1/30/07

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" La furbizia è un sottoprodotto dell'intelligenza "

( Paolotti, un giorno )

Nel post precedente, partendo dal 77, si è finito a parlare del funzionamento della società attuale, di ricambio della classe dirigente e di partecipazione della gente alla vita pubblica. Bene. Tutti nobili propositi.

Poi ieri sera guardavo la trasmissione " Le Iene " ( che ritengo un buon programma proprio in virtù di certi servizi ), qualcuno di voi l'avrà vista sicuramente, e c'era un servizio dove, per farla breve, qualcuno fingeva di aver ritrovato un portafoglio con dentro soldi e documenti e lo consegnava all'ufficio oggetti scomparsi della stazione di Milano. Dopodichè, dopo circa mezz'ora, un altro complice si presentava al medesimo ufficio reclamando, in quanto proprietario, il portafoglio ritrovato e restituito un ora prima. L' " esperimento " è stato ripetuto quattro volte, tre volte su quattro gli impiegati dell'ufficio hanno negato che il portafoglio in questione fosse stato consegnato, e hanno provveduto di conseguenza a far sparire tutti i soldi contenuti nei tre portafogli. Questo è un esempio, ne faccio un altro: qualcuno ricorderà quei servizi che facevano un tempo dove una persona chiamava l'idraulico o l'elettricista in casa per un danno inesistente e lasciava la telecamera nascosta per osservare il comportamento dell'operaio al cospetto del finto guasto, nove volte su dieci l'operaio in questione provvedeva lui stesso a procurare il guasto, e dopo averlo " a fatica " riparato si faceva pagare una cifra assurda, oppure, nella migliore delle ipotesi, faceva affidamento sullla quasi certa ignoranza del cliente riguardo a tubi di scarico o prese elettriche per infinocchiarlo nel più subdolo dei modi.

Ora, ovviamente non stavamo aspettando i servizi delle Iene per sapere che l'Italia è un popolo di furbi, però, secondo me, questi servizi valgono quanto numerosi trattati di sociologia e di psicologia umana, e spiegano, meglio di tanti bei discorsi, dove va a finire la tanto auspicata " solidarietà tra simili " di cui si parla.

E la cosa è tanto più becera se si pensa che i disonesti in questione non sono membri dell'alta società, quella famosa razza padrona che non ci stupirebbe neanche un po veder rubare ( secondo un antico pregiudizio ), ma persone comuni, operai, gente come tutti.

Per questo che, alla fine, che cazzo serve pensare in grande, immaginare un cambiamento, attivarsi per favorirlo, innamorarsi della lotta, se a confronto anche Don Chisciotte aveva molte più probabilità di vincere contro i mulini a vento....hai voglia a voler cambiare il mondo, si fa molto prima a crearne un altro.

44 Comments:

Blogger Memole said...

Ciao....sono Sara. Volevo dirti che mi è piaciuto questo post. La penso come te. Considerazioni semplici. Logiche . alla portata di tutti. Ed estremamente VERE.
Penso che ci conosceremo quest'estate, se mi rimedio di venire dalle vostre parti. EVVAIIIIII

2:03 PM

 
Blogger azzazzel said...

Ciao Sara,grazie grazie!:-)

2:58 PM

 
Blogger GPZ said...

Io ho un piano per cambiare l'Italia. Spostare gli italiani in un posto. Che so.....Svezia. Ecco sì, Svezia. Poi prendere gli svedesi. Gli abbiamo occupato la nazione oibò. E li facciamo venire in Italia. Ma giusto uno, due annetti. Però vengono qua e ci insegnano a rispettare il prossimo, ad essere organizzati, a considerare la res pubblica cosa di tutti.
Che dite, può funzionare?
L'Italia e l'italiano sembra sempre la casa dello studente universitario quando è matricola, ma anche nel corso degli anni. Avete presente? Igiene? Orari? Rispetto per gli altri?

