faccia per sentirsi o apparire alternativo...no no..è proprio una cagata e basta...senza neanche pensarci troppo...).
Infine le crociate, se così le vogliamo chiamare, sono state fatte contro diversi blog che si ritiene offendano il buon senso e l'intelligenza comuni...
aZ
5:27 AM
C'è questo equivoco di fondo che alcune cose siano " leggerezza "...io la penso un po diversamente...certe cose sono stronzate che vorrebbero essere leggere, è diverso.
A me la leggerezza fa ridere, una certa leggerezza, e chi critica alcuni scritti non lo vedo assolutamente affetto da pesantezza.
Il marchio della leggerezza spesso viene utilizzato per legittimare delle stronzate immonde, penso io, anche la leggerezza bisogna saperla trattare..o meglio bisognerebbe saper essere leggeri senza necessariamente essere cretini...e se uno critica ciò che ritiene cretino lo fa a sua volta con una buona dose di leggerezza...così come la " crociata " di Vertigo era assolutamente leggera, divertente però allo stesso tempo condivisibile.
aZ
5:33 AM
continuo a pensare che sia comunque un'esagerazione, ma avrai sicuramente ragione tu.
5:33 AM
ma condivisibile da chi?
Anch'io leggo vertigo e anche io mi ci trovo spesso d'accordo e mi diverto a leggerlo, non voglio certo dire che vertigo non sia leggero nel senso che intendi tu e che condivido pienamente. Non mi va neanche di stare a mettere su una pippa x difendere twitter di cui non me ne sbatte nulla trovo solo che a volte certi atteggiamenti mi sanno semplicemente di snob del cazzo. tutto qui.
5:37 AM
Ma figurati...si sta parlando di opinioni non di dati oggettivi, quindi mi sembra difficile avere ragione a prescindere...esprimo un parere e basta, condivisibile o meno poco importa.
Non credo neanche che sia un esagerazione...uno ritiene un blog o un twitter una stronzata che non si può leggere e basta, finisce qua...niente di che...il fatto che sia un opinione condivisa da più persone non la rende automaticamente vera.
E' solo il mio punto di vista: il twitter mi fa cagare e molti blog mi fanno cagare, punto. Lo penso io, lo pensano altri ma senza dare tutto questo peso alla cosa...al limite ci si fanno quattro risate o ci si indigna per i livelli di dabbenaggine, ma sempre con grande tranquillità.
aZ
5:40 AM
Condivisibile da me, se scrivo io che è condivisibile è automatico e implicito che è condivisibile da me ( oltre che da diverse persone che ci scrivono )
A te certi atteggiamenti sanno di snob del cazzo e ci credo. A me no, e anzi se così fosse sarei felice di essere snob...nessun problema giuro...se dire che una cagata è una cagata risulta un atteggiamento snob non posso davvero farci niente...il problema non è mio, io mi limito a esprimere un parere. Se poi qualcuno ha il dubbio che ciò che scrive risulta essere ad altri come una solenne cagata non ci posso fare niente, è un parere come un altro.
Non vedo perchè posso criticare qualsiasi espressione artistica senza beccare l'accusa di snobismo e non posso farlo con un blog?
Se io dico che Lucio Battisti fa canzoni che sono delle emerite cagate nessuno penserebbe mai di darmi dello snob...a maggior ragione per quanto riguarda un blog che ritengo scritto alla cazzo con contenuti alla cazzo...
