2/9/06



GIAPPONE, SENZA SOSTA LA CORSA AL SUICIDIO COLLETTIVO IN RETE
TOKYO - Non conosce soste in Giappone la corsa al suicidio collettivo, soprattutto di giovanissimi, organizzato sui siti internet: nel 2005, 91 persone si sono tolte la vita in 34 casi di morte volontaria di gruppo, +65% rispetto al 2004. Lo ha teso noto oggi la polizia nazionale, esprimendo rinnovato allarme per l'apparentemente inarrestabile fenomeno, cominciato in Giappone nel 2003 e da allora in ascesa continua: 34 morti nel 2003, 55 nel 2004 e ora 91.

Ora,va bene tutto,ma ci sono cose che sfuggono completamente alla mia comprensione.
Può anche darsi che sia il punto di vista Occidentale razionalista pragmatico che ci allontana da usi costumi e manie di altri paesi lontani,ma da noi,nella nostra isola felice questo si chiama "makkighine".L'evento è assolutamente tragico(ci mancherebbe,un suicidio collettivo),ma è inevitabile che presenti anche degli aspetti grotteschi e oserei dire comici,pur nella loro completa follia.O si potrebbe forse pensare che sono conseguenze, o più che altro malattie della modernità...chissà,forse...certo è uno strano mondo.

1 Comments:

Blogger Betta said...

Le scimmiette che si vendevano nell'ultima pagina di Lancio Story e Skorpio erano bufale.
Se può interessare a me i maschietti glabri fanno schifo.

2:52 PM

 

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