3:39 PM

 
Anonymous Anonymous said...

quella dei portafogli trovati e tenuti non e' una novita' e non appartiene certamente solo agli agenti della polizia. Spesso queste cose capitano molto piu' vicino di quanto uno possa immaginare. Io non credo sia solo un fatto di disonesta' personale. Si puo' candidamente ammettere che uno non ha l'onesta' per restituire un portafogli trovato. Quanti di voi, trovando un mallopetto di soldi lo restituirebbe alla polizia? Credo nessuno. Proprio perche' si sa che alla fine i soldi se li tengono in questura. Dunque meglio che me li tengo io, o no? Piuttosto poi bisogna vedere cosa uno se ne fa di quei soldi. A me personalmente verrebbe l'ansia. E siccome sono superstiziosa a manetta me li sfruscerei in un lampo, tra regali, cene, champagne e beneficenza.

3:05 AM

 
Anonymous Anonymous said...

oggi ho comprato una ricarica wind da 4 euro..ero di fretta..quindi l'ho infilata in borsa e a casa....sorpresa...era da 10!inutile dire quanto fossi felice..e quanto poco sia stata intaccata la mia coscienza..

3:54 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Troppo spesso la furbizia viene confusa con la frode e l'imbroglio.
Secondo me la scaltrezza, caratteristica e virtù di molti personaggi storici, mitologici e fiabeschi, non è un sottoprodotto dell'intelligenza, ma al contrario ne è uno sviluppo.
Infatti, siamo i primi a dire davanti a un'imbecille: "Quello si crede furbo". Il Gatto e la Volpe non sono scaltri, sono fraudolenti; e i responsabili dell'Ufficio Oggetti Smarriti della stazione di Milano sono ladruncoli di bassa lega, gente che non corre neanche rischi e non affronta le conseguenze di ciò che combina (almeno fino all'altro ieri).
Sinceramente, davanti a certe "cattive azioni" commesse con furbizia, tanto di cappello!

3:55 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Daria, quelli della stazione non erano pulotti, ma semplici dipendenti delle fds. quando consegni qualcosa in questura ti fanno riempire un modulo molto dettagliato, non si tengono nulla. si, possono far sparire un corpo di reato, possono testimoniare il falso, possono infilarsi in casa di un ex bandito sardo per nasconderci della droga, ma quando gli si consegna un oggetto trovato fanno riempire l'apposito modulo. sono così scrupolosi che ti fanno pentire di averglielo portato. ti fanno perdere un mucchio di tempo, ma è meglio così.

4:18 AM

 
Blogger azzazzel said...

Daria:si ha ragione Mil,hai capito male,non si parlava di agenti di polizia.E,stando così le cose,cambiano completamente i termini del discorso,non si sta mica parlando di uno che casualmente trova un portafoglio,la dinamica era completamente diversa.Inoltre non credo proprio che in questura si tengano i soldi restituiti,comunque l'ha spiegato molto bene Milhouse.

Ggm: chiaramente non si parla di furbizia come scaltrezza o capacità di arrangiarsi,bensì come tendenza a fottere gli altri sempre e comunque (qualcuno potrebbe obiettare che anche fottere gli altri è un modo per arrangiarsi...e allora ndiamo bene...),atteggiamento tipico di gran parte degli italiani (il caso Moggi,con tutto quello che è girato intorno e con lui riportato in auge,attraverso alcuni giornali,nonostante lo scandalo,ne è un esempio lampante).Poi dipende sempre da cosa uno intende col termine "cattive azioni" e sopratutto bisognerebbe chiedere conto di cosa pensa della suddetta furbizia nel momento in cui queste cattive azioni si trova nella condizione di subirle.E' un discorso molto relativo.Nello specifico mi riferivo alla furbizia in quanto tratto tipico di un certo modo di essere italiani.

4:54 AM

 
Blogger azzazzel said...

...che fa capire,in modo netto,che un cambiamento significativo in questo paese è pressochè impossibile,visto e considerato quanto è radicata una certa mentalità che,appunto,privilegia la furbizia e il malaffare a discapito dell'onestà e della solidarietà.Gli stessi modelli comportamentali che ci vengono propinati da buona parte dei media come esempi da seguire sono personaggi noti più per la loro furbizia al servizio dei propri interessi che per qualità intelletuali o filantropiche,ed è un fenomeno tipicamente italiano, che oltretutto ci identifica,non certo positivamente,agli occhi del resto del mondo.
Questo era il senso del post.

