2/7/06



Quelli che faccio un po di fatica a digerire sono i "puristi".I puristi in genere,musicali,politici,letterari,cinematografici.Quelli per cui quello che ascolto io,quello che leggo io,i film che vedo io,la parte politica in cui mi trovo io sono buoni e meritano rispetto,tutto il resto è merda.E' un atteggiamento riscontrabile in campo musicale e sopratutto in ambito politico,ma questa volta non è tanto la politica di cui mi preme parlare.Sono cresciuto in pieno boom metallaro,e ricordo infinite discussioni in cui mi sono sentito ripetere che solo l'Heavy Metal era musica il resto non valeva una sega,solitamente giustificato dal fatto che i musicisti metal erano velocissimi,gli altri no(crescendo così uno impara in fretta a odiare Yngwie Malmsteen).Per quanto mi riguarda ascolto veramente tanta musica,e non mi sono mai fatto un problema di genere,vado da Beethoven ai Nofx passando per Branduardi,e non mi sono mai sognato di dire a qualcuno che la musica che ascoltava era merda,a meno che proprio non si trattasse di Paola&Chiara,ma ho avuto la fortuna di non conoscere nessuno che le ascolta.Sono gusti particolarmente soggettivi,e il motivo per cui a uno piace una determinata musica sicuramente non è lo stesso per cui a un altro piace un altra determinata musica.Idem per quanto riguarda libri,film,squadre di calcio o appartenenze politiche.

4 Comments:

Blogger Betta said...

Completamente daccordo con te. Anche perché spesso certi gusti sono la diretta conseguenza di un imprinting a noi esterno. Credo che nel mio caso specifico io non possa prescindere da quello che babbo e mamma mettevano nello stereo della macchina nei nostri viaggi Nuoro-Mamoiada da bambini,erano Guccini,De Andrè,Battiato,Conte,De Gregori a farci compagnia in quelle trasferte,e automaticamente,oltre a conoscere le parole a memoria,per me quelle musiche sono legate a sensazioni piacevoli e ricordi dolcissimi. Certo poi crescendo i gusti cambiano,si arricchiscono,si evolvono in base alle sovrastrutture che ognuno di noi,volente o no,costruisce sulla propria testa. Però quella musica là rimane,deprimente per alcuni,demodè per altri,per me semplicemente la colonna sonora di un'infanzia felice,e per questo parte della mia persona in modo imprescindibile.
Poi sù,francamente,con tutto il rispetto per esperti come Pollock e Falco,me ne sbatto di quello che è giudicato dal pensare comune "bella musica" o "musica di merda",lo stesso sia detto per cinema,letteratura,pittura ecc.
I critici mi stanno sul cazzo.
E poi l'arte è un'esperienza talamente intima.....
Bah.

8:10 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

Guccini per quanto io lo adori,effettivamente porta un po di sfiga,solo su cassetta però.

8:21 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

Falco si vede davvero che conosci molto bene la materia,complimenti.Io sono assolutamente un profano.

7:04 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

si si ci vengo spesso,bello!

1:55 PM

 

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