1/10/07

Noi. Marionette.

"Il punto non è se sei paranoico. Il punto è se sei abbastanza paranoico."
(dal film "Strange days")

Dunque si diceva paranoia & cospirazione....ho letto un libro da poco, gentilmente prestatomi da amico Gpz, "Il mito dell'11 settembre e l'opzione Dottor Stranamore" di Roberto Quaglia (un grande, visitate il suo sito: www.robertoquaglia.com).

Il libro, come si evince dal titolo, parla sopratutto delle ipotetiche teorie del complotto in merito all'attacco dell'11 settembre a New York, lo fa partendo da un impressionante mole di documentazione che smentisce in maniera più che convincente la versione "ufficiale" dei fatti fornita dalla Casa bianca. Sarebbe veramente complicato dare conto qua di tutte le spiegazioni, dubbi e anomalie di cui si parla, dico soltanto che l'unica certezza con la quale si viene fuori dalla lettura è che quello che ci è stato raccontato finora riguardo a quell'evento non si avvicina minimamente neanche a una parvenza di verità (...che poi "la verità"...la verità...la verità non esiste...così come da un certo punto di vista non esistono "i fatti", esistono solo "interpretazioni" come diceva il mio eroe preferito). Quaglia non fornisce una spiegazione alternativa più o meno plausibile, o meglio ne fornisce diverse, diverse versioni ipotetiche in cui spiega come "in realtà" potrebbe essere veramente andata sulla base degli elementi certi che abbiamo a disposizione. E' importante però notare come tutte le possibili ricostruzioni alternative portino inesorabilmente a quella conclusione che molti si ostinano a non voler neanche prendere in considerazione, e cioè: i veri "poteri forti" americani, Cia Pentagono o chi per loro, si sono autoconfezionati da soli l'11 settembre allo scopo di dirottare la Storia nella direzione più congeniale alle loro politiche imperialiste e espansionistiche (concetto che andrebbe spiegato un tantino meglio, mi rendo conto, ma richiederebbe un discorso a parte, e tempo, e spazio). Ma non è tanto dell'11 settembre e dei suoi misteri che mi interessa parlare qua, quanto degli argomenti che Quaglia sviluppa nella seconda parte del libro e che mi hanno tenuto impegnato in svariate ricerche in internet da quando l'ho finito.

Per parlarne è necessario partire da un presupposto fondamentale: il pianeta terra è messo molto ma molto male: preoccupanti evoluzioni climatiche, prossimo esaurimento delle principali fonti energetiche e esponenziale sviluppo demografico sopratutto nelle aree meno evolute economicamente lasciano intuire che nel giro di qualche decennio saremo con la merda fino al collo tutti, senza mezzi termini. E questa è una cosa che pian pianino, purtroppo, stiamo iniziando a realizzare, i giornali ne parlano sempre più spesso, gli allarmi da parte degli scienziati sono sempre più frequenti anche se, malgrado tutto, non abbiamo ancora la benchè minima idea di come far fronte a questo drammatico stato di cose.