5:22 AM

 
Anonymous Anonymous said...

no ragazzi avevo capito benissimo. il termine questura l'ho usato perchè non mi veniva in mente il termine esatto.
comunque alla resa dei conti non cambia poi molto.
ed eà sempre la solita tiritera del tirala a un altro prima che qualcuno la tiri a me.

5:33 AM

 
Anonymous Anonymous said...

essendo stato citato (che orgoglio, tò!) debbo smentirti, ggm (sei gerardo geneticamente modificato?). la furbizia è sempre fraudolenta. se non lo è nel fine, lo è nel mezzo, per definizione, perché utilizza, in modo più o meno marcato, l'inganno. sono d'accordo con te invece sulla scaltrezza, che è inventiva e velocità di pensiero. innalziamo odi agli intelligenti e agli scaltri, pisciamo le nostre più fetide orine sui furbi!

5:35 AM

 
Blogger azzazzel said...

Beh,scusami Daria,ma dalla questura all'ufficio recupero oggetti smarriti cambia completamente i termini del discorso,in questo caso non è solo un problema di una parola...cambia completamente eccome...proprio perchè il discorso verte su particolari categorie di persone,e,sulla base di quello che hai scritto,non è molto attinente col discorso del post...permettimi...
Inoltre penso che sia proprio la "filosofia" del "tirala a un altro perchè per forza qualcuno prima o poi la tirerà a te" a rovinare buona parte dei rapporti umani e,in ultima analisi,a rendere questo paese quello che è.
Il mio anzi vuole essere proprio un discorso assolutamente contro chi pensa che devi fregare qualcuno perchè qualcuno prima o poi ti fregherà.E' proprio questo l'atteggiamento,per quanto mi riguarda,detestabile e profondamente antisociale!

5:51 AM

 
Anonymous Anonymous said...

io penso che la furbizia sia come tutte le altre cose: può essere positiva o negativa a seconda delle circostanze, dei punti di vista e dell'uso che se ne fa.
se io mi scarico giggi d'alessio col muletto sto facendo il furbo, ma la furbata può essere considerata in modo diverso a seconda di chi la giudica.
- per me è bene, perchè non pago una lira per avere qualcosa che effettivamente non ne vale nemmeno mezza.
- per giggi d'alessio sono uno stronzo, perchè contribuisco a mandarlo in rovina.
- per un finanziere sono un delinquente, perchè commetto un reato.
- per tutti quanti voi sono un deficiente, perchè pensate che ascolto giggi d'alessio.

detto questo, rubarsi i soldi di un portafoglio trovato per terra è una cosa, rubarsi quelli di un portafoglio che per lavoro dovresti custodire e consegnare al proprietario è un'altra cosa, molto più infame a parer mio, anche se sono deprecabili entrambe.

5:58 AM

 
Blogger azzazzel said...

Ecco,Mil clap clap clap!!!

5:59 AM

 
Blogger Unknown said...

No Paolottivomita, non sono Gerardo l'ogm, bensì GoldrakeGigrobotdacciaioMazingazeta... tornando a bomba, tendo a considerare termini quali scaltro, furbo, astuto come sinonimi: è altrettanto vero che l'azione furba evidentemente, per essere considerata tale, debba arrecare "danno" a colui che la subisce e che non si attende una tale mossa, e allo stesso tempo deve essere inattesa e deve spiazzare, deve possedere intrinseca una forza creatrice non indifferente. Forse, come la voglio intendere io, si avvicina più al cosiddetto colpo di scena, che a una trama ordita o al malaffare.
To', tra l'onesto e il furbo (inteso in questo caso come imbroglione)io mi schiero e solidarizzo con il primo, è fuor di dubbio. Anche quando l'onesto altro non è che un "pollo".

