
Volevo tornare un attimo sul libro di Giuseppe Genna (foto) "Dies Irae", in cui sono immerso in questi giorni, per parlare di una delle cose del libro che finora mi hanno colpito di più: la Psicofonia.Per introdurre la cosa rimando alla definizione che c'è sul sito dedicato al libro:
"Per quanto concerne il personaggio Giuseppe Genna che si muove in prima persona nel DIES IRAE, forse la confessione autobiografica più inquietante e sorprendente che egli fa al lettore è l'incipiente utilizzo della psicofonia: la disciplina che, mediante l'utilizzo di registratori o magnetofoni modificati, intercetta tra le onde radio alcuni messaggi che vengono attribuiti, dagli adepti di tale pratica, ai defunti. Se desiderate saperne di più, ecco la descrizione che Genna ne dà in DIES IRAE. Sono le celebri voci dei morti, che Giuseppe Genna asserisce di utilizzare intensivamente per la composizione dell'opus magnum a cui lavora dentro il romanzo DIES IRAE: un'opera di più di un milione di pagine, una sterminata profezia sul futuro prossimo, remoto e remotissimo della nostra specie, fino alla sua estinzione. Le voci dei morti sembrano guidare la scrittura di Giuseppe Genna. Anche un misterioso "Bambino" interviene a guidare l'autore nel corso del libro, con messaggi psicofonici sempre più inquietanti. Qui sotto, un esempio di messaggio psicofonico del "Bambino" (classificato come 01, è in realtà uno dei molti e più tardi), con il testo decrittato, data la difficoltà di ascolto. Più sotto, nell'immagine mappata, autentici file di comunicazioni dall'Aldilà raccolti in Rete".
Ora, per quanto riguarda il bambino si tratterebbe presumibilmente di Alfredino Rampi, ma è un pò difficile spiegare i perchè e i per come a qualcuno che non ha avuto ancora modo di leggere il libro.Vi consiglio comunque di andare sul sito per ascoltare da voi le tracce psicofoniche che vi si trovano, io e le persone che le hanno ascoltate con me siamo rimasti abbastanza impressionati,vi lascio l'indirizzo della pagina, dopodichè mi piacerebbe sapere cosa vi ha suscitato, al di là del fatto di essere sicuramente inquietante..http://www.24sette.it/diesirae/psicofonia.html
15 Comments:
CHE FLASH!
A parte essere molto molto molto inquietante come dici tu, mi fa venire i brividi pensare che in realtà lo spazio che ci divide da chi già è andato sia così piccolo...
In una frase lo spirito dice "Oh, che strano albergo"...beh cacchio, il mio vorrei fosse 5 stelle, con piscina per favore...
7:25 AM
...tittia... ma ti stai intrippando con queste cose? veramente interssante.. ho diversi amici che lavorano nel campo magico, ma i morti li lasciamo tutti stare.. sai di solito sono anime un pò inquiete ferme al crepuscolo che non sanno dove andare, o partire o restare.. io lo lascio stare perchè mi attrae la cosa in maniera morbosa.. e mi viene l'ansia.. ho riascoltato il brano da te consigliato troppe volte.. vado in loop.
anni fa (1996) un mio amico mi ha fatto sentire un disco dei Sigillum S, un gruppo esoterico industriale. ad un certo punto in un brano una voce molto simile, presa, credo in psicofonia diceva.."il terzo segreto di fatima è legato all'attentato al papa.." in voce cupa e un pò metallica mooolto inquietante. quando nel 99 il vaticano se ne uscì con la storia del terzo segreto legato all'attentato di Alì Agca.. bè ebbi un brivido. non so mi incuriosisce molto questo Dies Irae soprattutto a quanto pare per il discorso fanta-profetico-politico. me lo segno.
7:37 AM
No non è che mi stia intrippando con queste cose in particolare,benchè mi siano sempre interessate e mi interessano tuttora,ho un intera enciclopedia dedicata ai misteri e al paranormale,forse te la ricordi anche perchè è capitato diverse volte di sfogliarla insieme tempo fà.La psicofonia è solo un aspetto del libro,uno dei più interessanti senz'altro,ma del tutto funzionale al racconto,del resto neanche gli esperti in materia possono dire con certezza che quelle voci appartengono realmente ai morti,è anche probabile che in qualche modo siano acustiche vaganti nell'etere che in qualche modo vengono captate ma di cui non si conosce l'origine...eh sarebbe un bel discorso...
Per quanto riguarda il libro di Genna consiglierei prima di leggere qualcos'altro in modo da familiarizzare con lui, con la sua scrittura e con i temi che tratta che sono molto particolari.Tra quelli che ho apprezzato di più sicuramente c'è "Nel nome di Ishmael",bellissimo.Comunque il suo sito è molto esaustivo e dettagliato:www.giugenna.com/
9:13 AM
boh io non ho sentito niente..sinceramente non si capisce un kazz
10:30 AM
si io l'ho capito bene,non subito ma dopo poco...forse aiuta seguire la traccia scritta...
10:33 AM
boh...per me sono tutte stronzate..a parte ke nn dicono nulla di importante..ma ti pare che un morto dice:Pope… io sono qui, Briè, utenza acustica!"..cazzo mi signifika?
amico salutami il grande puffo sempre....ehehe
12:45 PM
sono un bè inquietanti queste voci...
una volta le abbiamo mandate per radio a Golem...arrivarono mail e telefonate di gente assustrata.
Io non so come sia possibile, ma come credo ai fantasmi e a molto soprannaturale credo anche alla psicofonia. Ci credo sulla fiducia, non voglio prove. Se mi dovesse succedere mi cacherei sotto e mi verrebbero tutti i capelli bianchi e la faccia deforme alla the ring...
ahhproposito di the ring...tobinoilcoinquilino che vive la notte romana mi ha raccontato di ragazze che vanno in giro coi capelli liscilisci lunghilunghi "pettinati" come Samara, la bambina di thering...
immaginatevi di incontrarla di notte, ubriachi, tornando a casa...
2:27 PM
quello che si dice bei momenti
1:13 AM
Quando sono andata al cinema a vedere "the ring" (mitico cinema all'aperto di Gonone) davanti a me c'era una famiglia: babbo,mamma e due figli, una sui 13 e uno sugli 8. A fine film, quando Samara esce simpaticamente dalla tv strissssiando come una bisssia, il bambino piangendo diceva alla mamma "Mà, ti prego, basta, ti supplico, portami via". Lei niente. L'avrei strozzata. O le avrei presentato Samara.
4:32 AM
Hai guaradto bene Betta, magari era la Franzoni.
Mi sa che finirò all'inferno per questa battuta...oops
5:20 AM
il mio amico psichiatra mi ha parlato di un suo paziente totalmente schizofrenico che da quando e' entrato in clinica sostiene di essere figlio di annamaria franzoni e osama bin laden...
era cosi' per dirvelo...
7:42 AM
eheheheheh che coppia!!!
9:49 AM
ke tenerezza.
5:50 PM
ho visto dies irae in libreria...
intrigante...
Tò, non me lo cmpro che sono al verde...me lo presti quando lo finisci? tanto lo sai che ho grande cura dei libri soprattutto degli altri, no?
:)
2:23 PM
Certo:)
3:36 PM
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