A quanto pare però, e stando al ragionamento di Quaglia, qualcuno ha gia preso atto da tempo della situazione e, a modo suo, ha gia iniziato a programmare come poterla risolvere. Questo qualcuno sarebbero i gia citati poteri forti americani che daltronde rappresentano "la stanza dei bottoni" di quella che attualmente è a ragione considerata come l'unica superpotenza sulla piazza. Questi cosiddetti poteri forti non sono stati improvvisamente investiti da un attacco di filantropia per cui rientra nelle loro intenzioni l'idea di salvare il mondo, tutt'altro. Per farla breve, l'idea che sta alla base delle recenti e presumibilmente future politiche americane è quella che Quaglia definisce "sfoltimento dell'umanità", e cioè: milioni se non addiritura miliardi di persone nel mondo dovranno morire per permettere che altre sopravvivano in un nuovo equilibrio, un "nuovo ordine mondiale". Partendo da questo si fanno una serie di ipotesi a dir poco inquietanti tra le quali ne cito un paio emblematiche: vi ricordate l'epidemia di Sars, l'influenza letale di origine cinese che un po di tempo fa ha gettato nel panico l'intera stampa occidentale per poi sparire dai giornali nel giro di un nulla così come era arrivata? Beh a quanto pare esistono fondati motivi per ritenere che la Sars, così come l'Aids da laboratorio e altre epidemie mortali prossime future, siano in realtà create volontariamente allo scopo di contribuire alle suddette politiche di "sfoltimento dell'umanità". Inquietante no? Sembra di assistere al film "L'esercito delle 12 scimmie" in verità è vita reale, pensateci...tecnicamente è possibilissimo che le cose vadano realmente in questo modo, cioè che chi tiene i fili abbia tutte le intenzioni di confezionare questo simpatico regalino al genere umano, non lo si può certo escludere, la storia dell'ultimo secolo è piena di complotti presunti o reali messi in atto dalla Cia allo scopo di preservare e espandere il potere americano. E' pur vero che nella maggior parte dei casi non ne abbiamo avuto conferma definitiva, tutt'ora se andate a chiederlo negheranno di avere a che fare con l'omicidio Kennedy, ma non è necessario chiamarsi Gore Vidal per sapere che si tratta di una bugia, e detta pure male. E non è consolatorio che noi, in quanto cittadini dell'area Occidentale e quindi ricca e opulenta del pianeta, siamo meno esposti alle eventuali future catastrofi, guerre o epidemie rispetto a quanto lo sono gli abitanti delle zone più a rischio e che gia per un motivo o per l'altro sopravvivono in condizioni disperate.

Essendo questo un post mi rendo conto che è difficile approfondire determinati argomenti che in realtà meriterebbero eccome di essere approfonditi , studiati e inglobati nella coscienza collettiva. Per quelli che eventualmente vogliono farlo consiglio vivamente il libro di Quaglia che, ripeto, è fatto stupendamente pur nella sua tragicità e nel panico sicuro che possono suscitare gli argomenti trattati. Oppure si trova un sacco di materiale assolutamente meritevole via internet, solo che la maggior parte dei siti a riguardo sono in inglese.

7 Comments:

Blogger Betta said...

Oddio, mi viene in mente Evangelisti. Il virus diffuso in Africa. La Sardegna come lazzaretto. Brividi.

8:07 AM

 
Anonymous Anonymous said...

ebbravo toti.
toti tu devi scrivere. comprati un giornale e scrivi.
scrivi un libro, scrivi qualcosa, toti.

evito commenti all'argomento chè il libro ancora non l'ho letto, mentre a prop di evangelisti...ecco...il sangue di eymerich che donna betta mi ha detto essere il secondo...ecco...non mi sta piacendo. voi direte giustamente esticazzi, però mettetevi nei miei panni che evangelisti me lo sono cenetllinato per nonessere subito tossica e dopo il primo ho aspettato, ne ho letti altri e poi finalmente ho preso il secondo convinta che mi avrebbe avviluppata subitaneamente e invece nada. uno ci rimane male.

2:30 AM

 
Blogger Betta said...

Aspè, ricordami qual'è il sangue?
Quello in Sardegna o quello negli States?

8:05 AM

 
Anonymous Anonymous said...

quello negli states che parte col kuklusklasn o comecavolosiscrive.

e comunque davvero bravo evangelisti. oh riesce afarti stare simpatico o quasi una grande testa di c... come eymerich!

8:15 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

...beh Nicolas Eymerich è un personaggione...la grande bravura di Evangelisti è stata proprio creare questa figura(anche se di fatto non l'ha creato lui ma è un personaggio realmente esistito,un inquisitore catalano.In Sardegna c'è persino il parco di Eymerich vicino a Laconi)che,volente o nolente,rimette in discussione le categorie di bene e di male.Una figura complessa sicuramente,ma col tempo non ho potuto fare a meno di affezionarmici molto.

10:20 AM

 
Blogger Betta said...

Hai ragione Dariè, quello è il peggiore, ma resisti, anche io volevo mollare invece con gli altri si riprende e con Cherudek è l'apoteosi.

4:18 PM

 
Anonymous Anonymous said...

ahhh occhei. se mi dici cosi' allora non mollo.

3:20 AM

 

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