6:16 AM

 
Blogger azzazzel said...

Gigi infatti il discorso non riguarda la furbizia nell'insieme dei suoi possibili molteplici significati,ma ha a che fare con quel tipo di furbizia utilizzata per prevalere su qualcuno o qualcosa in modo fraudolento,definiamola pure "furbizia fraudolenta" in estrema sintesi.La furbizia in se,intesa appunto come scaltrezza o capacità di arrangiarsi,non è in se una qualità negativa,tutt'altro,direi anzi che un certo tipo di furbizia è indispensabile alla sopravvivenza.

Inoltre il significato definitivo del discorso,almeno per quanto mi riguarda,non va verso l'arrendevolezza rispetto all'ambizione di cambiare le cose,non vuole essere un "E' tutto inutile,non c'è niente da fare perchè la testa della gente è quella e non la cambi".L'ultima frase,"Costruire un altro mondo piuttosto che provare a cambiare questo",pur espressa in modo paradossale,ha un fondo di autentica verità,e cioè,per dirla in parole chiare e semplici:a preferenza che rovinarsi il fegato, stando dietro a un improbabile cambiamento della mentalità comune,è preferibile lavorare sul "nostro mondo",sulla nostra quotidianità,sulle persone che entrano in contatto con noi,provare a incidere sulla nostra realtà.Tutto ciò è meno utopistico di quanto potrebbe sembrare.Ed è uno stimolo enorme per dare un senso alle nostre esistenze.

6:30 AM

 
Anonymous Anonymous said...

ecco io sono una polla fatta e finita, ma lo dico con orgoglio. se mi danno 10 euro di resto in più in un negozio li restituisco, è un riflesso condizionato! penso che la commessa avrà un ammanco in cassa e glieli detrarranno dalla busta paga.
è più forte di me, avrò qualche gene svizzero.
e cmq la furbizia intesa come essere sempre pronti a approfittare delle distrazioni e debolezze altrui, x guadagnare che so, che paghi 2 caffè e non tre, mi sembra un impiego inutile di neuroni.
ma appunto, sarò svizzera...

6:32 AM

 
Blogger azzazzel said...

eheheh effettivamente hai anche la carnagione decisamente svizzera ;-)

6:35 AM

 
Anonymous Anonymous said...

'Il mio anzi vuole essere proprio un discorso assolutamente contro chi pensa che devi fregare qualcuno perchè qualcuno prima o poi ti fregherà.E' proprio questo l'atteggiamento,per quanto mi riguarda,detestabile e profondamente antisociale!'

ecco toti io la penso esattamente cosià. che si parli dellàuff oggetti smarriti o di un questurino la faccenda non cambia. pensi davvero che tutti i questurini siano cosià ligi al dovere che se tu passi da loro e gli lasci un portafoglio trovato in terra loro lo restituiscono al proprietario qualora lo trovassero? no, mi spiace non è sempre cosi'. Certamente c'è un abisso tra chi trova un portafoglio in terra e se lo tiene e chi addetto a quel genere di lavoro se ne approfitta. Io non ho nulla contro chi trova un portafoglio in terra e se lo tiene , non ho mai detto nienet del genere mi sembra. Io stessa ho candidamente ammesso che se dovessi inciampare in un rotolo di banconote me lo terrei non ho l'onesta tanto spiccata da andare a restituirlo. il discorso ripeto è diverso per chi lavora in un determinato ufficio e si occupa di determinate cose. Mi sembra anche inutile sottolinearlo.
I tipi che lavoravano agli aereoporti ve li ricordate? che si rubavano le cose dalle valigie? a me stessa hanno rubato tutti i regali che avevo portato dal nepal e che rano contenuti in uno zaino che era finito a singapore. Arrivato a olbia dei regalini manco l'ombra e posso mettere entrambe le mani sul fuoco che le cose le hanno rubate in italia e non certo a singapore.
Quinssi, to', permettimi di dirti che in realtà la pensiamo allo stesso modo e non mi sembra che per un errore di termine il mio pensiero sia cosi' distante dal tuo o da quellloo di mil o da quello di altri.
A me succede spesso come paiola. quando il resto mi capita in piu' lo restituiosco. max quello che riguarda me non lo faccio per onestè spiccata ma x puro egoismo edonista. mi sento bene quando faccio una cosa che mi sembra giusta. è puro appagamento personale.
Il fatto che in italia vige il sisttema la tiro io prima che la tiri un altro non voleva essere una giustificazione di alcunchè nè tantomeno qualcosa che io personalemente condivido. era solo una constatazione dei fatti. credo che le iene ieri l'abbiano dimostrato per l'ennesima volta, qualora natuarlmente ce ne fosse stato bisogno.
spero di essere riuscita a spiegarmi bene.

