5/27/06

DA DA...


...guardami bene borghese bellino.

14 Comments:

Blogger  said...

Tò PERCHè?

9:22 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

..è un pezzo sloganistico del manifesto dadaista scritto da Tristan Tzara,l'opera invece è di Marcel Duchamp,Fountain si chiama, sotto falso nome...

10:29 AM

 
Blogger  said...

LO SO COSè MA VOLEVO SAPERE COME MAI L'HAI POSTATO

10:36 AM

 
Blogger  said...

COS'è SCUSA HO SBAGLITO

10:37 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

..un cosiddetto nonsense insomma....a me piace molto il nonsense...o meglio,quello apparentemente tale...e il Dadaismo incarna pienamente questo concetto...la frase "guardami bene borghese bellino" è tratta dal manifesto ideologico del movimento,mi pareva inutile postare tutto il manifesto,anche se così mi rendo conto che forse non è di facile comprensione...un non-sense appunto...:))

10:40 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

...eheh non c'è un motivo particolare fiò..la mia passione per il movimento dada,tutto qua...

10:42 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Per lanciare un manifesto bisogna volere: A, B, C, scagliare invettive contro 1, 2, 3, eccitarsi e aguzzare le ali per conquistare e diffonder grandi e piccole a, b, c, firmare, gridare, bestemmiare, imprimere alla propria prosa l'accento dell'ovvietà assoluta, irrifiutabile, dimostrare il proprio non-plus-ultra e sostenere che la novità somiglia alla vita tanto quanto l'ultima apparizione di una cocotte dimostri l'essenza di Dio. Scrivo un manifesto e non voglio niente, eppure certe cose le dico, e sono per principio contro i manifesti, come del resto sono contro i principi (misurini per il valore morale di qualunque frase). Scrivo questo manifesto per provare che si possono fare contemporaneamente azioni contradittorie, in un unico refrigerante respiro; sono contro l'azione, per la contraddizione continua e anche per l'affermazione, non sono nè favorevole nè contrario e non dò spiegazioni perchè detesto il buon senso. DADA non significa nulla. Se lo si giustifica futile e non si vuol perdere tempo per una parola che non significa nulla. Il primo pensiero che ronza in questi cervelli è di ordine batteriologico: trovare l'origine etimologica, storica, o per lo meno psicologica. Si viene a sapere dai giornali che i negri Kru chiamano la coda di una vacca sacra DADA. Il cubo e la madre di non so quale regione italiana: DADA. Il cavallo a dondolo, la balia, doppia conferma russa e romena: DADA . Alcuni giornalisti eruditi ci vedono un arte per i neonati, per latri santoni, versione attuale di Gesùcheparlaaifanciulli, è il ritorno ad un primitivismo arido e chiassoso, chiassoso e monotono. Non si può costruire tutta la sensibilità su una parola, ogni costruzione converge nella perfezione che annoia, idea stagnante di una palude dorata, prodotto umano relativo. [...]"

11:44 AM

 
Anonymous Anonymous said...

...e non è affatto un nonsenso.

11:45 AM

 
Blogger  said...

GULPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPP

12:08 PM

 
Blogger AzzaZeL said...

...no anonimo...non lo è.

8:04 AM

 
Blogger Betta said...

Tò sto leggendo "Romanzo criminale", l'ho quasi finito.
Bello, certo che iniziarlo immediatamente dopo "E quale amor non cambia" di Todde non è stata una grande idea, ma ho fatto il cambio di registro mentale in poche ore. Dopo guardo il film e ti dico.
A te il libro è piaciuto?

1:58 PM

 
Anonymous Anonymous said...

Grande questo post....

4:53 AM

 
Blogger AzzaZeL said...

Si Bè mi è piaciuto,ben scritto,anche il film ben fatto.

Grazie Korè!

5:43 AM

 
Anonymous Anonymous said...

...da da...
DADAUMPA

8:01 AM

 

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