Il problema se lo pone solo chi per qualche motivo suo decide di porselo...un po come la storia del " si fa figo "...normalmente è chi fa questa affermazione che stretto nella morsa delle proprie insicurezze proietta sugli altri quello che fa comodo vedere dal basso delle proprie carenze...uno semplicemente è...non ha neanche interesse a che gli altri lo vedano più o meno figo...ma poi spuntano gli altri, i nanetti del pensiero, pronti ad additarlo solo in virtù dei propri complessi...è per questo che riaprirei i lager solo per quelli che fanno un affermazione del genere " si fa figo "...non vuol dire un cazzo, quelli più svegli lo sanno, ma è una parola spiegarlo agli altri, quelli che il pensiero lo formulano...
aZ
5:52 AM
Cara collega, neofita della blogosfera, smarrita in un limbo di anonimato, sappi che diventare una blogstar è possibile! Ma è d'uopo acquisire un particolare know-how per implementare al massimo la propria ars bloggandi. Per diventare una blogger haute couture devi:
1) Fare analisi introspettiva: I lettori vogliono sapere come sei fatta dentro. Parla di tamponi, test di gravidanza, amenorrea, spirali, diaframmi, fiocchetti alle tube. Il fruitore medio è molto incuriosito dalle condizioni del tuo endometrio. Se poi pubblichi su flickr la tua ecografia transvaginale fai il botto.
2) Disquisire con disinvoltura di fellatio: Parziale o deep, poco importa. Se non parli di pompini nel tuo blog non sei nessuno.
3) Ricostruire la fenomenologia della propria vita intima: Parla delle tue esperienze sessuali più spinte. Ascensori, aerei, ripostigli, cessi pubblici hanno fatto il loro tempo, inventati qualcosa di più originale, tipo sui binari del treno o sopra un albero. Poi, se sopravvivi, cataloga i peni dei tuoi fidanzati per lunghezza, volume, colore, durata, temperatura e deformabilità plastica.
4) Trovare un "wannabe partner": Individua il più fesso tra i tuoi commentatori affezionati e sfottilo senza pietà. Oppure sfancula affettuosamente un blogger amico. Io, a partire da oggi, manderò affanculo tutti i giorni Baol.
5) Mostrarsi in pose sexy: Erigi la sublime Dania a tuo mito personale. Difficilmente potrai eguagliare l'originale, ma una fotina ammiccante fattela comunque. Naturalmente, prima di pubblicarla, assicurati che il fotografo abbia smerigliato qualche metro quadro di cellulite col photoshop.
6) Fare spamming "intelligente" e mirato: Spamma come un'assatanata, ma soltanto in blog molto famosi. Sotto le duecento visite è fatica sprecata. E, prima di rispondere a un simpatico commentatore, verifica che non sia più sfigato di te.
7) Essere libera e bella: Assumi un'aria spregiudicata e bohemienne, nel post del lunedì elenca i liquori che ti sei scolata il sabato notte. Ogni tanto scrivi cose sconnesse dando la colpa al plasticone della sera prima. Proclamati felicemente single, anche se in realtà sei sposata con quattro figli. Dichiarare di essere accoppiati è un lusso che si possono permettere solo quelli importanti, tipo Eio, Livefast e Gattostanco.
8) Imparare il lessico osceno: Devi assolutamente conoscere la corretta dicitura di tutte le porcate presenti sul web. All'inizio è molto faticoso. Prima di aprire il blog, io ero convinta che il bukkake fosse un gioco di carte e lo squirting una disciplina olimpica.
9) Utilizzare spesso la tecnica dello "stream of consciousness": Occulta le tue lacune sintattiche in monologhi interiori e flussi di coscienza alla Joyce. Potrai spacciare la punteggiatura sballata e i periodi disorganici per raffinate scelte stilistiche.
10) Agganciare la blogstar: Fatti amico qualcuno particolarmente figo, chattaci su gtalk o msn. Illudilo che prima o poi gliela darai. A me è andata bene, i bloggers con cui spettegolo, pur non avendo alcuna intenzione di linkarmi, sono simpatici davvero. Ho deciso che uscirò a cena con Brodo non appena avrà finito la dieta. E dopo partirò per la Spagna con Gregorj & Loska.
11) Essere citata in un tumbrl: Vale molto di più dei links, che non se li caga più nessuno. Una citazioncina su un tumbrl di quelli potenti è l'anticamera del successo. Io ormai vivo per questo.