6:48 AM

 
Anonymous Anonymous said...

scusate faccio un sacco di errori ma ho una tastiera totalmente anarchica con accenti e balle varie tutti spostati.

preciso una cosa dopo essermi riletta.
ho detto che se trovo un portafoglio me lo tengo mentre se mi capita resto in piu' lo restituisco. Il portafoglio lo tengo se non so di chi è, se vedo che non lo posso restituire. se dai documenti vedo che si tratta di un pensionato o di uno studente o di persona disagiata cerco di restituirlo, ma senza passare x la questura.
il resto in piu' lo restituisco perchè penso che la cassiera ci vada di mezzo, perchè magari conosco il negoziante e ci vado tutti i giorni eccetera.
ecco volevo solo precisare questo.
poi, ribadisco, non voglio passare nè mi sento una santerellina onesta e proba. lungi da me l'idea. e penso anche io che a volte si farebbe prima a fare un mondo diverso piuttosto che ad aggiustare questo, ma questo abbiamo e in questo possiamo migliorarle le cose. in quello nuovo ne succederebbero di altre.
l'imponderabile si sa, è imponderabile.

6:55 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Paiola non sei una polla!

6:58 AM

 
Blogger azzazzel said...

Stella,guarda che non avevo il minimo dubbio sul fatto che tu la pensi in un certo modo,come ha espresso Paoletta per intenderci,ci mancherebbe.Ti conosco abbastanza da sapere che mai e poi mai ti si potrebbe dare della persona disonesta,nè,tantomeno,una che tende a prevaricare gli altri,probabilmente non ci crederei neanche se ti vedessi farlo!Il discorso era diverso rispetto a come lo stavi ponendo proprio perchè non si tratta di uno che trova un portafoglio casualmente per strada e decide di tenerselo (il che,come ha detto Milhouse,non sarebbe giusto comunque,anche se forse più comprensibile),ma era riferito a particolari figure,così come ho fatto l'esempio degli idraulici e degli elettricisti beccati dalle Iene,che,non di fare bene il proprio mestiere,ma addiritura non perdono occasione,qualora si presenti la possibilità,di derubare o comunque fregare chi gli capita a tiro.
Per quanto riguarda le questure:figurati se posso pensare che le forze dell'ordine siano grandi esempi di onestà nel loro insieme,semplicemente esistono dei meccanismi,riguardo alle denunce in questura di oggetti smarriti,che danno meno possibilità ai suddetti tutori della legge di agire con furbizia e incassare il bottino.

7:02 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Daria, quando tu entri in questura o in caserma , l'agente che fa il piantone ti ferma e ti chiede che ci sei andato a fare. e quando tu gli dici "ho trovato questo portafoglio" quello ti infila in un ufficio e ti fa tutta una sfilza di domande (dove, come, quando, generalità, numero di telefono, ecc.). questo perchè la persona che l'ha perso potrebbe anche essere una persona che risulta scomparsa. è una prassi che viene seguita sempre.
quante volte hai sentito di persone che hanno riportato alla polizia dei portafogli contenenti un mucchio di quattrini e non hanno preferito tenerseli?
con ciò non voglio dire che pulotti e caccabicchieri siano santi. sappiamo tutti che spesso e volentieri fanno cose che non dovrebbero.

