12/6/06

Pietà l'è morta!














Il 70enne stuprò un'altra nipotina che si suicidò cospargendosi di alcol. La vittima oggi ha 14 anni. Trasferita in una struttura protetta lontano dalla famiglia

Brindisi, violentata per cinque anni. Arrestati il nonno e altri tre uomini -

Questo, purtroppo, è il genere di notizie che ci stiamo abituando a leggere sempre più spesso sui giornali, talmente spesso che ormai si sta creando una sorta di assuefazione a eventi di questo tipo, il cui passaggio successivo, prevedibilmente, porterà a considerarli quasi normali o in qualche misura accettabili come realtà di fatto, più o meno alla stregua degli incidenti stradali: -"Hanno violentato un altro bambino", -"Capita, succede ogni giorno".
Ora, è probabile che io non ricordi bene, però mi sembra di poter dire che quando ero molto piccolo, circa venti venticinque anni fa, le violenze sui minori erano molto meno frequenti, capitava senz'altro più raramente, o forse semplicemente se ne parlava di meno. Anche se non credo molto a quest'ultima ipotesi, sono infatti più propenso a ritenere che effettivamente fosse un fenomeno molto meno diffuso rispetto a quanto lo sia ora. Di questi tempi infatti succede con scadenza pressochè quotidiana che i giornali riportino notizie di maltrattamenti ai danni dei minori, una sorta di bollettino di guerra giornaliero, un campionario di orrori e miserie e sporco sporco SPORCO!
Mi riesce difficile persino considerare la questione sotto l'aspetto etico-morale, persino una qualsiasi forma di condanna mi sembra inutile, sterile. Ho difficoltà a parlarne e forse mi consola inconsciamente la fragile convinzione di non conoscere nessuno capace di fare del male a un bambino. Molto probabilmente è una cosa che proprio non capisco e non voglio capire, può anche darsi che mi manchino gli strumenti per farlo, la volontà, la perseveranza nel voler pensare la cosa fino in fondo, nell'analizzarla sotto molteplici aspetti, provare a capirne dinamiche ed eventuali motivazioni...cazzo nè so....
So solo che mi spaventa moltissimo. Mi spaventa pensare a quale tipo di distorsione può andare incontro un essere umano, mi spaventa pensare che certe cose esistono e sono più vicine a noi di quanto ci piace credere, mi spaventa l'inarrestabile degrado di un umanità allo sbando, mi spaventa l'eventualità di mettere al mondo un figlio in questo particolare momento storico.
Merda
Merda
Merda!

7 Comments:

Blogger janamala said...

tò,queste cose son sempre successe,semplicemente,prima non se ne parlava,perchè i panni sporchi si lavavano in casa,perchè una cosa del genere veniva tenuta nascosta prima di tutto dalla vittima,che la considerava una vergogna e una colpa,anzichè un sopruso da denunciare.l'incesto esiste da quando esiste il mondo,per alcuni popoli anzi,esso è una cosa naturale.il termine pederastria è un termine che nell'antica grecia indicava il normale rapporto fra maestro e discepolo,il sesso,l'arte amorosa faceva parte del percorso naturale di crescita dei ragazzi.semplicemente adesso,è diventato fenomeno.è diventato anche e soprattutto business.fino a 50 anni fa era cosa da nascondere una gravidanza "illeggittima"...figurati una cosa del genere..non è che adesso ci siano più maiali di prima.è che adesso è tutto sotto l'occhio della televisione,dal fatto che britney spears non porti le mutande,al fatto che il savoia va a puttane.

10:30 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

Il fenomeno dell'omosessualità nella storia è un discorso a parte,così come le varie tendenze della Grecia classica e via dicendo.
Quà il motore principale di determinate vicende è la violenza,sui minori ma anche sulle donne.Tu fai riferimento a situazioni dove presumibilmente le parti in causa erano entrambe consenzienti,è un altro discorso rispetto agli abusi di cui si legge ogni giorno sui giornali.

10:48 AM

 
Blogger janamala said...

tò..erano ragazzini di dieci anni.se erano consenzienti non lo so...

12:13 PM

 
Blogger janamala said...

il fatto è che la era regola accettata,qua è invece considerata una perversione.
la violenza è sempre esistita,per me è anche violenza,forse anche peggiore,il fatto che prima i matrimoni erano combinati.quindi si trattava di stupro perpetuato per una vita,se ci pensi.considera che ancora oggi la metà degli stupri subiti non viene denunciato.quindi semplicemente,immagino che andando indietro nel tempo questa percentuale fosse ancora maggiore.

12:22 PM

 
Blogger janamala said...

e considera che,in molti paesi,lo stupro in famiglia non è considerato reato.cosi come è risaputo che il 90 per cento delle violenze è compiute in famiglia.cosi come si sa che fino a pochissimo tempo fa esso era considerato un reato minore ,perchè le donne erano considerate proprietà dell'uomo.è stato considerato come un reato contro la criminalità fino all'altro ieri tò!prima le donne avevano semplicemente paura di denunciare certe cose,perchè erano le prime a perderci.e ancora adesso,se vai in un aula di tribunale e vedi le domande infamanti a cui viene sottoposta la vittima nel tentativo di dimostrare che se l'è cercata te ne accorgi...

12:38 PM

 
Blogger Betta said...

Sul fatto che queste cose siano sempre esistite ma che ora semplicemente se ne parla sono daccordo, me lo spiegava anche una tizia che su questo argomento ha fatto la tesi di laurea.

Però non credo che sia da accostare un maestro dell'antica grecia che "amava" il suo discepolo al nonno barese (non per prendermela con Bari, per carità) che stupra la nipotina.
Ci sono presupposti chiaramente diversissimi che prescindono dall'essere consenzienti o meno.

E' un discorso molto complesso e difficile, che tende a rovinare il rapporto adulto/bambino nel bene e nel male.
Faccio un esempio: io ogni tanto faccio la baby sitter per tirar sù due soldi, e mi rendo conto che si è creata una sorta di psicosi di massa per cui se al parco mentre giocavo con la "mia" bimba la abbracciavo troppo o lei (abituata così) mi dava i baci sulle labbra, la signora nella panchina accanto mi guardava storto. Così dei gesti di affetto e intimità sanissimi vengono pubblicamente castrati per non scatenare sospetti assurdi.


La cosa terribile Tò è che secondo me è rarissimo trovare qualcuno che possa dire "ho uno zio/nonno/fratello/cognata/cugina/
vicino di casa che secondo me stuprerebbe un bambino", eppure succede, e non sono sempre gli "altri". Sono insospettabili, sono più di quanti potremmo immaginare e concedetemelo, andrebbero tutti/e castrati.

1:24 AM

 
Blogger janamala said...

bè..guarda che il maestro,nell'antica grecia,il discepolo di 12 anni,se lo scopava...cioè c'erano rapporti sessuali veri e propri non era mica amore platonico eh...non mitizziamo la cosa..il consenso del singolo tu non lo sai mai se c'era o meno...c'era il consenso sociale che è un altra cosa..

8:06 AM

 

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