12) Criticare aspramente le principali classifiche dei blog: Anche se non ci capisci un cazzo, parla sempre male di Technorati, Blogbabel, Blogitalia e affini. Acquisterai autorevolezza agli occhi degli altri bloggers emergenti.
13) Coglionare il Presidente del Consiglio, il Papa e i boy scouts: Solitamente riesce facile anche ai principianti. Una vera blogger è costituzionalmente anarchica, anticlericale, anticonformista, e se vi viene qualche altro aggettivo che cominci con "an" (possibilmente non pornografico) mettetecelo pure.
14) Avere Twitter: Anche se induce il rincoglionimento progressivo, fa tanto blogger emancipato, figlio del suo tempo e padrone del proprio destino.
Ah, dimenticavo...
15) Ogni tanto scrivere qualcosa di intelligente.
by VIPERA76
6:04 AM
E fortunatamente non sono poi tanti quelli che formulano il suddetto brillante pensiero...il " si fa figo " intendo...
Così come non sono tanti quelli che accusano qualcuno di snobismo per il semplice fatto che considera certe cose delle cagate. E' nell'ordine delle cose: certi blog risultano ben scritti e in qualche modo geniali, altri risultano scritti in modo imbarazzante e assolutamente inutili sotto qualsiasi punto di vista. Non vedo perchè uno debba essere accusato di snobismo perchè esprime un parere in merito...il parere può anche non piacere, ma da qui a essere definibili come degli snob ne corre un po...
aZ
6:06 AM
dico solo che proprio perché è una cagata allora diventa un pò snob stare a criticarla.
preciso che io mi sto riferendo solo a twitter non a blog, non a canzoni, non a cantanti.
davanti a piccole cose un pò sceme e del tutto inutili come appunto twitter è molto facile stare a dire è una cagata. Ma in realtà non se ne sente il bisogno nè di un twitter nè del stare a dire che è una cagata.
6:10 AM
....uno non dice che è una cagata perchè sente il bisogno di dirlo...lo dice come può dire altre cose..nell'arco di una giornata si possono esprimere una miriade di considerazioni, pareri o valutazioni...e non lo si fa certo per necessità...lo si fa an passant...più che per il Twitter, nel caso di Vertigo, per alcuni blog...se ne parla...tutto qua...senza ergersi a giudici di una corte suprema...è un parere, un opinione...semplice...
aZ
6:15 AM
Credo che ti capiti amicca di criticare diverse cose, è una delle tendenze più umane in assoluto...e mica lo fai perchè ne senti il bisogno o perchè hai slanci di snobismo...
aZ
6:20 AM
vabbù, non ci si capisce.
io parlo solo di twitter non di altri blog. Si, esistono blog imbarazzanti, ma a dirla tutta credo siano rarissimi i casi in cui un blog non sia ogni tanto un pò imbarazzante o inutile o stupido e così via.
6:21 AM
La penso diversamente: ci sono parecchi blog che non trovo mai imbarazzanti o stupidi o inutili, altri invece li trovo quasi sempre o imbarazzanti, o stupidi, o quanto meno inutili.
aZ
6:28 AM
a tò e se non ci si capisce non ci si capisce!
ho scritto RARISSIMI casi non la TOTALITA' dei casi sempre e comunque. Questo non toglie che esistano blog che non sono mai o dai siamo sinceri quasi mai, maissimo và, banali e stupidi. A volte lo stesso chinasky che amo molto non chiappa il post e questo succede, è fisiologico, ma lungi da me pensare che il suo sia un blog banale o stupido tout court.
6:31 AM
Sono d'accordo...prendiamoci un caffè e sigaretta che dopo questo simpatico siparietto torno a lavurà...
aZ
6:36 AM
io me lo farei corretto con la vecchia romagna così, tanto per festeggiare il fatto che è venerdì!
questa settima mi è sembrata lunga una quaresima
6:39 AM
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