7:07 AM

 
Anonymous Anonymous said...

mi sembra che a volte sia sufficiente un po' di empatia, altre volte è più difficile... tipo quando il medico ti sconta 100 euro a patto che tu non voglia la ricevuta!

7:19 AM

 
Blogger azzazzel said...

A proposito di furbi,avete letto la lettera che Veronica Lario,moglie del berlusca,ha scritto a Repubblica indirizzata al marito?
Ho grande rispetto e solidarietà per quella donna.

7:20 AM

 
Blogger Betta said...

Vedi però, è saltato fuori, accanto alla parola "onesto" la parola "pollo".
Questo è tipicamente italiano.

7:44 AM

 
Anonymous Anonymous said...

io, invece, non ho nessuna simpatia verso quella donna, per il semplice motivo che gli ha dato degli eredi. eredi che sembrano diversi dai due più grandi (pierfido e marina), ma di cui non ci possiamo fidare, perchè nessuno può garantirci che i figli, un domani, non seguiranno le orme del padre.

8:23 AM

 
Anonymous Anonymous said...

a proposito di furbi, vi volevo segnalare il caso di quell'imprenditore sardo titolare di una ditta che si occupa della messa in posa della segnaletica stradale, che di giorno faceva mettere i cartelli e di notte mandava il figlio a tirarli via o a sforacchiarli col fucile. ecco, gente così in Italia ce n'è troppa.

8:29 AM

 
Blogger GPZ said...

Veronica scopre solo ora di aver sposato un cretinetto?
Solidarietà alle donne ma a lei farei l'atidoping.
L'ho vista lo scorso anno a teatro a Milano. Arrivò in taxi e si incontrò con Gioele Dix. Inizialmente la scambiai per un trans. hai dei labbroni incredibili.

8:33 AM

 
Anonymous Anonymous said...

scusa mil, ma secondo te da uno a dieci quanto si puo' sapere in giro se un questurino si è intascato i soldi? a me non sembra che x cose del genere mettano manifesti o facciano volantini...sbaglio?

quanto a veronica, povera donna, ma non so se avete notato che repubblica ci ha fatto paginone e apertura e che domani A della mondadori esce con un'inetrvista particolare...
magari sbaglio ma potrebbe essere puro specchietto x allodole...

8:36 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Daria, se io entro in una questura, non è che mi muovo come se fossi a casa mia. vengo fermato all'ingresso dal piantone. e quando ho da consegnargli qualcosa loro devono redigere un verbale che poi mi fanno firmare. non è che ti dicono "dia a me che ci penso io, vada pure". non può sparire niente.
ripeto, per loro è molto più semplice far sparire un corpo di reato, volendo.
e poi bisogna anche fidarsi. si tratta di forze di polizia. se non potessi fidarmi di un poliziotto nemmeno per queste piccole cose, allora vorrebbe dire che non vivo in Italia, ma in uno sperduto paesino del messico.
io il poliziotto che si mette in tasca i 200 euro contenuti in un portafoglio di cui non è stato rintracciato il proprietario non ce lo vedo. se hanno da fregare lo possono fare in ben altre occasioni, in cui è più facile rimanere anonimi e impuniti.

9:06 AM

 
Blogger janamala said...

io sono anarchica,per cui come diceva bakunin la proprietà privata è un furto..

9:40 AM

 
Blogger dariedda said...

guarda mil, non è che dico che OGNI questurino ruba le cose e che in OGNI questura s rubano le cose. però però succede.
Una mia amica spagnola aveva perso il portafoglio a termini. l'abbiamo cercato e non trovandolo siamo andati a fre denuncia alla polfer. bè appena entrate abbiamo visto i poliziotti con i soldi del portafoglio in mano (100euro) che ridacchiavano. quando la mia amica ha detto quel portafoglio è mio meno male che l'avete trovato, hanno fatto faccia strana e poi la solita e giusta prassi del adesso vediamo se è tuo, e dacci i documenti e bla bla. insomma non voglio dire che volessero rubarlo, ma il sospetto mi rimane.
guarda mil, io non faccio parte della nutrita schiera alternativa che dice sbirridimerda. io della polizia mi posso anche fidare ma, uomini sono e meschini spesso come tanti. quindi dico queste cose possono succedere, non a tutti non sempre, ma possono succedere.
poi bò...come diceva la guzzanti: la prprietà privata è un furto anche quando riguarda il MIO motorino? ;)

10:18 AM

 
Anonymous Anonymous said...

ma andiamo... è evidente che li stavano contando. poi li avrebbero rimessi dentro. :)
quanto al commento di Jana, rimando al post di beppe grillo sul cittadino che si ritrova la casa occupata da una famiglia di stranieri (non aprite quella porta).

10:44 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Daria, mi sa che non mi segui. dico che dentro la questura la prassi che si segue gli impedisce di fregarsi alcunchè. alla stazione le cose evidentemente vanno diversamente, perchè chi trova un oggetto poi non si fa dare nemmeno una ricevuta con l'indicazione di quel che ha consegnato (e dell'eventuale contenuto). come si dice? l'occasione fa l'uomo ladro. se io non firmo niente, se non si fa un verbale, non c'è traccia che una determinata cosa sia stata consegnata a tale ufficio, per chi ci lavora appropriarsene è facile, perchè a chi si presenta e chiede se è stata trovata la sua borsa può sempre rispondere di no oppure può consegnarla vuota, dato che non esiste prova che gli sia stata consegnata con dentro oggetti di valore.

10:52 AM

 
Blogger dariedda said...

mil può essere che non ti seguo...ho una stanchezza addosso bibblica. viaggio in nave e lavoro tutto il giorno e freddo da pazzi e ora vorrei vedere la partita e ho fame e quando son così non capisco bene le cose e non mi esprimo bene. davvero, son così da quando ero piccola solo che allora sbottavo a piangere come una fontana per la stanchezza. anche ora mi capita ma meno per fortuna..
:) quindi casomai mi scuso!

11:12 AM

 
Anonymous Anonymous said...

a romanacciaaa!!! che partita te devi da guardà? io speravo che la tua squadra facesse il culo all'inter quest'anno, invece state a perdere tempo con la coppa Italia. concentratevi sullo scudetto, che tanto quegli sfigati adesso inizieranno a perdere pezzi.
forza Juveeeeeeeeeeeeeeeeee.

11:21 AM

 
Blogger azzazzel said...

Ma se la Snai sta gia pagando chi ha puntato sull'Inter per la vittoria dello scudetto?...al di la del fatto che la cosa può portare una sfiga incredibile è comunque abbastanza sintomatica dello strapotere nerazzurro!!! :-)))

11:39 AM

 
Blogger janamala said...

il vento dell'ironia continua a soffiare milhouse, e non vi scuote nemmeno un pò.è inutile.ajò ischida.era una battuta.uff.

12:27 PM

 
Blogger janamala said...

il fatto è, che sono sconvolta da cosine come ragazzini di 13 anni che stuprano coetanee e poi si riprendono con il telefonino. o da gente che stupra bambine di due anni.cosine così.

12:29 PM

 
Blogger dariedda said...

me devo guardà la maggica che altro?
anzi in verità la ascolto alla radio e la immagino. non ho la tv e rosso alice non la vende. la radio è un portento!

12:56 PM

 
Blogger dariedda said...

oh ma voi amicci di GPZ l'avete vista la pubblicità di beghelli missà che dice "gianpietro? spegni la luce!"

12:58 PM

 
Anonymous Anonymous said...

un mio amico ha perso il portafoglio, vuoto, c'erano solo pochi centesimi.
l'ha ritrovato una fotomodella bonissima e glielo ha restituito: non ci crederete dentro c'erano mille euro. allora lui ha dato una mancia di cento alla biondissima.e quella si è innamorata follemente di lui e gli ha chiesto fi fare l'amore, subito, lì per lì.
vabbè, il mio amico si chiama Gastone.

9:09 AM

 
Blogger janamala said...

uauahauahauahau.ma anche bettisterria di cognome!!

9:25 AM

 

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